Il 95% degli italiani desidera una casa efficiente: i dati dell'European Climate Foundation
Sempre più italiani si impegnano per ridurre i consumi e avere una casa efficiente a livello energetico, per tutelare risparmi e ambiente. Ecco i recenti dati
- Perchè gli italiani vogliono una casa più efficiente?
- Direttiva Ue per l'efficienza energetica: cosa ne pensano gli italiani?
- Perchè gli italiani vogliono una casa più efficiente?
- Direttiva Ue per l'efficienza energetica: cosa ne pensano gli italiani?
Le case degli italiani diventano sempre più efficienti e sostenibili. Rispetto al passato, si bada maggiormente ai consumi, agli sprechi e anche ai costi di gas ed energia che ultimamente sono saliti alle stelle. Per tutelare l’ambiente e prevenire perdite economiche, i consumatori scelgono soluzioni innovative e green. Questo è quanto svelato dal report della European Climate Foundation su un campione di persone che nei prossimi 5 anni hanno intenzione di investire nell’acquisto o affitto di un immobile. Per il 95% è importante puntare su case efficienti, ma per il 65% il mercato immobiliare attualmente non è in grado di soddisfare il fabbisogno. Si dovrebbe, quindi, investire ulteriormente su soluzioni efficienti anche per incrementare il valore del proprio immobile, tutelare l’ambiente e ridurre il peso delle bollette.
Perchè gli italiani vogliono una casa più efficiente?
Gli intervistati hanno dato le risposte più disparate:
- per il 44% una casa efficiente rappresenta un vantaggio per il Pianeta
- per il 43% è una soluzione per ridurre le bollette di gas ed energia elettrica
Il 72% del campione è favorevole a leggi che introducano uno standard minimo legato all’efficienza della propria abitazione, perchè si pensa che la politica debba essere in prima linea per combattere inquinamento e cambio climatico, mentre per il 61% questa soluzione sarebbe l’ideale per abbattere i rincari, come il recente aumento del prezzo del gas che rischia di impoverire le famiglie italiane.
Infine, l’85% degli italiani sarebbe d’accordo se si imponesse che le nuove costruzioni siano esclusivamente ad alta efficienza energetica. In particolare, il sistema di riscaldamento dovrebbe essere sostenibile, perchè è una delle voci che impatta maggiormente su consumi e bollette.
Direttiva Ue per l’efficienza energetica: cosa ne pensano gli italiani?
Il report è stato pubblicato alcune settimane dopo l’emanazione della Direttiva Ue per l’efficienza energetica, tramite cui la Commissione ha proposto delle misure a favore dell’efficientamento dell’edilizia pubblica e privata. Tra i provvedimenti c’è l’obbligo di migliorare la classe energetica di un edificio prima di metterlo in vendita o affittarlo. Entro il 2030 i nuovi edifici dovranno essere a zero emissioni e sfruttare le fonti rinnovabili per la produzione di energia. L’Ue prevede anche l’obbligo eseguire l’Attestato di Prestazione Energetica per gli immobili ristrutturati, messi in vendita o affitto ma anche per gli edifici pubblici. Il programma nel suo complesso mira a ridurre gradualmente l’impatto dell’immobiliare sull’ambiente.
L’88% degli intervistati è favorevole a queste certificazioni che attestano in modo oggettivo la sostenibilità degli edifici, tuttavia il 54% dichiara che ci dovrebbero essere più soluzioni per comprendere il livello di efficienza delle proprie case, si dovrebbero creare ulteriori strumenti.
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