L'impianto fotovoltaico non è mai stato così conveniente: costi e previsioni sui bonus 2025

Dal 2023 i costi del fotovoltaico continuano a scendere, rendendo questo investimento sempre più conveniente. Approfondiamo prezzi e bonus del settore

• Mercato fotovoltaico: prezzi dei moduli ai minimi storici
• Bonus fotovoltaico: come cambieranno gli incentivi dal 2025

• Mercato fotovoltaico: prezzi dei moduli ai minimi storici
• Bonus fotovoltaico: come cambieranno gli incentivi dal 2025

L’impianto fotovoltaico si sta rivelando sempre più attraente per chi desidera investire in una fonte di energia pulita e sostenibile. Mai come ora, i costi sono così accessibili e le prospettive sui bonus del 2025 offrono ulteriori incentivi per coloro che intendono abbracciare questa tecnologia.

Scopriamo nel dettaglio i vantaggi economici dell’installazione di un impianto fotovoltaico, analizzando i costi attuali e le previsioni per gli incentivi nel 2025.

Mercato fotovoltaico: prezzi dei moduli ai minimi storici

Il mercato fotovoltaico sta registrando un’impressionante caduta dei prezzi dei moduli a livelli senza precedenti. Alla fine del 2023, il prezzo medio ponderato nel mercato spot dei moduli fotovoltaici in silicio cristallino è sceso di oltre il 48% rispetto all’anno precedente, e le prospettive indicano la possibilità di ulteriori cali nei prossimi anni.

Questo brusco ribasso dei prezzi è stato innescato principalmente dall’eliminazione della possibilità di usufruire dello sconto in fattura, come stabilito dal decreto-legge n. 11 del 16 febbraio 2023. La conseguenza diretta è stata una maggiore competizione tra gli operatori di mercato, che ha spinto i prezzi verso il basso. Per dare un esempio concreto, le aziende specializzate nell’installazione di impianti fotovoltaici ora offrono sistemi da 6 kW con accumulo a circa 16.000 euro, rispetto ai circa 30.000 euro richiesti quando lo sconto in fattura era ancora attivo. Inoltre, l’eccesso di offerta sul mercato, amplificato dall’espansione dell’industria cinese, combinato con una domanda meno dinamica, ha contribuito significativamente al ribasso dei prezzi.

Questo scenario offre agli acquirenti anche importanti vantaggi fiscali, come la detrazione del 50% delle spese sostenute. Questo significa non solo risparmi sui costi iniziali, ma anche la possibilità di ridurre le tasse annuali. Ad esempio, con l’acquisto di un impianto fotovoltaico da 6 kW con accumulo al costo di 17.000 euro, il contribuente potrebbe recuperare circa 8.000 euro nei successivi 10 anni, grazie alla detrazione dilazionata in 10 rate annuali di pari importo.

Bonus fotovoltaico: come cambieranno gli incentivi dal 2025

A seguito dei tagli annunciati per il Superbonus e il Bonus ristrutturazione, le detrazioni fiscali ordinarie subiranno una riduzione significativa a partire dal prossimo anno. A partire dal 2025, la detrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie, comunemente utilizzata per finanziare l’installazione di impianti fotovoltaici, diminuirà dal 50% al 36%, con un tetto di spesa dimezzato da 96.000 a 48.000 euro per unità immobiliare. Questo calo proseguirà nel 2028, quando la detrazione scenderà al 30%.

Tuttavia, nei prossimi anni, un ruolo determinante potrebbe essere giocato dalla Direttiva Case Green, fortemente voluta dall’Unione Europea per ridurre le emissioni inquinanti del settore immobiliare. Secondo questa normativa, gli edifici privati costruiti ex novo o ristrutturati a partire dal 2026 dovranno coprire almeno il 60% del loro fabbisogno energetico da fonti rinnovabili, come i pannelli solari fotovoltaici. Anche se non ci sono obblighi per gli immobili residenziali esistenti, si prevedono semplificazioni e incentivi per incentivare il passaggio al fotovoltaico.

Tuttavia, questo è il momento ideale per considerare l’installazione di un impianto fotovoltaico residenziale. I motivi sono molteplici: i prezzi più bassi, un mercato meno condizionato e la detrazione del 50% delle spese (possibile fino al 31 dicembre 2024), rendono questo investimento decisamente più conveniente.

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