Speciale Caro Bollette 2022: la guida completa per risparmiare
S.O.S. le bollette della luce aumentano sempre di più: è il momento di conoscere i trucchi per ridurre i consumi domestici e avere una casa efficiente
- Risparmiare in bolletta: azioni quotidiane
- Risparmiare in bolletta: elettrodomestici che consumano di più
- Ridurre i consumi per scaldare l'acqua: soluzioni
- Efficientamento edilizio e bonus casa: il momento migliore per ridurre i consumi
- Risparmiare in bolletta: azioni quotidiane
- Risparmiare in bolletta: elettrodomestici che consumano di più
- Ridurre i consumi per scaldare l'acqua: soluzioni
- Efficientamento edilizio e bonus casa: il momento migliore per ridurre i consumi
Il 2022 non è iniziato nel migliore dei modi per le famiglie e le imprese italiane, almeno per quanto riguarda la bolletta di luce e gas: dal 1° ottobre 2021 c’è stato un progressivo aumento degli importi, che oggi arrivano a circa il 40% in più rispetto all’inizio dell’anno scorso. Tutto è dovuto all’aumento del costo delle materie prime, alla scarsità delle risorse e, non ultima, la crisi sanitaria da Covid-19, che ha avuto tante conseguenze a livello sociale ed economico. Il Governo è già intervenuto per ammortizzare i prezzi e ridurre l’impatto sulle tasche degli italiani e continuerà a farlo con ulteriori provvedimenti nel 2022.
Cosa possono fare le famiglie e, in generale, i risparmiatori italiani per evitare bollette da capogiro? Ci si può muovere principalmente in due direzioni: da una parte si possono effettuare azioni quotidiane mirate alla riduzione dei consumi, dall’altra si può investire per rendere più efficiente la propria abitazione.
Risparmiare in bolletta: azioni quotidiane
Come è noto, il picco dei consumi energetici si verifica solitamente durante l’inverno, quando si tende a stare di più a casa e usare maggiormente l’energia elettrica, usando interruttori ed elettrodomestici. Durante i giorni più freddi dell’anno si utilizza anche il riscaldamento, che però deve essere tenuto sotto controllo e attivato solo quando necessario, senza eccedere nelle temperature: evitare di impostare una temperatura maggiore di 21° nella zona giorno e 18° nella zona notte.
Inoltre, occorre fare molta attenzione all’uso dell’acqua calda. Per scaldarla si utilizza una grande quantità di energia. Evitare bagni e prediligere docce veloci permette di ridurre la bolletta. Inoltre, è fondamentale scegliere un sistema efficiente per scaldare l’acqua sanitaria. Come vedremo dopo lo scaldabagno elettrico è sconsigliato, al suo posto è bene prediligere altre soluzioni. L’isolamento termico di un edificio consente di abbassare i consumi, perchè inibisce la dispersione del calore e consente di mantenere una temperatura costante negli ambienti interni.
Risparmiare in bolletta: elettrodomestici che consumano di più
Per ridurre l’importo della bolletta occorre intervenire sui consumi domestici. Innanzitutto, è importante sapere quali sono gli elettrodomestici che consumano di più e usarli nel modo corretto.
Il primo elettrodomestico “incriminato” è il forno. Ebbene sì, preparare tante torte, pizze, dolci e manicaretti durante il lockdown può aver provocato un aumento di consumi. Il forno elettrico è tra i dispositivi che consumano di più. In particolare, i forni con una larghezza di 90 cm consumano circa il 150% di energia in più rispetto a quelli da 60 cm, perchè il tempo impiegato per scaldare il cibo è maggiore. Per ridurne l’impatto è preferibile scegliere un forno piccolo e combinato, da utilizzare solo in occasioni speciali. Inoltre, è importante non mettere il forno vicino al frigo e pulirlo frequentemente.
Lo scaldabagno elettrico è uno dei sistemi per scaldare l’acqua più diffusi, anche se negli ultimi anni si stanno diffondendo soluzioni alternative. Si tratta dell’elettrodomestico che consuma di più in assoluto, soprattutto se viene sempre lasciato accesso. Per prevenire una bolletta costosa è quindi consigliabile accenderlo solo quando necessario.
Il climatizzatore è un altro dispositivo che, se non viene usato correttamente, fa lievitare la fattura della luce. L’ideale sarebbe impostarlo ad una temperatura maggiore o minore di 6 gradi rispetto a quella dell’ambiente esterno. Inoltre, bisogna effettuare una manutenzione periodica e, quando possibile, prediligere la modalità “deumidificatore”.
Per approfondire leggi la Guida per ridurre il consumo dei condizionatori
Ci sono poi altri elettrodomestici che contribuiscono all’aumento dei consumi: lavastoviglie, lavatrice e asciugatrice, per esempio, devono essere utilizzate poche volte a settimana e sempre con il carico pieno. Inoltre, è consigliabile impostare la lavastoviglie sul lavaggio eco, che anche se è più lungo ha un consumo ridotto.
Ridurre i consumi per scaldare l’acqua: soluzioni
Una delle attività più costose per un’abitazione è dover scaldare l’acqua necessaria per la pulizia quotidiana. In alternativa al costoso scaldabagno elettrico si possono usare lo scaldabagno a gas e lo scalda-acqua a pompa di calore, che consente un risparmio del 75% in bolletta rispetto al dispositivo elettrico. Un’ottima soluzione è rappresentata dall’impianto solare termico, dove l’energia solare colpisce il pannello posizionato sul tetto dell’abitazione, che a sua volta scalda l’acqua. Infine, bisogna sempre acquistare elettrodomestici efficienti, scegliendo la classe energetica migliore.
Efficientamento edilizio e bonus casa: il momento migliore per ridurre i consumi
Il tema dell’efficientamento edilizio è davvero ampio e articolato ed è impossibile affrontarlo in un unico articolo. In sintesi, l’argomento riguarda tutti gli interventi che si possono effettuare su un immobile o un edificio per renderlo più efficiente, ovvero meno impattante sull’ambiente. Usare soluzioni sostenibili significa ridurre i consumi e avere una bolletta più leggera. Insomma, tutti ci guadagnano: dall’ambiente al consumatore.
Come sappiamo, il Governo ha approvato diversi provvedimenti mirati ad aumentare l’efficientamento del patrimonio immobiliare italiano. Tra questi, spiccano Superbonus 110%, Ecobonus, Bonus Ristrutturazione e altri. L’obiettivo comune è incentivare gli italiani a investire in interventi di ristrutturazione e restauro che permettano – tra le altre cose – di ridurre i consumi. Tra pochi anni, affittare o vendere una casa che consuma troppo non sarà più possibile, secondo una recente decisione dell’Unione Europea.
Chi vuole combattere il caro bollette e, allo stesso tempo, rendere la propria abitazione innovativa, efficiente, funzionale e al passo coi tempi, può quindi approfondire le diverse tematiche di cui abbiamo già parlato:
Per iniziare, è comunque possibile capire qual è la classe energetica della propria abitazione e quindi da cosa si parte qualora si desideri investire in interventi edilizi di efficientamento energetico.
Tra i principali interventi spiccano quelli volti a installare impianti da fonti rinnovabili, come i pannelli fotovoltaici, la cui spesa è agevolabile col Superbonus 110%. Investire in queste soluzioni oggi, significa ridurre i costi della bolletta in modo costante nel tempo, in modo da non dover essere più legati agli andamenti del mercato.
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