Tutte le detrazioni previste dall'Ecobonus
Con il super Ecobonus 2020 è possibile ottenere una detrazione fino al 110%, con possibilità di cessione del credito d’imposta. Ecco tutte le novità da sapere
Aggiornamento al 27 maggio 2020. Per rilanciare l’economia del nostro Paese è arrivato il super ecobonus 2020, una maxi detrazione fiscale fino al 110% convertibile anche in credito d’imposta.
Aggiornamento al 27 maggio 2020. Per rilanciare l’economia del nostro Paese è arrivato il super ecobonus 2020, una maxi detrazione fiscale fino al 110% convertibile anche in credito d’imposta.
Le misure sono contenute all’interno del Decreto Rilancio del 19 maggio 2020, un provvedimento con il quale sono previsti diversi sistemi di incentivi, tra cui bonus fino a 500 euro per l’acquisto di monopattini e bici elettriche, incentivi per le startup, crediti per le vacanze e una serie di contributi a fondo perduto per aziende e liberi professionisti.
In particolare è stato ufficializzato il superbonus per l’edilizia, con il riconoscimento di tre grandi categorie che verranno beneficiate dalle nuove agevolazioni per le ristrutturazioni:
- l’installazione di pompe di calore;
- l’inserimento di cappotti termici negli edifici;
- la sostituzione della vecchia caldaia con un modello ad alta efficienza energetica.
È online anche il nuovo sito web dell’ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, dove inviare le pratiche e trovare approfondimenti utili sulle detrazioni fiscali 2020.
Ecobonus 2020: detrazioni e cessione del credito
La novità più importante per il nuovo ecobonus 2020 è sicuramente l’aumento degli sgravi fiscali, una misura che consente di ricevere una detrazione fino al 110%.
Si tratta di un vero e proprio maxi sconto, valido sugli interventi previsti dalle normative di legge e sui lavori eseguiti dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021. In particolare, sembra che farà fede la data del pagamento, quindi dovrebbe essere possibile avviare l’intervento anche prima di tale data.
La seconda novità è la possibilità di convertire la detrazione in credito d’imposta, una proposta rivolta alle persone che non hanno la disponibilità immediata di capitale per sostenere la spesa da affrontare. Il bonus potrà essere ceduto a diversi soggetti, riducendo lo sconto dal 100% fino al 90% secondo le seguenti modalità:
- bonus dal 110 al 100%, cessione della detrazione ad aziende esecutrici dei lavori, banche e società d’intermediazione finanziaria;
- bonus dal 100 al 90%, cessione della detrazione a società assicurative con sottoscrizione obbligatoria di una polizza contro le calamità naturali.
Inoltre, sarà possibile convertire in credito d’imposta anche altre agevolazioni, tra cui:
- le detrazioni fino al 90% per il bonus facciate;
- le ristrutturazioni edilizie coperte dal vecchio ecobonus con detrazione fino al 65%;
- i lavori di recupero del patrimonio edilizio;
- gli interventi antisismici;
- l’installazione di impianti fotovoltaici.
Nelle prossime settimane sono attesi i decreti attuativi, perciò è importante continuare a seguire gli ultimi aggiornamenti per scoprire le novità in arrivo.
Quali lavori rientrano nelle detrazioni ecobonus 2020
Il nuovo super ecobonus 2020 prevede la detrazione dei lavori fino al 110%, una misura applicata soltanto su alcuni interventi come:
Isolamento termico
È possibile usufruire delle agevolazioni per le ristrutturazioni con interventi di isolamento termico, con lavori sulle superfici opache orizzontali e verticali.
La zona interessata deve coprire almeno il 25% dell’edificio, inoltre i materiali utilizzati devono rispondere alle norme ambientali indicate dalle autorità.
Sostituzione impianti centralizzati di climatizzazione/riscaldamento
Rientra nell’Ecobonus 2020 anche la sostituzione degli impianti centralizzati di riscaldamento e climatizzazione invernale, con l’installazione di sistemi a pompa di calore, a condensazione e a microgenerazione di classe A o superiore.
Sono coperti dal nuovo ecobonus 2020 anche gli impianti di climatizzazione e riscaldamento ad elevata efficienza energetica, installati all’interno di abitazioni private prima casa, o nelle seconde abitazioni se inserite all’interno di complessi condominiali.
Installazione impianti a pompa di calore
Sono inclusi i sistemi a pompa di calore, con meccanismo di accumulo, tecnologia geotermica, ibrida o gli impianti per la microgenerazione, compresi i dispositivi collegati a sistemi di produzione energetica pulita (impianti fotovoltaici).
Miglioramento dell’efficienza energetica
La detrazione fino al 110% è valida anche per l’installazione di colonnine di ricarica per le auto elettriche, la sostituzione di infissi e serramenti con modelli in grado di migliorare l’isolamento termico e l’efficienza energetica.
Al momento mancano ancora i valori massimali di riferimento, tuttavia è certo che sarà necessario aumentare la classe energetica dell’immobile, raggiungendo il livello più alto possibile o realizzando un salto di almeno due categorie energetiche.
A chi spetta l’ecobonus 2020
Con il Decreto Rilancio sono stati accomunati alcuni aspetti dell’ecobonus e del sismabonus, infatti entrambi prevedono gli stessi beneficiari delle agevolazioni previste dalla nuova normativa di legge. In particolare, possono usufruire delle detrazioni fiscali al 110% i seguenti soggetti:
- persone fisiche;
- cooperative di abitazioni a proprietà indivisa;
- istituti autonomi case popolari (IACP).
Rimangono esclusi invece le imprese, i professionisti, gli artigiani e chiunque non faccia parte di queste 3 categorie.
Gli immobili su cui è possibile richiedere il maxi sconto sono le case private unifamiliari e gli edifici condominiali, inoltre sono incluse le seconde abitazioni purché inserite all’interno di un condominio. Gli interventi dovranno essere effettuati dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021, con pagamento realizzato con un sistema tracciabile (carta di credito o bonifico).
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