Vantaggi e svantaggi dell'impianto geotermico
Come funziona un impianto geotermico? Quali sono i pro e i contro? Quanto costa installarlo? Scoprilo in questo articolo!
Domenico Ielo
Ingegnere Civile
- Che cos’è l’energia geotermica?
- Composizione di un impianto geotermico
- Quali sono i vantaggi di un impianto geotermico?
- Quali sono gli svantaggi di un impianto geotermico?
- Impianto geotermico: prezzi
Un impianto di riscaldamento geotermico si basa su un’energia scaturita direttamente dalla natura, rinnovabile, gratuita e disponibile ogni giorno dell’anno, dal mattino alla notte. La potenza del geotermico ti aiuta a riscaldare d’inverno e a raffreddare nei mesi più caldi, e può essere installata anche negli edifici già esistenti per un risparmio formidabile.
Sembra un sogno divenuto realtà: temperatura controllata, costi bassi, alta rinnovabilità. Dov’è il problema, e perché tutti noi non disponiamo già di un impianto geotermico, se è così conveniente? In questo articolo andremo a esaminare tutti gli elementi di funzionamento, vantaggi e svantaggi del geotermico. In questo modo, sarai in grado di comprendere se fa al caso tuo o meno.
Che cos’è l’energia geotermica?
Di tutte le energie rinnovabili, quella geotermica ha il vantaggio di essere sempre disponibile. A differenza, dunque, di quella eolica o solare, che dipendono per l’appunto dalla presenza del sole o del vento nell’area di raccolta. L’energia geotermica è originata dalla terra e può essere veicolata in un impianto per il riscaldamento o il raffreddamento (a bassa entalpia) per disporre in qualsiasi momento e gratuitamente, di energia per il funzionamento degli elettrodomestici.
La geotermia, particolarmente diffusa nell’Europa del nord e ancora poco conosciuta in Italia, è una risorsa preziosa che andrebbe sfruttata di più al fine di salvaguardare il pianeta. L’elemento principale di un sistema geotermico è la sonda, conosciuta anche con il nome SGV, che dev’essere inserita in un buco a terra profondo dai 40 ai 250 metri, da scavarsi in prossimità dell’abitazione e che non crea problemi a livello estetico. Questo pozzo, infatti, ha un diametro di pochi centimetri, lo spazio necessario a far passare la sonda.
L’energia geotermica deriva dallo sfruttamento del calore termico naturale nel cuore della terra. Il flusso geotermico è la quantità di calore che giunge in superficie e che possiamo ricanalizzare a nostro vantaggio, senza inquinare.
Composizione di un impianto geotermico
L’impianto geotermico è composto da tre elementi principali: un sistema di captazione del calore, ovvero tubi in polietilene di pochi centimetri che vengono inseriti nella perforazione del terreno. Dentro questi tubi è collocato un liquido altamente conducibile che permette il passaggio del calore all’impianto. In base alla zona geografica dove l’impianto è costruito e, naturalmente, in base al luogo geologico, questi sistemi saranno diversi, più o meno profondi e dalle caratteristiche particolari.
Secondo elemento è la pompa di calore geotermica, ovvero il cuore pulsante del sistema. Il suo compito? Trasferire calore per ottenere il clima giusto all’interno della tua casa. Scalda trasferendo il calore dal cuore della terra agli ambienti di casa, e raffredda trasferendo il calore di casa nel cuore della terra.
L’energia geotermica può essere conservata in appositi sistemi di accumulo. Il potere dell’energia geotermica può essere combinato ai sistemi di riscaldamento tradizionali o ad altri impianti di rinnovabile, come ad esempio dei pannelli solari.
Quali sono i vantaggi di un impianto geotermico?
Riflettendo su quello che abbiamo detto, è facile pensare ai vantaggi di un impianto geotermico realizzato con tutti i crismi:
- si tratta di un’energia rinnovabile disponibile tutto l’anno, anche di notte;
- abbatte i costi di riscaldamento da caldaia tradizionale fino al 60%;
- l’impianto è uno solo, sia per il riscaldamento che per il raffreddamento. Va da sé che non saremo più costretti a installare condizionatori nelle stanze più calde, risparmiando in termini di esborso iniziale;
- la pompa fa poco rumore e quindi non disturba gli inquilini;
- la durata di un impianto geotermico è di circa 20 anni, con componenti come le sonde che possono arrivare fino a 50 anni.
- non danneggia l’ambiente e non emette CO2 nell’aria, poiché non si verifica la combustione.
Quali sono gli svantaggi di un impianto geotermico?
L’impianto geotermico, per funzionare in maniera corretta, richiede la presenza di zone con anomalia termica positiva, e questo è uno dei piccoli svantaggi. Che cosa vuol dire? Significa che molti giacimenti ideali all’installazione di un impianto di questo tipo non sono ancora stati scoperti, o potrebbero essere molto in profondità nel terreno. Sarà necessario effettuare qualche ricerca per comprendere se, nella propria zona, il geotermico è un’opzione viabile.
Tra gli altri elementi negativi vi è l’odore cattivo che può diffondersi dall’impianto, caratterizzato da note di zolfo provenienti dal cuore della terra. Questo problema può essere ovviato attraverso l’installazione di impianti di abbattimento.
Ultimo svantaggio del geotermico è la presenza di complesse installazioni di tubature che possono risultare antiestetiche. Il problema viene risolto contattando un buon impiantista e affidandosi ai migliori ritrovati all’avanguardia.
Impianto geotermico: prezzi
Il prezzo di un impianto geotermico varia in base:
- Alle dimensioni dell’edificio da riscaldare;
- Al tipo di terreno sul quale si erge l’abitazione.
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