Come funziona la serratura cremonese

• Cosa sono e come funzionano le maniglie cremonesi
• Martelline e Martelline DK: l’evoluzione delle serrature cremonesi
• Come scegliere le maniglie cremonesi

La serratura cremonese è un sistema di chiusura tradizionale, ampiamente utilizzato per finestre e porte, che combina funzionalità, sicurezza ed eleganza. Si distingue per il suo meccanismo di apertura e chiusura a leva, che permette di bloccare il serramento in modo efficace, garantendo un’ottima protezione contro tentativi di effrazione.

Sebbene la serratura cremonese abbia origini antiche, il suo design e il funzionamento sono stati perfezionati nel corso del tempo per rispondere alle esigenze moderne di sicurezza e praticità. Scopriamo come funziona la serratura cremonese e perché continua ad essere la scelta prediletta di molti proprietari di case. 

Cosa sono e come funzionano le maniglie cremonesi

Shutterstock

Le maniglie cremonesi sono un tipo di maniglia tradizionale utilizzata principalmente per finestre e porte, particolarmente in ambito residenziale e storico. Il loro nome deriva dalla città di Cremona, in Lombardia, dove questa tipologia di maniglia ha avuto origine. Le maniglie cremonesi sono riconoscibili per il loro design distintivo, che unisce funzionalità ed estetica.

Il funzionamento delle maniglie cremonesi si basa su un sistema a leva che permette l’apertura e la chiusura della finestra, ma con una caratteristica aggiuntiva: sono dotate di un meccanismo che consente di ruotare la finestra verso l’interno o verso l’esterno. Questo sistema è composto da una maniglia montata su un’asta, la quale, quando azionata, muove una serie di componenti meccanici che agiscono sulla serratura della finestra.

Per azionare la maniglia cremonese, è sufficiente ruotarla in senso orario o antiorario, a seconda del tipo di apertura della finestra. Quando la maniglia viene girata, l’asta interna si sposta, facendo scattare il meccanismo di apertura o chiusura. L’installazione di una maniglia cremonese richiede generalmente una serratura specifica per questo tipo di meccanismo, che offre un elevato grado di sicurezza, proteggendo la finestra da aperture indesiderate.

Queste maniglie sono particolarmente apprezzate per la loro robustezza, praticità d’uso e il design classico che si adatta facilmente a contesti architettonici diversi, dalle abitazioni moderne a quelle storiche. Inoltre, sono disponibili in diverse finiture, come ottone, cromo, acciaio e ferro battuto, che le rendono versatili e adatte a qualsiasi tipo di arredamento.

Martelline e Martelline DK: l’evoluzione delle serrature cremonesi

Shutterstock

Le martelline rappresentano la versione moderna delle tradizionali maniglie cremonesi, ma svolgono una funzione simile: quella di garantire la chiusura sicura del serramento. Una martellina è composta da un’impugnatura a L, una rosetta di copertura e un perno quadro, che ne garantiscono la funzionalità e la robustezza. A differenza della cremonese, però, la martellina agisce su più punti lungo il perimetro dell’infisso, offrendo un livello di sicurezza superiore. Questo meccanismo, infatti, distribuisce la forza di chiusura in modo uniforme, rendendo il serramento più protetto contro tentativi di effrazione.

L’evoluzione delle martelline ha portato alla creazione delle martelline DK, dove “DK” sta per Dry Keep. Questo tipo di maniglia, sebbene simile alla tradizionale martellina, presenta un’innovazione importante: la possibilità di aprire l’anta a vasistas, ovvero di inclinare la finestra per favorire la ventilazione della stanza senza doverla aprire completamente. L 

Nei modelli più recenti, le posizioni intermedie (a 45° e 135°) sono state introdotte per consentire la microventilazione, una modalità in cui la finestra rimane chiusa ma non ermeticamente, permettendo così una regolazione ottimale dell’umidità e della temperatura all’interno della stanza.

Grazie alla sua versatilità, la martellina DK è oggi uno dei sistemi di apertura più richiesti per i serramenti esterni. Non solo per la sua capacità di combinare sicurezza e funzionalità, ma anche per il comfort che garantisce in termini di ventilazione controllata.

Dal punto di vista della sicurezza, entrambe le soluzioni, sia le martelline che le martelline DK, possono essere equipaggiate con serrature antieffrazione, per garantire una protezione avanzata contro l’accesso non autorizzato.

Come scegliere le maniglie cremonesi

Shutterstock

La maniglia cremonese è una scelta elegante e funzionale per finestre e porte, apprezzata per la sua robustezza e per il design classico che si adatta perfettamente a contesti sia storici che moderni.

Prima di tutto, è importante considerare il tipo di finestra e il sistema di apertura. Le maniglie cremonesi sono generalmente ideali per finestre che si aprono a battente o a ribalta, quindi è necessario verificare se il serramento è compatibile con questo tipo di maniglia. La cremonese offre una maggiore sicurezza grazie al meccanismo che consente di bloccare la finestra in più punti lungo il perimetro. Se il sistema di apertura è diverso (come finestre scorrevoli), potrebbe essere necessario considerare altre soluzioni.

Le maniglie cremonesi sono disponibili in vari materiali e finiture, come ottone, acciaio inox, cromo o ferro battuto. La scelta del materiale dipende principalmente dallo stile della tua abitazione e dalla durabilità che desideri. L’ottone, ad esempio, conferisce un aspetto elegante e classico, mentre l’acciaio inox è ideale per un look moderno e minimalista. È importante scegliere una finitura che si armonizzi con il resto dell’arredamento e che sia resistente all’usura, soprattutto per gli infissi esterni.

La sicurezza è uno degli aspetti più importanti quando si sceglie una maniglia cremonese. Verifica che la maniglia sia dotata di un meccanismo di chiusura robusto e, se necessario, considera l’adozione di una serratura antieffrazione per aumentare la protezione contro eventuali tentativi di intrusione.