Come scegliere il pannello per la porta blindata
Il pannello della porta blindata riveste un ruolo cruciale per la casa: garantisce massimo isolamento, resistenza e si adatta allo stile dell'abitazione. Ecco come sceglierlo
- L'isolamento della porta blindata: un aspetto cruciale
- La resistenza della porta blindata dipende anche dal pannello
- Scegliere lo stile del pannello: alcuni consigli
Il pannello è uno degli elementi da prendere in considerazione quando si sceglie la porta blindata. Si tratta della parte direttamente a contatto con l’esterno. Per sua natura ha una funzione che non è esclusivamente protettiva, ma anche estetica. Per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze si devono prendere in considerazione quattro fattori: lo stile della porta, che deve rispecchiare quello dell’abitazione e della superficie esterna, l’isolamento termico e acustico, quindi la trasmittanza e il materiale, che deve essere resistente e sicuro.
Inoltre, una buona porta blindata deve anche resistere al tempo, necessitando di poca manutenzione. Questi sono i principali elementi per scegliere una porta d’ingresso davvero bella e sicura contro qualsiasi intrusione. Vediamoli nel dettaglio e capiamo come scegliere il pannello per la porta blindata in modo corretto, risparmiando anche sul costo totale.
L’isolamento della porta blindata: un aspetto cruciale
Uno degli elementi decisivi per le performance di una porta blindata è l’isolamento termico e acustico. Questo aspetto incide anche sui consumi della casa, quindi può una buona porta, perfettamente isolante, può determinare un abbassamento della bolletta. Senza contare, il benessere dato dall’eliminazione di qualsiasi rumore esterno. Con un buon pannello si può proprio lasciare il mondo fuori e godersi pienamente il relax della propria casa.
Tutto ciò avviene grazie a una caratteristica chiamata trasmittanza termica, espressione che indica la trasmissione del calore media per ogni metro quadrato. Oltre al pannello esterno, all’interno della porta ne viene inserito uno in polistirolo, per incrementare l’isolamento.
Quando si acquista una porta blindata vengono fornite le informazioni circa l’indice di isolamento, sia dal punto di vista termico che acustico.
La resistenza della porta blindata dipende anche dal pannello
L’indice di resistenza è dato dalla classe di sicurezza della porta. Le classi vanno da 2 a 5 e indicano la capacità di antieffrazione della porta, che viene stabilita grazie a specifici test.
Una porta blindata condominiale ha un indice di sicurezza di 2 normalmente. Resiste ad furti, attacchi di scassinatori che usano però attrezzi semplici come un cacciavite. Se, invece, si vuole una porta più resistente se ne può acquistare una di classe 3. In questo caso, resisterà anche a strumenti più massicci come un piede di porco. Questo tipo di porte sono diffuse in ville signorili e vengono usate come porte da esterno.
Chi desidera un maggior livello di sicurezza può optare per una porta con classe 4, ideale per ambienti che richiedono un alta sicurezza. Vengono usate in ville di lusso. Infine, il livello massimo (oltre a quello antiproiettile che viene usato solo in condizioni particolari) è la classe 5, richiesta in spazi ad alto rischio. Vengono usate, per esempio, per le porte delle banche. Resistono ad attrezzi potenti come, per esempio, trapani.
Scegliere lo stile del pannello: alcuni consigli
La scelta dipende anche dallo stile e dalle caratteristiche della casa. Per esempio, chi abita in una villa dovrà scegliere un pannello resistente e adatto all’esterno, quindi capace di sopportare i diversi agenti climatici senza rovinarsi troppo. In ogni caso, sarà comunque necessaria una manutenzione periodica del pannello.
Un appartamento situato in condominio, avrà bisogno di una porta capace di ridurre la trasmissione dei rumori ma che, essendo posizionata nell’andito al chiuso, non dovrà sopportare la luce del sole, il vento o la pioggia. Quindi, la resistenza agli agenti esterni non sarà la priorità in questo caso. Per renderla coerente con il resto dell’edificio e in linea con il decoro architettonico condominiale, la porta dovrà essere uguale alle altre e coordinata al colore delle finiture. Nel caso si volesse cambiare il pannello, quest’ultimo non si dovrà discostare dal precedente e comunque dal resto degli ingressi vicini.
Le porte condominiali possono offrire un livello di sicurezza di classe 2 o al massimo 3. Inoltre, sono costituite da una struttura in acciaio, un pannello interno e uno esterno, personalizzati.
Le porte per le ville, invece, sono normalmente realizzate in alluminio con taglio termico o in PVC, entrambi molto resistenti e perfetti per l’esterno. Inoltre, vengono spesso personalizzati con finiture particolari o inserti in vetro.
Insomma, nella scelta della porta blindata, il pannello riveste un ruolo molto importante e può permettere di risparmiare sulla spesa finale. Inoltre, il Bonus sicurezza consente anche di avere un’agevolazione fiscale sull’acquisto di sistemi di sicurezza, antifurto e porte blindate.
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