Aumentare la pressione dello scarico WC: ecco come fare

Può capitare che, dopo l’installazione o in seguito ad anni di onorato servizio, lo sciacquone di un WC cominci a scaricare più lento del normale. Uno scarico “pigro” potrebbe non essere capace, con la pressione dell’acqua, di pulire a fondo le pareti del gabinetto, lasciando spiacevoli residui. In questo articolo abbiamo raccolto alcuni trucchi per verificare e aumentare la pressione dello scarico del WC, prima di ricorrere a una telefonata all’idraulico.

Aumentare la pressione dello scarico del WC: si può?

Aumentare la pressione dello scarico WC da soli, senza consultare un idraulico, non è impossibile. Prima di mettere mano all’impianto, però, bisogna farsi un’idea di come funziona e valutare quali possono essere le cause del rallentamento. Il flusso dell’acqua potrebbe essere ostruito in uno o più punti. Ecco perché dovremmo sempre controllare:

• L’interno della cassetta dello sciacquone. Basterà sollevare il coperchio sulla parte alta della cassetta – nel caso in cui non si tratti di WC a muro – e ispezionare l’interno. In caso di WC a muro, potrebbe essere necessario l’intervento di un professionista.
• Il bordo interno del water, da cui fuoriesce l’acqua. Il problema, infatti, potrebbe essere una semplice ostruzione calcarea che si risolve con prodotti di pulizia ad uso domestico.

Cassetta di scarico del WC: come fare per pulirla?

Per accedere alla cassetta di scarico del WC è necessario sollevare il coperchio, ovvero la parte superiore della scatola, dove di solito è collegato il pulsante o la maniglia di attivazione dello scarico. Facendo luce con una torcia, assicuriamoci che il livello dell’acqua all’interno sia sufficiente. In questa cassetta dovreste trovare anche un tappo di gomma che viene azionato da una catenella metallica.

La catenella metallica in questione dovrebbe essere abbastanza lunga da permettere al tappo di coprire il foro di accesso al WC con agio, e al tempo stesso abbastanza corta da sollevarsi in fretta quando azioniamo lo scarico. Lo scarico lento, dunque, potrebbe essere dovuto al cattivo funzionamento di questa catenella. Vi consigliamo di fare qualche tentativo attivando lo scarico per capire se il problema è lì.

Se il problema non è imputabile alla catenella, però, potrebbe essere colpa del troppopieno. Questo tubo si trova sempre all’interno della cassetta ed è posizionato verticalmente in prossimità di un altro tubino. Lo scarico lento potrebbe quindi essere dovuto a tubi che si sono intasati. Per pulire il troppopieno, è sufficiente applicare un po’ di detersivo per i piatti all’interno e lasciar agire per qualche minuto.

Qualora il procedimento non fosse sufficiente a sturare lo scarico, potrebbe essere necessario ricorrere all’acido muriatico. In questo caso, il tempo di posa dovrebbe essere di almeno 24 ore, in cui il servizio dovrebbe essere tenuto lontano dalla portata di bambini e animali. Se non si è sicuri di come procedere con una sostanza pericolosa come l’acido muriatico, non sarà certo un disonore rivolgersi a un professionista, onde evitare danni a strutture o persone.

In caso di bordi del WC ostruiti da calcare e che non diffondono l’acqua in modo uniforme, è possibile sfruttare spugne e appendiabiti per sondare la situazione e, eventualmente, sgombrarla.