Pulizia della vasca di decantazione: i consigli utili
Cos’è una vasca di decantazione e come pulirla al meglio: la guida con i consigli più utili per effettuare la manutenzione ordinaria e mantenerla in buono stato
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
La pulizia della vasca di decantazione è un’operazione da svolgere periodicamente e con particolare cura, in quanto rende più efficiente l’impianto fognario evitando blocchi e ritorno di odori indesiderati. Il lungo processo di fermentazione dei liquami che vanno ad accumularsi all’interno di questo particolare bacino, infatti, può causare l’accumulo di sostanze i cui cattivi odori potrebbero fuoriuscire e/o risalire gli impianti fognari. Prima di capire come pulirla al meglio, però, è importante sapere cos’è esattamente una vasca di decantazione. Andiamo, ora, a scoprirlo.
- Cosa sono le vasche di decantazione
- Tipologie di vasche di decantazione
- Come pulire una vasca di decantazione
Cosa sono le vasche di decantazione
Le vasche di decantazione sono bacini realizzati in cemento armato, utilizzati come punto di raccolta per gli scarichi abbondanti sia di natura civile che industriale. Il loro scopo è quello di consentire la separazione dei residui solidi da quelli liquidi, in modo da procedere poi alla depurazione di quest’ultimi utilizzando impianti specifici. È possibile trovare vasche di decantazione anche nel settore agricolo: qui, una volta avvenuta la separazione tra residui solidi e liquidi, vengono utilizzate per irrigare i campi, dopo aver sostenuto i costi per un buon impianto di irrigazione.
Generalmente, le vasche di decantazione sono ricavate mediante scavo e profonde almeno un metro e ottanta, per evitare il sollevamento (a causa del vento) dei fanghi depositati al loro interno. Sono munite di dispositivi automatici per la raccolta e l’evacuazione dei fanghi e le loro dimensioni sono studiate per garantire il tempo di permanenza interna dei liquami attorno alle 2 ore (o, più in generale, per un tempo compreso fra un’ora e tre ore).
Un bacino troppo corto rischia di far sì che una parte dei residui effettui un percorso diverso da quello previsto. Al contrario, una vasca troppo lunga può generare la formazione di spazi morti agli angoli (che a loro volta potrebbero dar vita a fenomeni di putrefazione). Per mantenere efficiente l’impianto, oltre alla pulizia dello stesso, è importante procedere periodicamente alla pulizia della fossa biologica.
Tipologie di vasche di decantazione
Le vasche di decantazione sono essenziali per separare i solidi dai liquidi negli impianti fognari e di trattamento delle acque reflue. Ecco i principali tipi:
- Vasche settiche: sono utilizzate nelle abitazioni private, separano i solidi dai liquidi attraverso la gravità. I fanghi si depositano sul fondo, mentre i liquidi defluiscono. Richiedono manutenzione regolare per rimuovere i fanghi accumulati.
- Vasche Imhoff: adoperate in impianti di trattamento su larga scala, hanno due compartimenti: uno per la decantazione e uno per la digestione anaerobica dei fanghi. Questo design migliora la separazione e il trattamento preliminare.
- Vasche di decantazione primaria: presenti negli impianti municipali e industriali, separano rapidamente i solidi sospesi, riducendo il carico sui successivi processi di trattamento biologico. Possono essere circolari o rettangolari e sono dotate di meccanismi per rimuovere i fanghi.
- Vasche di decantazione secondaria: sono utilizzate nella fase finale del trattamento biologico, separano i fiocchi biologici dall’acqua trattata, garantendo l’assenza di solidi sospesi nell’acqua scaricata.
- Vasche di decantazione agricole: gestiscono i liquami zootecnici, separando i solidi dai liquidi, che possono essere usati come fertilizzanti. I solidi decantati possono essere trattati ulteriormente.
Come pulire una vasca di decantazione
Per procedere allo svuotamento della vasca di decantazione sono necessarie apposite apparecchiature dedicate, utilizzate da persone esperte in materia. Innanzitutto, nello specifico, c’è bisogno di una pompa idrovora, attraverso la quale diventa possibile aspirare il liquame contenuto all’interno del bacino e rimuovere eventuali ostacoli quali radici o altri materiali che possono limitarne le funzionalità. Questo contenuto, una volta aspirato, dovrà poi essere stoccato in apposite cisterne in modo tale da evitarne la dispersione.
Effettuate queste operazioni preliminari, si può quindi procedere alla pulizia vera e propria della vasca di decantazione. Con l’obiettivo di eliminare le eventuali incrostazioni presenti, si passa al lavaggio dei bacini con l’ausilio di getti d’acqua ad alta pressione. Lo step successivo, invece, riguarderà l’eliminazione dei batteri e di tutti gli altri elementi derivati dalla fermentazione dei solidi precedentemente contenuti nella vasca. Ciò è possibile igienizzando la vasca con l’ausilio di prodotti specifici.
Le ditte specializzate sono generalmente fornite di frese e ugelli indicati per le più varie evenienze, che consentono di poter operare anche a distanza dall’area in cui si è reso necessario l’intervento oppure in profondità particolari. Se hai la necessità di ricorrere alla pulizia di una vasca di decantazione, puoi contattare un’azienda specializzata in questa particolare attività.
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