Qual è il costo per lo spurgo del pozzetto?
La pulizia dei pozzetti domestici, da non confondere con le fosse biologiche, è molto importante. Ecco quando va fatta e quanto costa
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
Chiunque risieda in aree rurali si è prima o poi chiesto quale sia il costo per lo spurgo del pozzetto. Con questo termine si fa riferimento al sistema di raccolta di sostanze e liquami di scarto.
A differenza della fossa biologica, con la quale il pozzetto viene spesso confusa, le dimensioni risultano essere ridotte e manca il tubo di uscita, essendo presente unicamente quello di entrata. Una differenza sostanziale rispetto alle abitazioni in città, i cui impianti sono connessi alla rete fognaria. In questo caso invece ci si ritrova una vasca, dunque un semplice accumulo di acque nere e grigie, ovvero provenienti dalle camere da bagno e dalle cucine. La struttura prevede la presenza di batteri, il cui scopo è quello di decomporre i rifiuti organici che vanno ad accumularsi sul fondo del pozzetto. Nella parte superiore invece è possibile individuare della schiuma, la quale viene fatta defluire all’esterno della fossa. La legge prevede però che tutto ciò avvenga al di sotto del terreno.
Non è soltanto consigliato, ma necessario provvedere alla periodica pulizia del proprio pozzetto (così come delle vasche di decantazione!) che, riempiendosi, potrebbe generare svariate problematiche. Rimandare questo tipo di operazione potrebbe comportare l’impossibilità di scaricare i tubi di casa. È bene dunque avere a portata di mano il numero di una ditta di professionisti, in grado di svuotare e ripulire il pozzetto in breve tempo.
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Perché è importante spurgare il pozzetto
Effettuare lo spurgo del pozzetto è un’operazione di fondamentale importanza per garantire il corretto funzionamento del sistema di raccolta dei liquami. Lo spurgo regolare previene il rischio di accumulo eccessivo di residui organici e solidi all’interno del pozzetto, che potrebbero causare ostruzioni e intasamenti delle tubature. Inoltre, la manutenzione periodica aiuta a evitare la solidificazione dei rifiuti, che potrebbero compromettere la dispersione delle acque reflue.
Mantenere pulito il pozzetto riduce il rischio di odori sgradevoli e previene il rischio di danni strutturali alle tubature. Inoltre, uno spurgo regolare contribuisce a preservare l’igiene e la salute dell’ambiente circostante, riducendo il rischio di contaminazione del suolo e delle risorse idriche sotterranee. Infine, effettuare lo spurgo del pozzetto con regolarità permette di individuare tempestivamente eventuali anomalie o problemi nel sistema di drenaggio, consentendo interventi di manutenzione preventiva per evitare danni più gravi e costosi in futuro.
Costo per lo spurgo del pozzetto
Svariati i fattori che incidono sul costo per lo spurgo del pozzetto. Occorre valutare la grandezza della botte dell’autospurgo necessaria, ma soprattutto l’ampiezza del pozzo. Qualora si tratti di una vasca trascurata per molto tempo, magari in una casa di vacanza non particolarmente frequentata o sottoposta a regolare manutenzione, sarà necessario impiegare un ampio team di operai. Un’eventualità che incide in maniera concreta sulla tariffazione, così come eventuali imprevisti, con conseguente pulizia più accurata e il costo finale relativo allo smaltimento.
Generalmente la tariffa per lo spurgo del pozzetto viene calcolata a ora. Qualora si debba sottoporre a pulizia un pozzo di medie dimensioni si terrà impegnata una ditta sul retro della propria casa per circa due ore, il che comprende anche il trasporto dell’autospurgo fino all’abitazione. Per pozzetti standard, relativi ad ambienti non superiori ai 100 mq, il costo finale dovrebbe aggirarsi sui 100 euro. Una spesa non eccessiva, da dover però sostenere con regolarità. Assicurarsi di procedere allo spurgo del pozzetto con frequenza infatti aiuterà i tecnici negli interventi futuri, riducendo i tempi e dunque i costi.
Spurgo pozzetto: ogni quanto fare lo spurgo
Lo spurgo del pozzetto è un’operazione che va richiesta periodicamente, considerando la grande frequenza con la quale la vasca viene riempita. Impossibile pensare di far accumulare schiume e altri residui, che comporterebbero l’otturazione della dispersione. Un basso livello di manutenzione, magari in riferimento a un’abitazione di vacanza utilizzata molto poco, prevede uno spurgo annuale. In questo modo si eviterà la solidificazione dei residui.
Ciò vuol dire però fare attenzione al volume medio di acqua consumato al giorno, così da prevenire il sovraccarico. In generale si dovrà fare attenzione a non immettere corpi estranei nello scarico. Un’abitazione particolarmente utilizzata, sfruttata da molteplici persone durante l’anno, dovrà ricevere un trattamento di spurgo semestrale. In questo modo si eviterà anche di attirare animali infestanti come topi e blatte. Se lo spurgo è un’operazione necessaria, lo stesso si può dire però della generale manutenzione. Questa consiste nel versare nel wc delle bustine chimiche ad esempio, sfruttando la loro azione igienizzante per liberare le tubature da eventuali residui.
