Risanamento fognature: costi e funzionamento
Il risanamento delle fognature è un procedimento che può risolvere i problemi di scarico senza costringerci a effettuare delle opere murarie in casa. Ecco come
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
- In cosa consiste il risanamento condotte?
- Quando ricorrere al risanamento delle condotte fognarie
- Risanare le tubature: quanto costa
In cosa consiste il risanamento condotte?
Il risanamento delle tubazioni è caldamente consigliato dagli esperti quando le fogne di una casa, o di un edificio, hanno bisogno di essere pulite e sturate in quanto non funzionano correttamente. Per esempio, gli scarichi potrebbero non riuscire a smaltire l’acqua in fretta, oppure potrebbero essersi verificate delle perdite lungo le tubature.
Il risanamento delle condotte fognarie senza scavo fa sì che vengano installate delle nuove tubature, perfettamente funzionanti, all’interno del sistema fognario esistente. Così facendo non è necessario ricorrere agli scavi per rimuovere l’apparato precedente, ed è possibile rinforzare il sistema nuovo riempiendo le tubature vecchie con resine epossidiche o spray. Alcuni installatori possono versare all’interno delle condotte delle sostanze resistenti, le quali rinforzeranno i tubi anche nelle aree in cui non sono ancora rotti, ma gravemente danneggiati dal tempo e dall’usura. Le tecniche di risanamento possono variare da impresa a impresa, e far oscillare i costi. Pertanto è sempre meglio chiedere un preventivo per il risanamento delle fognature, così da evitare spiacevoli sorprese.
Quando ricorrere al risanamento delle condotte fognarie
Ci sono vari segnali d’allarme di cui è bene prendere nota quando si sospetta che il proprio impianto fognario non funzioni correttamente. Alcuni esempi comuni, sono:
- Cattivo odore persistente in bagno, soprattutto di notte o durante le stagioni calde. L’odore proviene generalmente dagli scarichi, ed è difficile da rimuovere anche con l’uso di prodotti per la pulizia domestica;
- In prossimità degli scarichi, si avvertono rumori gorgoglianti e persistenti che prima non c’erano;
Prima di procedere a un risanamento fognario, è importante assicurarsi che il sistema non sia intasato in prossimità dello scarico. Per esempio, sapone, capelli o residui di pelle potrebbero causare piccole ostruzioni che possono essere rimosse, personalmente o tramite la tempestiva chiamata di un idraulico, con costi assai ragionevoli. In generale, si possono evitare gran parte delle otturazioni introducendo negli scarichi solo lo stretto indispensabile. Evitiamo di introdurre grassi, come per esempio l’olio.
Quando però la pulitura degli scarichi non porta risultati concreti, potrebbe essere necessario effettuare un risanamento delle tubature. Questo sistema, anche definito “no dig”, presenta tempi di lavorazione assai più brevi di una completa sostituzione dell’impianto e permette all’idraulico di intervenire senza rimuovere il pavimento o effettuare scavi.
Risanare le tubature: quanto costa
Il risanamento delle tubazioni presenta un costo decisamente inferiore rispetto al rinnovamento integrale dell’impianto, il quale potrebbe richiedere scavi e opere murarie. Di norma, ci si rivolge a un idraulico competente, il quale effettuerà un’analisi preventiva dell’impianto attraverso una videoispezione dei tubi.
Il preventivo può variare, anche molto, in base dello stato delle condotte e sul grado di deterioramento delle stesse. Danni estesi, come è logico pensare, comporteranno costi maggiori.
In linea generale, si consiglia di lasciare questo genere di intervento alla mano di esperti qualificati, e di richiedere più preventivi facendosi un’idea del prezzo del risanamento delle tubazioni senza scavo nella propria zona.