WC senza brida? Scopri pro e contro
Il WC senza brida permette una maggiore pulizia del vaso dei sanitari. Scopri in questa guida come funziona, le caratteristiche e quanto costa
Giuseppe Sorrenti
Architetto
Le nuove tecnologie in ambito di efficienza e design linee pulite, morbide e armoniose, unendo all’aspetto estetico indubbie migliorie d’utilizzo. Questo connubio di estetica e funzionalità si ritrova anche nell’arredobagno e, in particolare, nei nuovi modelli di sanitari di tendenza per il restyling della toilette. È il caso ad esempio del wc senza brida, un particolare vaso che permette una maggiore pulizia del sanitario.
In questo articolo scoprirai che cos’è, come funziona, quali sono i prezzi e i vantaggi del wc senza brida rispetto al modello tradizionale.
Wc senza brida: che cos’è
Partiamo dalle basi: cosa vuole dire “wc senza brida”? Il Wc senza brida, anche conosciuto con il nome di wc rimless, è – banalmente – un wc progettato senza la brida, ovvero la cornice superiore interna del sanitario dalla quale fuoriesce l’acqua dello scarico.
La brida grondante è dunque il bordo interno di un WC, e più nel dettaglio quell’incavo che si estende lungo tutto il perimetro superiore del sanitario, provvisto di fori dai quali, premendo il pulsante della cassetta dello scarico, esce l’acqua che consente di ripulire il sanitario per tutta la sua superficie. La brida, presente da sempre nei water tradizionali presenta però due principali problematiche: la difficoltà di pulizia e il ristagno dell’acqua.
Data la sua forma incavata, la brida è infatti molto difficile da raggiungere e da tenere correttamente igienizzata, per cui è molto facile che si formi del calcare. Inoltre, la sua particolare forma consente il ristagno di una certa quantità di acqua, il che la rende il terreno perfetto per la moltiplicazione di germi e batteri: nonostante l’utilizzo di detergenti con erogatori a beccuccio o a collo d’anatra, raggiungere tutti gli anfratti della brida è praticamente impossibile.
Vantaggi e svantaggi del wc senza brida
Come accennato, la presenza della brida nei wc tradizionali è causa di fastidiosi e maleodoranti ristagni d’acqua e proliferazione di batteri.
La leggenda narra tuttavia che il wc senza brida sia stato progettato per soddisfare ben altre esigenze: pare infatti che il direttore di un carcere inglese sia rivolto a un’importante azienda produttrice di sanitari affinché trovasse soluzione per eliminare la brida, perché quel bordo veniva utilizzato dai detenuti per nascondere ai sorveglianti droga o altri oggetti proibiti.
A prescindere dalla veridicità o meno di questa storia, resta il fatto che il wc senza brida ha trovato ampia applicazione, considerati i suoi importanti vantaggi e la trascurabilità dei suoi difetti.
WC senza brida: vantaggi
Il wc senza brida annovera tra i suoi principali vantaggi la facilità di pulizia e la totale assenza di ristagni d’acqua. Se nel wc tradizionale l’acqua esce dalla brida, nei sanitari senza brida l’acqua esce da un’apertura posta sulla sommità, completamente smaltata all’interno e posizionata sulla parete posteriore del vaso.
Fuoriuscendo da questa fessura, l’acqua viene incanalata dai solchi presenti sulla superficie del WC e scorre a spirale lungo i bordi della tazza, pulendo perfettamente tutta la superficie del sanitario. La progettazione dell’orientamento del getto, dei solchi direzionali e della rotazione dell’acqua rendono questo wc particolarmente efficiente e funzionale.
Oltre a questo, i sanitari senza brina sono anche particolarmente silenziosi: perfetti se il bagno si trova adiacente ad una camera da letto o abitate all’interno di un appartamento in condominio. Un altro importante vantaggio di un vaso wc senza brida è la riduzione del consumo di acqua a ogni risciacquo, che viene completato utilizzando in media 3,5-4 litri di acqua, mentre i wc tradizionali consumano mediamente tra i 9 e i 12 litri a ogni risciacquo.
WC senza brida: difetti
Il wc senza brida, di contro, presenta anche alcuni svantaggi, in particolare gli schizzi d’acqua e il ristagno di carta igienica. La brida, per sua natura, funge da barriera al getto d’acqua che, non trovando invece alcuna restrizione, rischia di uscire dalla tazza nel momento in cui si tira lo sciacquone.
Per ovviare a questa problematica, il getto d’acqua è stato ridotto di potenza grazie a un riduttore di flusso, così da evitare fastidiose fuoriuscite. Ma, di contro, il getto d’acqua poco potente potrebbe non riuscire a spingere la carta igienica nello scarico. A ogni modo, tutte queste problematiche non sussistono se il design dei sanitari senza brida è curato nei dettagli e se il flusso d’acqua è ben regolato in modo tale da non essere né troppo violento né troppo debole.
WC senza brida: i prezzi
A seconda del brand, del design e del materiale del wc senza brida, i costi possono essere molto vari: Un wc senza brida semplice può costare all’incirca 100€, mentre un wc filo muro senza brida, dal design contemporaneo, può arrivare a costare anche 200€.
Tutto dipende dalle esigenze e dalle possibilità di spesa dell’acquirente ma più il prezzo sale più in genere si tratta di un prodotto di qualità che non presenterà i sopraelencati svantaggi.
Domande frequenti:
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Cosa vuol dire wc senza Brida?
Il Wc senza brida è un vaso sanitario progettato senza la brida, ovvero la cornice superiore interna dalla quale fuoriesce l'acqua dello scarico.
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Come pulire il wc senza Brida?
Il riduttore di flusso è un componente da inserire nella cassetta di risciacquo, che regola e rallenta il flusso d'acqua (dalla cassetta al wc), rendendo il getto meno violento e impedendo all’acqua di traboccare.
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Cosa sono i sanitari rimless?
Il WC senza brida, detto anche rimless o a brida aperta, è un vaso sanitario privo del bordo superiore interno (brida in italiano, rim in inglese), da cui tradizionalmente esce l'acqua di scarico.