Come traslocare un acquario? I consigli dei professionisti
Devi traslocare ma non sai come trasportare il tuo acquario? Una ditta di traslochi potrebbe aiutarti a compiere questa delicata operazione senza intoppi.
Paolo Serra
Traslocatore
Avere un acquario è un impegno da non sottovalutare, soprattutto durante il cambio di una casa o di un ufficio. Per effettuare il trasloco di un acquario, occorre prima prepararlo per il trasporto e dotarsi di tutti gli strumenti necessari a svolgere questa operazione. Ecco una lista degli oggetti indispensabili per preparare l’acquario al trasporto:
- contenitori puliti e asciutti per conservare una parte dell’acqua contenuta nella vasca ed eventuali oggetti decorativi come rocce e radici;
- imballaggi e proteggi-angoli in polistirolo per proteggere l’acquario durante il trasporto;
- sacchi di plastica per coprire eventuali piante rimaste all’interno;
- sacchetti di plastica per i pesci, come quelli utilizzati dai negozi di animali, per custodire i pesci in attesa di risistemarli nel loro ambiente;
- un acquario più piccolo. In caso si abbia a che fare con pesci particolarmente delicati, è possibile trasferirli in un acquario più piccolo mentre si completa il trasloco;
- numerosi stracci per evitare di allagare il pavimento.
Così come organizzare il trasloco da un’abitazione all’altra è impegnativo e richiede metodo e attenzione, anche il trasporto dell’acquario non va sottovalutato. Ecco come trasportarlo.
Trasporto dell’acquario: come farlo
Prima di affidare l’acquario alla ditta di traslochi, perché lo porti a destinazione, è opportuno prepararlo per il trasporto. Ecco quali sono le operazioni da svolgere per preparare il trasloco dell’acquario:
- smettere di nutrire i pesci un paio di giorni prima del trasloco;
- svuotare parte dell’acquario e trasferire i pesci in dei sacchetti o in un acquario provvisorio;
- conservare una parte dell’acqua in dei contenitori asciutti e puliti;
- togliere tutti gli elementi decorativi e quelli più delicati, come pompe e filtri;
- se sono presenti piante, lasciare dell’acqua sul fondo e coprire il tutto con dei sacchetti di plastica, il modo da mantenerle umide;
- imballare l’acquario seguendo le istruzioni della ditta di traslochi.
Come traslocare un acquario
Essendo un elemento molto delicato, l’acquario deve essere una delle ultime cose da spostare dall’abitazione o dall’ufficio che si sta lasciando; la preparazione al trasporto deve avvenire nelle ore immediatamente precedenti al trasloco.
Se il trasloco dovesse durare più di 5 o 6 ore di viaggio, è meglio scartare l’idea di mettere i pesci nei sacchetti e trasferirli invece in un acquario più piccolo, insieme a una parte dell’acqua tolta dall’acquario più grande.
Quando tutto sarà pronto, gli addetti della ditta di traslochi caricheranno l’acquario imballato sul furgone, utilizzando strumenti che permettano di muoverlo in tutta sicurezza senza danneggiarlo, e lo porteranno a destinazione. Se temi che questa operazione possa costarti troppo, chiedi un preventivo per il trasloco dell’acquario, così avrai un’idea della spesa e potrai traslocare in tutta tranquillità.
Se pensi di ricorrere al fai-da-te per il trasporto del tuo acquario, tieni conto che gli acquari di grandezza superiore agli 80 litri devono essere spostati da più persone, utilizzando strumenti adatti per non danneggiarli. Inoltre, se abiti ai piani alti di un palazzo, potrebbe rendersi necessario utilizzare gru o altri strumenti che le ditte di traslochi hanno a disposizione per effettuare lo spostamento di oggetti tanto delicati.
Una volta che l’acquario sarà giunto a destinazione, dovrà essere immediatamente rimesso in funzione.
Come rimettere in funzione l’acquario dopo il trasloco
Quando avrai messo l’acquario nella sua nuova collocazione, dovrai subito rimetterlo in funzione, in modo da ridurre al minimo lo stress peri pesci.
Per prima cosa, elimina i sacchi che ricoprono le piante, rimetti gli elementi decorativi ed eventuali strumenti di filtraggio al loro posto, e riempi l’acquario con una parte dell’acqua tolta in precedenza. Dopo circa un quarto d’ora, posiziona i sacchetti dei pesci all’interno della vasca, e lasciaceli per un altro quarto d’ora.
Dopodiché, apri delicatamente i sacchetti e riempili con parte dell’acqua contenuta nell’acquario; lascia i pesci ancora all’interno per altri quindici minuti, poi mettili nell’acquario, avendo cura di lasciare le luci spente, o comunque molto basse, per dar loro il tempo di ambientarsi nella nuova sistemazione.
Bene, direi che abbiamo finito! Traslocare un acquario è un’operazione piuttosto complessa, vero? Per far sì che proceda senza intoppi, è meglio affidarsi a una ditta di traslochi seria e competente, che possa trasportare nella nuova casa il tuo prezioso acquario senza incidenti.