Perché affidarsi a una ditta di traslochi?
Quanto costa un trasloco?
Molte persone per risparmiare denaro provano a organizzare e a gestire il trasloco in autonomia. In realtà, visionando un po’ di preventivi e rivolgendosi a imprese serie e specializzate, si scopre che il prezzo di un trasloco, e il relativo trasporto da una casa all’altra, non ha un costo esorbidante. Di sicuro, ogni caso è a sé e le tariffe possono variare a seconda di dov’è ubicata l’abitazione, del volume dei mobili e degli oggetti da spostare o delle tempistiche richieste dal cliente. Tuttavia, in linea generale i costi a giornata per i servizi principali sono i seguenti: l’imballaggio varia dagli 80 ai 150 euro, lo smontaggio dei mobili dagli 80 ai 200 euro, il noleggio della piattaforma aerea o del montacarichi parte dai 350 e arriva fino ai 500 euro e il permesso per l’occupazione del suolo pubblico ammonta a circa 90 euro. In totale la spesa può andare dai 200 agli 800 euro. Per scegliere la ditta di traslochi più vantaggiosa e in linea con le proprie necessità è consigliabile confrontare più preventivi. Attenzione: per stilare una proposta ragionevole e veritiera è necessario che l’impresa richieda di effettuare un sopralluogo. Se questo non avviene la ditta non va presa in considerazione.
Casa o ufficio nuovo implicano un trasloco, uno dei momenti più stressanti della vita. Per non renderlo un incubo è sufficiente organizzarsi per tempo; infatti, prima di contattare una ditta specializzata nei traslochi e nei trasporti nazionali è opportuno fare un po’ di decluttering. Non è altro che una pratica utile per selezionare soprammobili e oggetti che ha senso tenere, ritrovare dei pezzi che si pensavano persi per sempre e gettare tutto ciò che era e rimarrà inutilizzato. Per esempio è possibile operare in questo modo con abbigliamento e accessori, eliminando i capi che non si indossano più da anni: non ha senso inscatolare dei vestiti e portarli in casa nuova se tanto non verranno utilizzati. Invece di gettarli, si possono donare gli abiti a conoscenti o persone che ne hanno veramente bisogno. Il decluttering va applicato anche ad oggetti e complementi d’arredo che, se in buono stato, possono essere venduti online, guadagnando qualche soldo. Cominciando qualche mese prima dell’effettivo trasloco si ha l’opportunità di liberare l’appartamento o l’ufficio da oggetti inutili o che non vengono più utilizzati.