Sgombero appartamenti: può davvero essere gratis?
Sgombero appartamenti: si moltiplicano le pubblicità di servizi di svuoto gratis di case, cantine, garage e solai in cambio di oggetti da rivendere. Sarà giusto fidarsi della parola "gratis"?
Mario Pignatiello
Capo Cantiere
Alzi la mano chi non ha mai avuto a che fare con lo sgombero appartamenti almeno una volta nella vita. Dopo anni passati ad accumulare suppellettili di ogni genere, da vecchi mobili a elettrodomestici ancora funzionanti, fino a riempire la cantina o la soffitta di scarti e oggetti inutili, si arriva ad un punto in cui la situazione diventa ingestibile ed è necessario provvedere allo sgombero dei locali, magari anche in vista di un trasloco. Ma chi chiamare per liberare i locali dalle masserizie occupandosi di smaltirle?
Ecco che vengono in mente quei volantini affissi sui muri della città o appoggiati sul parabrezza delle macchine in sosta che promuovono lo sgombero di appartamenti, cantine, garage e solai GRATIS, talvolta con la promessa “E vi pago pure!”.
Anche su internet si moltiplicano gli annunci di ditte, tra cui imprese di pulizia e di piccoli traslochi, che promuovono lo sgombero dei locali a prezzi stracciati o addirittura gratuitamente. Ma come funzionano questi servizi? È giusto fidarsi della parola “gratis” o è solo uno specchietto per le allodole per attirare clienti che hanno la necessità di risparmiare?
Sgomberare casa gratis: quando si può fare?
Sono sempre di più le persone che si guadagnano da vivere con lo sgombero appartamenti e talvolta si tratta persino di laureati; basta fare una ricerca in rete per rendersi conto dell’enorme quantità di annunci pubblicati. In fondo, si tratta di un mestiere utile che viene incontro alle esigenze di coloro che, per vari motivi, non possono o non vogliono recarsi in una discarica autorizzata di persona.
Gli addetti allo sgombero, in cambio di poche centinaia di euro, o del tutto gratuitamente nel caso vi sia materiale rivendibile, si offrono di portare via con il loro furgone o camioncino tutto il materiale che abbiamo accumulato in cambio degli oggetti valorizzabili. Infatti, alcuni degli oggetti da noi accumulati negli anni, come vecchi lampadari, quadri, giocattoli, piccoli soprammobili, libri, arredi di valore, elettrodomestici divenuti col tempo oggetti di modernariato, ecc. possono avere un valore di mercato utilizzabile per pagare del tutto o in parte lo sgombero dei locali.
Ritornando ai volantini sopracitati, queste pubblicità sullo sgombero appartamenti offrono un servizio di svuoto locali gratis eseguito da personale qualificato con attrezzature all’avanguardia e rispettando tutte le norme vigenti in materia di smaltimento rifiuti.
Il corretto smaltimento degli ingombranti è un aspetto da non sottovalutare: è importante accertarsi che gli addetti allo sgombero portino il materiale ritirato in una discarica autorizzata, anziché abbandonarlo sul ciglio della strada o in zone degradate come spesso accade. Leggendo questi volantini, si è portati a pensare che arrivino degli omaccioni pronti a risolvere qualsiasi problema di ingombro, occupandosi di smontare i mobili, caricare tutto il materiale sul loro mezzo furgonato e smaltirlo correttamente nelle discariche autorizzate, addossandosi tutti i costi, in cambio di oggetti che potrebbero avere ancora un valore di scambio. Ignari delle insidie che potrebbero celarsi dietro così tanta generosità, si comincia a fare una cernita di tutte le cianfrusaglie accumulate, in modo da separare quelle che potrebbero essere rivendibili da quelle irrecuperabili, e si provvede a contattare una delle ditte pubblicizzate.
Come funziona lo sgombero gratis di una casa?
L’impresa manderà una squadra a fare un sopralluogo per verificare se le masserizie hanno un qualche valore oppure sono solo da buttare via. Purtroppo, nel 90% dei casi, dopo aver dato un’occhiata al materiale, gli incaricati sentenzieranno che non vi è alcun oggetto recuperabile, e che quindi, se vogliamo che ci svuotino la casa, saremo costretti a pagare. Dietro all’offerta del volantino si cela dunque la più classica delle pubblicità ingannevoli volta ad attirare i clienti con false promesse.
A questo punto, gli addetti allo sgombero faranno di tutto per convincere il potenziale cliente a procedere con lo svuoto. Al malcapitato non rimarrà che decidere se abbandonare l’idea di liberare il locale intasato da oggetti da buttare, oppure contrattare il prezzo.
Quanto costa svuotare un appartamento o una cantina?
A seconda del volume di oggetti da smaltire, delle dimensioni del locale da svuotare e dell’impresa contattata, i costi oscilleranno da un minimo di 150 euro ad un massimo di 400 euro. La parola d’ordine sarà cercare di abbassare il prezzo il più possibile. D’altronde, anche loro saranno interessati a non perdere dei potenziali clienti.
In conclusione, le offerte di servizi di sgombero appartamenti gratis nascondono degli inganni per i clienti. È impensabile che queste persone trattengano gratuitamente degli oggetti in attesa di un compenso derivante da un’eventuale vendita, che tra l’altro sarebbe insufficiente a coprire le spese del ritiro. Il vero costo verrà comunicato durante il sopralluogo. Meglio allora farsi un’idea del prezzo necessario per liberare la propria casa, cantina o soffitta, richiedendo due o tre preventivi di imprese di traslochi e affidabili, in modo da poter scegliere l’alternativa più conveniente.