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Legno di larice: caratteristiche, vantaggi e prezzi sul mercato

Il legno versatile è un'essenza estremamente versatile, sia per l'arredo interno che esterno: scopriamo le caratteristiche, i vantaggi e i prezzi

31-07-2024
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Alessia Mancini

Content manager e blogger

Content manager e blogger, narratrice digitale appassionata di condividere idee e storie che ispirano e informano. Specializzata in interior design e tendenze del settore arredo, è affascinata da tutto ciò che riguarda il mondo della casa.
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Il legno di larice si è guadagnato una reputazione di eccellenza nel mondo dell’edilizia e dell’arredamento, distinguendosi per la sua straordinaria combinazione di robustezza, versatilità e bellezza naturale. Questo materiale, proveniente dalle maestose conifere che popolano le regioni montane dell’Europa e del Nord America, ha conquistato architetti, designer e appassionati del fai-da-te grazie alle sue molteplici qualità.

Esploriamo a fondo il mondo del legno di larice, analizzando le sue caratteristiche uniche, i vantaggi che offre sia per applicazioni interne che esterne, e fornendo anche una panoramica dei prezzi di mercato attuali.

Legno di larice: caratteristiche e colori

Shutterstock

Il larice si distingue come una delle essenze legnose più apprezzate e versatili al mondo, trovando impiego in una vasta gamma di applicazioni, dalla costruzione di grandi strutture alla realizzazione di mobili d’arredo raffinati. La sua popolarità si estende dall’Europa agli Stati Uniti, fino al Giappone, grazie alle sue eccellenti qualità.

Appartenente al genere delle conifere, il larice prospera principalmente nelle zone montane, adattandosi a quote considerevoli. Ne esistono diverse varietà, ciascuna con caratteristiche uniche legate alla sua provenienza geografica.

Le proprietà del legno variano significativamente in base all’ambiente di crescita. Il larice che si sviluppa ad altitudini elevate o su terreni ripidi tende a formare anelli di crescita sottili. Al contrario, gli esemplari che crescono a quote inferiori presentano anelli più ampi. Questa differenza non è meramente estetica, ma influenza anche le prestazioni del legno. Il larice con anelli più ampi si rivela generalmente più durevole e resistente. Questo spiega perché le costruzioni realizzate in alta quota con il cosiddetto larice “di rupe” mostrano una notevole resistenza al deterioramento nel corso del tempo.

Dal punto di vista cromatico, il larice delle zone collinari si caratterizza per un alburno chiaro e sottile, mentre il durame presenta tonalità che vanno dal giallo-bruno al rosso-bruno intenso, con una tendenza a scurirsi all’aumentare dell’altitudine. È interessante notare come la parte interna dell’anello subisca variazioni di colore stagionali, assumendo toni più scuri nel legno tardivo.

Legno di larice: i vantaggi anche per l’esterno

Il legno di larice si è affermato come una scelta d’eccellenza nel campo della falegnameria e dell’edilizia, grazie alla sua straordinaria combinazione di qualità pratiche ed estetiche. La sua versatilità lo rende adatto a una vasta gamma di applicazioni, sia interne che esterne.

Uno dei principali punti di forza del larice è la sua notevole resistenza agli agenti atmosferici, in particolare all’acqua. Questa caratteristica lo rende ideale per applicazioni esterne come rivestimenti di facciate, pavimentazioni, balconi, e persino per la costruzione di strutture come pergole e gazebo. La sua capacità di resistere all’umidità lo rende perfetto anche per elementi a diretto contatto con l’acqua.

La durabilità del legno di larice è accompagnata da una buona stabilità dimensionale. Il processo di essiccazione efficiente produce un legno duro ma facilmente lavorabile, offrendo un equilibrio ottimale tra resistenza ed elasticità.

Dal punto di vista estetico, il larice offre un aspetto naturale e gradevole. Con il tempo, tende ad assumere una suggestiva tonalità grigiastra, particolarmente apprezzata nei rivestimenti esterni, conferendo un carattere unico e contemporaneo alle strutture. Inoltre, il larice possiede eccellenti proprietà isolanti, rendendolo una scelta intelligente per rivestimenti sia interni che esterni. La sua versatilità è ulteriormente evidenziata dalla disponibilità in vari formati, da listelli a tavole su misura, adattandosi a diverse esigenze progettuali.

Le elevate capacità meccaniche del larice, dovute al suo durame resinoso e alla struttura compatta, lo rendono particolarmente adatto per applicazioni che richiedono robustezza e longevità. Questa caratteristica, unita alla sua resistenza naturale, lo rende una scelta eccellente per la realizzazione di mobili, porte, finestre e altri elementi d’arredo, sia per interni che per esterni.

Legno di larice: qual è il prezzo?

Shutterstock

Il costo del legno di larice può variare considerevolmente in base a diversi fattori, rendendo difficile fornire un prezzo unico e definitivo. Tuttavia, possiamo esaminare gli elementi che influenzano il suo valore di mercato e fornire una panoramica generale dei prezzi.

Il larice europeo, specialmente quello proveniente dalle Alpi, tende ad avere un prezzo più elevato rispetto alle varietà di altre regioni, grazie alla sua rinomata qualità e durabilità. Il larice di alta qualità, con anelli di crescita stretti e pochi nodi, generalmente prevede un prezzo premium. Inoltre, il legno grezzo sarà naturalmente meno costoso rispetto a tavole già piallate o trattate. Allo stesso modo, prodotti finiti come rivestimenti o pavimenti in larice avranno un prezzo al metro quadro più elevato.

In termini di cifre, il prezzo del larice grezzo può variare indicativamente dai 500 ai 1000 euro al metro cubo, a seconda della qualità e della provenienza. Per tavole lavorate, il costo può oscillare tra i 30 e i 70 euro al metro quadro. I rivestimenti esterni in larice possono avere un prezzo compreso tra i 50 e i 100 euro al metro quadro, mentre per i pavimenti interni si può arrivare a cifre tra i 70 e i 150 euro al metro quadro, a seconda della finitura e dello spessore.

Per ottenere un preventivo accurato, è consigliabile contattare direttamente fornitori specializzati o falegnami, fornendo dettagli specifici sul progetto e sulla qualità del legno desiderata.

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Domande frequenti:

  • Quanto costa il larice al metro quadro?

    In termini di cifre, il prezzo del larice grezzo può variare indicativamente dai 500 ai 1000 euro al metro cubo, a seconda della qualità e della provenienza. Per tavole lavorate, il costo può oscillare tra i 30 e i 70 euro al metro quadro. I rivestimenti esterni in larice possono avere un prezzo compreso tra i 50 e i 100 euro al metro quadro, mentre per i pavimenti interni si può arrivare a cifre tra i 70 e i 150 euro al metro quadro, a seconda della finitura e dello spessore.

  • Per cosa si usa il legno di larice?

    Il legno di larice è ampiamente utilizzato sia per applicazioni esterne che interne. È apprezzato per la costruzione di strutture all'aperto come pergole, gazebo e rivestimenti di facciate, così come per la realizzazione di pavimenti, mobili, porte e finestre all'interno, grazie alla sua durabilità, resistenza agli agenti atmosferici e attraente estetica naturale.

  • Quanto dura il legno di larice?

    La durabilità del legno di larice in situazioni sfavorevoli può essere stimata tra i 4 e i 7 anni.

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