Che cos'è la cocciniglia e quali sono i rimedi per liberarsene
Cos'è la cocciniglia? È un parassita che infesta le piante e, nutrendosi della loro linfa, può comprometterne la salute. Ecco i rimedi per liberarsene
Marco Croci
Disinfestatore
- Cocciniglia: che cos’è e come attacca le piante
- Tipi di cocciniglia: rossa e gialla
- Come eliminare la cocciniglia
Chi s’intende di piante sa bene quanto sia difficile eliminare la cocciniglia. Questo parassita, piccolo ed estremamente difficile da mandare via, attacca le piante e può danneggiarle in modo grave. Se non si interviene in tempo, infatti, può provocarne perfino l’appassimento e la morte.
Le infestazioni provocate da quest’insetto non sono affatto rare, anzi, si tratta di un problema abbastanza comune. Le piante periscono spesso a causa della cocciniglia, tuttavia sono disponibili diversi rimedi per recuperare questa situazione. Vediamo quali cono le cause che portano alla comparsa della cocciniglia, come eliminarla e alcuni suggerimenti utili per una corretta prevenzione.
Cocciniglia: che cos’è e come attacca le piante
Innanzitutto cerchiamo di capire bene che cos’è la cocciniglia. Si tratta di un insetto, in genere di colore bianco, parente stretto degli afidi (meglio conosciuti come pidocchi delle piante). La cocciniglia si nutre della linfa generata dagli arbusti e ha una riproduzione molto veloce, che si verifica dopo aver deposto le uova. Esistono circa 7 mila specie diverse di questo insetto, tutte appartenenti alla famiglia dei Rhynchota.
Ma quali piante attacca? Tutte le piante possono essere colpite da un’invasione di cocciniglia, da quelle ornamentali, come le piante grasse a quelle da appartamento e anche quelle da giardino. Tuttavia, talvolta può attaccare anche gli alberi da frutto, pregiudicando sia la bellezza che la produzione.
La prima conseguenza dell’attacco è l’indebolimento della pianta. Tendenzialmente, il parassita attecchisce in ambienti caldi e predilige le piante che si trovano all’interno delle abitazioni. La cocciniglia s’insinua in genere nelle fessure delle foglie e, una volta che si è riprodotta, ricopre tutto l’arbusto producendo la melata (ossia una sostanza altamente zuccherina che attira inevitabilmente altri “predatori” pericolosi, come funghi e altri parassiti), che fa ammalare e via via morire la pianta.
La cocciniglia è nota per colpire in modo molto forte gli agrumi e l’agrifoglio. È il parassita più difficile da debellare, perché ha uno scudo protettivo che la tutela dai trattamenti sanitari. Di solito, la cocciniglia parte da una piccola colonia e ama infilarsi nelle fessure delle foglie, oppure negli anfratti poco esposti al sole e agli agenti atmosferici, come la parte non visibile delle foglie. Da lì, dove l’umidità è poca, invade lentamente la struttura intera della pianta.
Questo parassita non è nocivo per l’uomo. Il contatto non provoca patologie e altri disturbi, quindi è considerato innocuo per la salute. In caso di contatto basta lavare le mani con acqua e sapone, per rimuovere completamente la cocciniglia dalla pelle senza alcun tipo di conseguenza come irritazioni o arrossamenti.
Tipi di cocciniglia: rossa e gialla
Esistono diverse specie di cocciniglie:
- cocciniglia rossa, il cui nome esatto è Aonidiella aurantii. Questo infestante è il più diffuso e attacca soprattutto la vite, il mandorlo, il pero e le rose, è grande appena 2 millimetri e si riconosce per l’ingiallimento delle foglie e la caduta prematura di rami, frutti e fiori;
- cocciniglia gialla, un parassita che predilige gli agrumi e viene identificata con il nome scientifico di Aonidiella citrina;
- cocciniglia cotonosa, facilmente riconoscibile per la sua colorazione bianca ed il suo aspetto che ricorda proprio quella del cotone insieme ad una patina appiccicosa che è la melata. Questi parassiti sono piccolissimi ma attaccati gli uni agli altri sono riconoscibilissimi, quando ormai è troppo tardi, perché attaccano soprattutto la zona bassa della foglia che piano piano perisce.
Come eliminare la cocciniglia
Chiarito cos’è e come agisce la cocciniglia, ora ci concentriamo su quali sono irimedi per eliminarla dalle piante. C’è da chiarire subito che liberarsene è abbastanza difficile, ma non impossibile. L’importante è rendersi conto della sua presenza prima che infesti la pianta in modo irrimediabile. Come? Prestando attenzione ad eventuali sintomi presenti nell’arbusto, come foglie ingiallite, macchie e fogliame raggrinzito, oppure la presenza insolita di formiche poiché vengono a cibarsi della melata prodotta dalla cocciniglia.
Un buon modo per evitare le infestazioni da cocciniglia è quello di pulire sempre bene le piante. Non bisogna dargli troppa acqua se si trovano all’interno dell’abitazione, inoltre vanno tenute lontane da fonti di calore come lampade e termosifoni. Se il parassita dovesse svilupparsi lo stesso non è necessario disperarsi, infatti se non è troppo tardi l’arbusto si riprenderà ricorrendo al trattamento per la cocciniglia giusto.
Un rimedio efficace contro la cocciniglia è l’olio bianco, un prodotto da vaporizzare sulle foglie malate affinché crei uno strato simile alla paraffina che soffoca il parassita. Tuttavia bisogna fare attenzione, in quanto non va usato d’estate altrimenti oltre alla cocciniglia morirà anche la pianta, ma durante la stagione fredda per attaccare il parassita senza nuocere alla pianta.
Un rimedio naturale è quello di usare altri insetti, come vespe e coccinelle, costruendo una vera e propria casetta per questi preziosi ospiti. Si tratta, ovviamente, di una soluzione che può essere utilizzata solo sulle colture esterne.
Altra strada da provare è quella di esporre la pianta al sole, per fare in modo che la cocciniglia non possa nascondersi. Bisogna effettuare lavaggi della pianta frequenti con sapone di Marsiglia liquido diluito in acqua realizzando 2-3 irrorazioni ogni 3 giorni per un buon risultato, quando la cocciniglia non è diventata endemica.
Questi rimedi contro la cocciniglia non hanno un effetto immediato. Bisogna avere costanza e ripetere il trattamento ogni giorno. La buona riuscita dipende anche dallo stato della pianta.
Per eliminare la cocciniglia con efficacia e avere un giardino o un orto rigoglioso è fondamentale contattare uno specialista.
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Domande frequenti:
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Cosa odia la cocciniglia?
La cocciniglia odia la luce diretta del sole, l’acqua e l’umidità, infatti preferisce gli ambienti secchi, ombreggiati e riparati, nascondendosi spesso dietro le foglie.
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Perché arriva la cocciniglia?
La cocciniglia arriva per nutrirsi della linfa delle piante, iniziando come una piccola colonia per poi moltiplicarsi e infestare tutta la pianta, risultando attratta dai luoghi con poca umidità.
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Cosa fare per eliminare la cocciniglia?
Si può provare con alcuni rimedi naturali come l’olio bianco da vaporizzare, in inverno, sulla pianta per soffocare il parassita. In alternativa si può esporre la pianta al sole e fare dei lavaggi con sapone di Marsiglia e acqua. Per le piante da giardino, invece, si può costruire una casetta per insetti. Ma il metodo più efficace è affidarsi a una ditta di disinfestazioni che opera anche su piccoli spazi e case private: con PagineGialle Casa puoi contattare le ditte vicine a te e chiedere fino a 5 preventivi personalizzati online.
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Che cos’è la cocciniglia?
È un insetto, di colore bianco, ma anche giallo o rosso, in base alla specie, che attacca le piante. Si tratta di un parente stretto degli afidi che si nutre della linfa tanto che se non debellato porta alla morte delle piante, sia quelle da giardino che da appartamento. Ha una riproduzione molto veloce depositando le uova e spesso quando ci si accorge della sua presenza è già troppo tardi.
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Dove si annida la cocciniglia?
Questo parassita si annida soprattutto tra le piante d’appartamento in quanto è amante del caldo. La si trova nelle fessure delle foglie, è qui che si riproduce e poi lentamente ricopre tutto l’arbusto producendo la melata, una sostanza zuccherina che chiama a raccolta altri “predatori” pericolosi, come funghi e parassiti.