Disinfestazione adulticida vs antilarvale: quali sono le differenze?
Disinfestazione adulticida o antilarvale? Qual è la differenza e soprattutto quando bisogna effettuarle? Scoprilo con noi.
Marco Croci
Disinfestatore
Con l’arrivo della primavera, le temperature più calde portano con sé un incremento nella presenza di insetti e parassiti. Questi possono disturbare le nostre attività all’aperto e portare a fastidiose infestazioni. Per prevenire e gestire questi problemi, esistono principalmente due tipi di disinfestazione: adulticida e antilarvale. Ma quali sono le differenze e come scegliere il metodo più adatto?
Il più delle volte, la soluzione migliore è una disinfestazione che, se fatta dal tuo professionista di fiducia, può aiutarti a liberare casa e giardino da insetti e parassiti. Grazie ad una buona disinfestazione, la tua casa sarà finalmente pulita ed igienizzata, in altre parole un ambiente dove potersi godere un momento di relax senza pensieri e in totale libertà.
A seconda dell’obiettivo che si vuole raggiungere la disinfestazione può essere adulticida o antilarvale: ma quale scegliere? In questo approfondimento ti daremo tutte le nozioni necessarie per poter eseguire un’ottima disinfestazione in pochi semplici passi.
Disinfestazione adulticida: tutto quello che c’è da sapere
Analizzando l’etimologia del termine adulticida, non è difficile comprendere quale sia l’obiettivo principale di questo tipo di disinfestazione. La disinfestazione adulticida ha un significato ben preciso: questo metodo si focalizza sull’eliminazione degli insetti adulti, inclusi quelli particolarmente pericolosi come le vespe dell’Oriente. Data la sua natura aggressiva e l’ampio impatto ambientale, compreso il potenziale rischio per persone e animali domestici, la disinfestazione adulticida richiede cautela e deve essere eseguita solo da professionisti.
Sono tuttavia ammesse delle eccezioni, in caso d’urgenza come epidemie o comunque situazioni dove si raggiunge il limite di sopportazione. Solamente in questo caso è consentito effettuare la disinfestazione adulticida con maggiore frequenza.
Da tenere però bene a mente, che la disinfestazione adulticida, ha degli effetti immediati solamente in un breve raggio di tempo e quindi un trattamento di questo tipo andrebbe sempre affiancato a delle buone consuetudini volte a prevenire un successivo presentarsi del problema.
Eseguita con successo soprattutto su esemplari di zanzare come la zanzara comune oppure la zanzara tigre, a seconda di dove è localizzato il focolaio di insetti da disinfestare, la disinfestazione adulticida può essere fatta in ambienti interni, esterni o ancora a ridosso delle vegetazioni. Vediamole insieme nel dettaglio.
La disinfestazione adulticida in ambienti esterni
Si ricorre al trattamento adulticida in ambienti esterni in casi rari ed eccezionali. Nello specifico quando il focolaio è posto nei pressi di luoghi ad alta frequentazione di bambini e ad anziani come ad esempio ospedali, scuole o ancora giardini pubblici. In questi casi, non appena si rileva la presenza di un’alta densità di insetti molesti si dovrà provvedere immediatamente a contattare una ditta specializzata che eseguirà un attento sopralluogo del luogo interessato ed in particolare valuterà:
- la presenza o meno di bambini e anziani
- la dimensione dell’area, caratteristiche, eventuale flora presente ecc.
Ecco dunque che un trattamento di questo tipo, proprio perché dovrebbe essere fatto solo in casi eccezionali, non deve mai essere eseguito da mani inesperte. Affidarsi ad una ditta specializzata con professionisti preparati è il primo passo per risolvere l’infestazione di insetti.
La disinfestazione adulticida in ambienti interni
Come nel caso precedentemente spiegato, anche in ambienti interni, è importante per ovvi motivi di igiene e sicurezza, prestare la massima attenzione quando si va ad eseguire un trattamento di questo tipo. Ecco dunque che la disinfestazione adulticida dovrà tassativamente essere richiesta solo in casi molto gravi, inoltre si sconsiglia il fai da te. Nulla toglie però che per prevenire e ridurre sensibilmente l’entità del problema si potranno usare alcuni piccoli accorgimenti come la diffusione di profumazioni particolari (citronella, aloe vera, olio di neem, tea tree oil), zanzariere o ancora piccole trappole meccaniche come le piastrine.
La disinfestazione adulticida con effetto “a barriera” o residuale
Questo tipo di trattamento è molto delicato e rischioso in quanto viene eseguito su specie che, per proteggersi, si nascondono tra la vegetazione. La ditta che si occuperà di un trattamento di questo tipo andrà ad irrorare la vegetazione con un insetticida apposito, il cui raggio d’azione, non dovrà però superare i 3 metri d’altezza (per ovvi motivi di sicurezza), inoltre dovrà essere il più omogeneo possibile e non dovrà toccare il terreno.
La disinfestazione adulticida: effetti collaterali
Per quanto la disinfestazione adulticida sia molto efficace, non è priva di effetti collaterali che, a lungo andare, possono creare non pochi problemi nelle zone circostanti.
In particolare, i principali sono:
- Avvelenamento di organismi animali con conseguenti malattie o necrosi.
- Fitotossicità della fauna ambientale circostante.
- Gravi effetti sulla salute delle persone come comparsa di allergie o ancora malattie croniche.
- Resistenza agli insetticidi.
Nel caso in cui si andasse ad abusare di questo tipo di trattamento, gli insetti potrebbero, a lungo andare, diventare completamente immuni a determinati tipi di insetticida. Il motivo è semplice: specie come le zanzare o i moscerini hanno una durata di vita brevissima e ci vogliono poche settimane per sviluppare nuove generazioni di insetti.
In definitiva, la disinfestazione adulticida è un rimedio molto valido se si vogliono eliminare grandi quantitativi di insetti nel giro di poco tempo. Tuttavia è importante non abusarne mai e una volta terminato questo tipo di trattamento si consiglia in genere di adottare una disinfestazione antilarvale, un tipo di trattamento che ha come obiettivo principale di eliminare la presenza di insetti nel lungo periodo. Vediamola nel dettaglio.
La disinfestazione antilarvale: il modo migliore per controllare la comparsa di insetti e parassiti molesti
La disinfestazione antilarvale, rispetto ad una di tipo adulticida, è meno complessa in quanto è volta a controllare la comparsa di insetti e parassiti regolandone le nascite. Nello specifico si agisce sulle uova prima che nascano le larve facendo però attenzione alle tempistiche, perché nella maggior parte dei casi, impiegano pochi giorni a passare allo stato adulto. Per questo motivo, una volta avvistata una colonia bisognerà chiamare immediatamente una ditta di disinfestazione che rilascerà degli appositi insetticidi che metteranno fine al problema.
Infine una soluzione completamente naturale da usare nella disinfestazione antilarvale, è quello di costruire una fontana nella quale vengono posti pesci rossi o altre pesci pulitori che si nutrono di larve.
Disinfestazione antilarvale o adulticida? L’importante è evitare il fai da te
Una volta compresa l’entità del problema da risolvere, si sconsiglia vivamente di usare trattamenti fai da te, questo perché gli insetticidi sono uno strumento delicato e rischioso da usare e vanno applicati solo da mani molto esperte. Inoltre in entrambi i casi, il rischio di compromettere la fauna sia vegetale che animale è molto alto. Per questo è sempre bene chiedere un preventivo ad un professionista nella disinfestazione antilarvale o adulticida, che una volta fatto un sopralluogo saprà sicuramente utilizzare tutti gli strumenti necessari per liberare la tua casa e il tuo giardino dalla presenza di fastidiosi insetti nel giro di pochi giorni.