Sanificazione ambientale e derattizzazione
Sanificazione ambientale efficace: cos'è, a cosa serve e vantaggi
Gli interventi di sanificazione ambientale eliminano da qualsiasi superficie ogni batterio e agente contaminante, riportando la carica microbica e virale entro gli standard igienici consentiti. Le operazioni prevedono la pulizia e la disinfezione delle aree segnalate e se necessario anche la derattizzazione e la disinfestazione, al fine di eliminare animali infestanti, insetti e parassiti vari. La sanificazione ambientale dovrebbe essere effettuata con cadenza regolare, come una qualsiasi attività ordinaria, in modo da rispettare le disposizioni di legge vigenti e soprattutto tutelare la salute delle persone. La mancata sanificazione dei luoghi chiusi come uffici, negozi, scuole, strutture ricettive oppure sanitarie, implica un cattivo funzionamento degli impianti di aerazione e di conseguenza lo sviluppo di patologie a carico del sistema respiratorio. Una sanificazione ambientale regolare contribuisce a ridurre i costi aziendali e i giorni di malattia del personale, con un netto aumento della produttività sul lavoro. Migliora la qualità dell’aria respirata, abbattendo gli inquinanti.
Gli interventi di derattizzazione sono volti all’eliminazione di topi e ratti dagli ambienti pubblici e privati. Le operazioni, condotte esclusivamente da personale qualificato e specializzato, sono indispensabili per escludere qualsiasi problema di salute. Questi tipi di roditori, infatti, sono altamente infestanti e portatori di gravi malattie. Inoltre possono danneggiare seriamente i cavi degli impianti elettrici, causando pericolosi cortocircuiti e improvvise interruzioni dei collegamenti. Di conseguenza provocano ingenti danni economici all’azienda o all’attività commerciale. La derattizzazione migliora l’estetica degli ambienti evitando l’imbrattamento da escrementi negli angoli e sui pavimenti. Gli interventi risultano davvero efficaci se vengono continuamente monitorati. La proliferazione dei ratti e dei topi, infatti, avviene in prossimità di ambienti malandati, abbandonati e con diversi rifiuti di cui si cibano. Gli interventi per eliminare i fastidiosi roditori prevedono l’utilizzo di esche killer, trappole e metodi non letali con funzionamento ad infrasuoni. Tutti i sistemi devono comunque rispettare il protocollo HACCP, per non contaminare gli alimenti e l’ambiente circostante.