Cavi scaldanti per tubazioni: cosa sono e come funzionano
I cavi antigelo evitano il congelamento delle tubazioni e garantiscono impianti efficienti e sempre sicuri
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
Un problema diffuso in campo edilizio è il possibile congelamento delle componenti impiantistiche situate all’esterno dell’involucro edilizio. Ma grazie ai cavi scaldanti per tubazioni è possibile prevenire questo inconveniente in totale sicurezza e rendere gli impianti efficienti in qualunque situazione climatica anche le più estreme.
- Cosa sono i cavi scaldanti per tubazioni
- Come funzionano i cavi scaldanti per tubazioni
- Principali utilizzi di un cavo scaldante
- Principali tipologie di cavi scaldanti
Cosa sono i cavi scaldanti per tubazioni
I cavi scaldanti per tubi dell’acqua, sono una soluzione antigelo che consente di mantenere in temperatura i tubi dell’acqua. Sono cavi elettrici grazie ai quali è possibile mantenere in funzione in modo efficiente, impianti o elementi costruttivi, particolarmente soggetti e sensibili alle basse temperature.
Come funzionano i cavi scaldanti per tubazioni
Principali utilizzi di un cavo scaldante
I campi di applicazione di un cavo scaldante sono molteplici e si rivela particolarmente utile in svariate situazioni. Ad esempio per la prevenzione dei danni causati dalle basse temperature su tubazioni, valvole, rubinetti, contatori dell’acqua, così come per il mantenimento in temperatura dei fluidi. Inoltre risultano estremamente efficaci all’esterno per l’utilizzo su grondaie, tetti, marciapiedi, rampe ed altri elementi costruttivi.
I cavi scaldanti sono alimentati a 230V, si possono collocare linearmente su tutta la lunghezza del tubo oppure a spirale e sono generalmente posizionati al di sotto della coibentazione del tubo.
Principali tipologie di cavi scaldanti
I cavi scaldanti antigelo vengono prodotti da svariate aziende e ne esistono in varie potenze, in base all’utilizzo a cui sono destinati e alle condizioni e temperature a cui devono essere istallati.
Le principali tipologie di cavi scaldanti per tubazioni sono però semplicemente due:
- Cavi scaldanti autoregolanti: Sono costituiti da due conduttori in rame stagnato connessi da un nucleo scaldante in polimero con particelle di grafite, oltre che da vari starti di guaine isolanti che servono da protezione dagli agenti chimici e meccanici.
Il nucleo si autoregola, ossia varia il suo comportamento sulla base alla temperatura, aumentando la sua potenza, su tutta la lunghezza del cavo scaldante, in modo inversamente proporzionale alla temperatura dell’elemento con cui è a contatto e non richiede dunque l’utilizzo di un termostato.
Questa sua autoregolazione evita problemi di surriscaldamento e bruciature ed è quindi possibile sovrapporlo senza alcun rischio di danneggiamento. Un notevole vantaggio di questa tipologia è che vengono forniti in matasse o bobine e si possono tagliare, terminare e giuntare direttamente in cantiere per adeguarli alla lunghezza delle tubazioni.
- Cavi scaldanti a potenza costante: sono costituiti da un conduttore di corrente di rame isolato con gomma siliconica, che genera calore. Erogano dunque una potenza costante e predeterminata, non è possibile sovrapporre il cavo su se stesso e nemmeno tagliarlo a misura in cantiere, ed è regolato da un termostato che viene attivato quanto è necessario.
Appare evidente che grazie ai cavi scaldanti per tubazioni è possibile risolvere e prevenire differenti problematiche legate alle rigide temperature invernali, soprattutto nelle zone di montagna dove l’efficienza dell’impianto si rivela ancor più indispensabile.
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