Gocciolatoio del balcone: tutto quello che è bene sapere
Intervenire sul gocciolatoio del balcone di un condominio può non essere facile, specialmente se non si sa come muoversi. Ecco alcune informazioni
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
Devi rifare il gocciolatoio del balcone di casa, ma non sai come muoverti perché abiti in un condominio? Non preoccuparti! Ti forniamo tutte le dritte necessarie per non commettere errori. Di fatto, i balconi, dal punto di vista strutturale, sono caratterizzati da numerosi elementi: piano di calpestio, frontalino, soletta e sottobalcone. Queste componenti indispensabili permettono di proteggere l’appartamento a cui appartengono e svolgono un’importante funzione estetica nei confronti della facciata, in cui si trovano a svettare.
Ma per il gocciolatoio del balcone chi paga? Per quanto riguarda le spese, è bene sottolineare che gravano sul proprietario dell’unità immobiliare quelle relative alla pavimentazione ed a ciò che si trova all’interno dei parapetti, mentre devono essere sostenute dal condominio quelle che sono necessarie per preservare al meglio l’armonia esterna della facciata. Di fatto, tutti gli elementi esterni ai balconi, tra cui anche i gocciolatoi, sono considerati dei beni comuni, poiché concorrono a conferire allo stabile un certo decoro architettonico.
- Gocciolatoio balcone condominio: a cosa serve?
- Quali sono i prezzi previsti per il gocciolatoio del balcone?
Gocciolatoio balcone condominio: a cosa serve?
A che cosa serve un gocciolatoio? Di fatto, è indispensabile per evitare che l’acqua, soprattutto quella piovana, causi gravi danni alla struttura del balcone ed a quelle sottostanti. L’assenza o l’alterazione di questo elemento può portare ad una vera e propria imbibizione di acqua nella parte terminale e frontale della soletta aggettante, nonché all’infiltrazione nella prete sottostante. Queste situazioni determinano, a lungo andare, un certo degrado delle strutture di sostegno, in quanto non più in grado di svolgere al meglio le loro funzioni.
Le tipologie più diffuse di gocciolatoio per balconi sono tre: a rompigoccia, a passafuori ed a grondaia. Nel primo caso si tratta di scanalature o di scossaline di metallo poste a lato della soletta, pensate per impedire lo scorrimento dell’acqua. I passafuori si ritrovano, invece, nei balconi dotati di parapetto in muratura e di un sistema composto da scossalina e bocchette che portano l’acqua verso l’esterno.
- Gocciolatoio semplice. Questo gocciolatoio è costituito da una singola parte frontale, ed è destinato sia ai balconi che hai terrazzi.
- Il gocciolatoio con aderenza è ancorato alla pavimentazione attraverso un’aletta orizzontale che lo stabilizza.
- Il gocciolatoio con alzata, invece, aderisce alla pavimentazione e presenta un’alzata che fa defluire le acque verso appositi scarichi.
I gocciolatoi con profili sagomati funzionano proprio come le scossaline, presentando però un effetto estetico più elegante, specialmente una volta verniciate. Sono disponibili in acciaio o alluminio. L’ala presenta dei fori che fanno filtrare l’eventuale acqua in eccesso che potrebbe accumularsi, evitando così l’accumulo e la spiacevole formazione di ristagni anti-igienici.
Un sistema poco invasivo è quello della barra gocciolatoio che viene installato in prossimità del frontalino del bancone. Questo sistema è quello meno invasivo perché non ha bisogno di installazioni particolari, e di solito ha un aspetto estetico molto discreto, e dunque perfetto per le facciate dei condomini.
In questo caso si può avere un gocciolatoio del balcone con rete, che viene posta in corrispondenza delle bocchette, per evitarne l’intasamento dovuto a foglie e sporcizia. Per quanto riguarda, infine, i gocciolatoi a grondaia hanno dimensioni ridotte ed un funzionamento simile a quello delle grondaie che si trovano normalmente in corrispondenza dei tetti. Ma cosa è importante sapere in merito al gocciolatoio balcone prezzo? Scopriamolo insieme.
Quali sono i prezzi previsti per il gocciolatoio del balcone?
I costi previsti per il gocciolatoio del balcone di casa sono molto variabili. Di fatto, ad influire enormemente sono i materiali. Infatti, è possibile optare per un gocciolatoio per balcone in pvc, che ha un costo contenuto ed una buona resistenza alle intemperie. Tuttavia, è soggetto ad usura, pertanto va sostituito spesso.
Chi è alla ricerca di un ottimo compromesso tra prezzo e durata, non può che puntare ad un gocciolatoio per balcone in alluminio, che può essere anche verniciato o zincato per aumentarne la resistenza all’acqua. Per puntare all’eccellenza, invece, è necessario scegliere un gocciolatoio per balcone in rame. Ciò vuol dire, però, sostenere una spesa più elevata. Ciononostante, non bisogna dimenticare le soluzioni in acciaio, in zinco titanio ed in marmoresina, che hanno un prezzo elevato, ma sono in grado di garantire ottime prestazioni.
Tendenzialmente si può affermare che i materiali più economici, come alluminio e PVC, presentino un prezzo intorno agli 0,50/2 euro al metro. Sale il prezzo per il rame e l’acciaio, che al metro può arrivare ai 7-10 euro, mentre per il titanio si passa anche a 30-50 euro al metro.
Oltre al costo del materiale, è importante considerare:
- Costo di posa: 10-20 euro/metro
- Costo del ponteggio: variabile in base all’altezza del balcone
- Costo di manutenzione: variabile in base al materiale
Altri fattori da considerare:
- Lunghezza del balcone
- Complessità dell’installazione
- Necessità di permessi o autorizzazioni
La cosa migliore è richiedere differenti preventivi, così da individuare quello più adatto alle proprie necessità.
Domande frequenti:
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Come allungare il gocciolatoio del balcone?
Richiedi un preventivo per la sostituzione dei gocciolatoi di tutto il condominio e in questo modo, tramite il cambio, otterrai una lunghezza più consona.
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Come proteggere i frontalini dei balconi?
Puoi applicare delle resine trasparenti al gocciolatoio per proteggerlo da agenti atmosferici o eventuali urti.