Impianti idraulici ad anello: vantaggi e funzionamento
Gli impianti idraulici ad anello rappresentano il sistema ideale per la distribuzione di acqua sanitaria. Scopri su PG Casa come funzionano e quali sono i vantaggi
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
L’impianto idraulico ad anello rappresenta il modello più utilizzato per la distribuzione di acqua sanitaria, considerando gli innumerevoli vantaggi che comporta se confrontato con il sistema tradizionale con raccordo a T.
Uno dei principali vantaggi di un impianto idrico ad anello consiste nella riduzione dei tempi di stagnazione dell’acqua al suo interno. Sfruttando degli attacchi doppi si collega la tubazione con un preciso punto di prelievo. Dopo il raggiungimento dell’ultima utenza, la tubazione viene nuovamente collegata alla colonna principale.
Si configura in questo modo un unico impianto, che prevede il collegamento di ogni utenza coinvolta. Inoltre, anche nel caso di un solo servizio, il ricambio d’acqua è sempre garantito. Un impianto ideale contro la stagnazione dell’acqua ma perché è necessario combattere tale processo? Presto detto, per la proliferazione del batterio della legionella. La stagnazione ne è infatti una causa.
Impianto idrico ad anello: vantaggi
Salubrità
La struttura ad anello rappresenta, come detto, un ottimo metodo per contrastare il batterio della legionella. Questo colpisce l’apparato respiratorio e può diffondersi attraverso sistemi idrici artificiali, dalle reti di distribuzione dell’acqua portabile fino agli impianti idraulici, come i sistemi di climatizzazione e umidificazione di edifici privati.
Le acque stagnanti sono il luogo ideale per la proliferazione del batterio, con una temperatura tra i 5.7° e i 55° C. Qualora la temperatura dovesse essere tra i 32° e i 45° C, lo sviluppo risulta massimo. Per questa ragione risulta necessaria l’installazione di un impianto idrico ad anello, con una temperatura all’interno dei sistemi di distribuzione al di sotto dei 25° C per l’acqua fredda e al di sopra dei 60° C per quella calda.
Pressione e temperatura uniforme
Altro vantaggio è dato dalla distribuzione uniforme di pressione e temperatura. L’utente potrà ottenere una riduzione delle perdite di carico fino a un massimo del 50%. Non risulta necessario inoltre che l’utenza sia vicina alla colonna principale. L’impianto è infatti in grado di servire anche chi è posizionato a una notevole distanza. A parità di sezione del tubo è inoltre possibile collegare un numero nettamente maggiore di punti di prelievo. Questa tipologia di installazione risulta utile anche in caso di disinfezione dell’impianto, potendo eseguire un trattamento in tutte le sezioni.
Se si vuole installare un impianto idrico ad anello è sempre meglio contattare un idraulico professionista e richiedere un preventivo.
Impianto idrico ad anello: funzionamento
La strategia di regolazione degli impianti idraulici può variare a seconda di svariati fattori. Molto diffusa è la semplice regolazione scorrevole del setpoint, che si basa sulla temperatura esterna. Implementando un semplice circuito idraulico si ottiene una decisa flessibilità di controllo per quanto concerne le temperature dell’anello. Al tempo stesso anche un ottimo funzionamento della pompa di calore. Elementi che accrescono il livello di affidabilità dell’intero impianto.
Sfruttando una valvola a tre vie si può controllare la temperatura dell’anello, grazie all’ausilio di una sonda. Si potranno così gestire due circuiti a diverse temperature. Al fine di favorire il flusso dell’acqua sono stati sviluppati degli appositi terminali doppi, con staffe. Un terminale che presenti uscite dal basso favorirà la circolazione a pavimento. Un terminale di passaggio disassato favorirà invece l’assialità degli attacchi a parete.