Come funziona e a cosa serve il riduttore di pressione dell'acqua
Quando un sistema idraulico presenta alterazioni nella pressione in uscita è consigliabile installare un riduttore di pressione dell’acqua
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
A volte si possono verificare delle complicazioni nell’uso del normale impianto di casa a causa di un’eccessiva pressione e per questo si utilizza il riduttore di pressione dell’acqua, detto anche regolatore di pressione dell’acqua. Se il tuo impianto idraulico, infatti, è collegato all’acquedotto pubblico, saprai che la pressione dell’acqua non è sempre costante, anzi, molto spesso è anche troppo alta.
Questo divario è necessario al sistema per funzionare in caso di aumentata richiesta, per essere in grado, quindi, di soddisfare tutte le utenze. Tale pressione, tuttavia, può costituire un problema nel quotidiano utilizzo del sistema idraulico domestico.
Grazie ai riduttori di pressione dell’acqua è possibile ridurre la potenza di entrata della stessa e anche di stabilizzarne la pressione in generale, indipendentemente da quella in acquedotto.
Ti serve un riduttore di pressione, per esempio, se quando apri un rubinetto ti trovi davanti a un getto troppo forte. Non si tratta infatti solo di un fastidio causato dal fatto che l’acqua può schizzare in giro, ma la stessa pressione forte potrebbe danneggiare boiler e caldaie.
- I vantaggi di installare un regolatore di pressione
- Optional nei riduttori di pressione
- Come si regola un riduttore di pressione dell’acqua?
- Quanto costano i riduttori di pressione?
I vantaggi di installare un regolatore di pressione
- Pressione regolare per un utilizzo confortevole: il riduttore di pressione permette di limitare la pressione in entrata dell’acqua, quindi si possono aprire i rubinetti senza il timore di schizzi forti e incontrollati.
- Si tutela l’impianto idraulico: questi prodotti evitano di danneggiare tubature e apparecchi, limitando l’apertura di valvole di sicurezza. Non a caso spesso si trovano installati prima di bollitori o boiler, a cui, se l’acqua arrivasse con troppa potenza, potrebbe fare danni.
- Riduzione del rumore di acqua: in alcuni casi gli sbalzi di pressione possono generare un rumore forte di acqua nella fase di riempimento di boiler e impianto di riscaldamento, grazie a questi prodotti il rumore è molto ridotto.
- Riduzione dei consumi: avere sotto controllo la pressione con i riduttori di pressione dell’acqua consente di ridurre i consumi di acqua e quindi di risparmiare in bolletta.
Optional nei riduttori di pressione
I riduttori di possono essere di diverso tipo, per adattarsi all’attacco presente nel proprio sistema dell’acqua casalingo: essi si distinguono per la giunzione (in maschio, femmina oppure flangiato) e in base al diametro (espresso in pollici).
Oltre ad avere la valvola riduttrice di pressione, questi apparecchi possono essere dotati di accessori utili per il controllo del proprio sistema idraulico. Un esempio è l’optional del manometro, che permette il monitoraggio della pressione.
Altre tipologie di riduttori hanno al loro interno dei particolari filtri, che sono estremamente utili per filtrare l’acqua in ingresso e ripulirla da microrganismi, evitando inoltre l’intrusione di corpi che nel tempo potrebbero danneggiare il sistema.
Come si regola un riduttore di pressione dell’acqua?
Se hai già acquistato un riduttore di pressione dell’acqua ma non sai come regolarlo, le istruzioni si trovano all’interno della confezione. In generale, un riduttore si regola svitando la ghiera di blocco. A questo punto girando in senso orario si ottiene una pressione più forte, mentre in senso antiorario la pressione diminuisce. Una volta effettuata la regolazione, è sempre opportuno sistemare la ghiera di blocco, stringendo con una pinza in modo da evitare che si possano verificare delle fuoriuscite.
Un altro aspetto fondamentale del riduttore di pressione è quello che riguarda invece la manutenzione. Una corretta manutenzione del riduttore va fatta circa ogni 12 mesi, con tanto di pulizia della cartuccia estraibile. In questo modo, il ciclo di vita del riduttore può aumentare sensibilmente.
Il ciclo vitale di un riduttore di pressione dell’acqua tende a non essere più lungo di 2-3 anni, periodo dopo il quale dovrà essere sostituito. In generale, una corretta manutenzione può massimizzare la durata del prodotto. Si capisce che il prodotto è giunto alla fine del suo ciclo vitale quando non risponde più ad alcuna regolazione.
Quanto costano i riduttori di pressione?
Il regolatore di pressione dell’acqua ha prezzi diversi poiché ne esistono molti in commercio, con diverse caratteristiche, materiali e optional. La prima cosa da controllare nell’acquisto è che il sistema sia capace di regolare la pressione, garantendo una portata adeguata al suo diametro. Di norma quanto più grande è questo, tanto più sarà il valore della portata.
Il valore della pressione in uscita è di solito a 3 bar, ma è bene che venga regolato da una persona competente per evitare danni. Un riduttore di pressione dell’acqua ha un prezzo molto variabile in base al marchio e alle peculiarità del prodotto. Si va dai 30 ai 100 euro circa, senza contare la manodopera per l’installazione, che è meglio tenere in conto visto che un montaggio errato potrebbe comportare danni all’impianto.
Domande frequenti:
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Che pressione deve avere l’acqua in casa?
Il valore della pressione in uscita si aggira intorno ai 2-3 bar. In caso di pressione più alta, hai bisogno di un riduttore di pressione.
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Quanto costa un regolatore di pressione dell'acqua?
In base al modello e agli optional installati, un riduttore di pressione dell’acqua va dai 30 ai 100 euro circa.