Rubinetto elettrico: caratteristiche e consumi
Cos’è un rubinetto elettrico e quali sono i vantaggi di una sostituzione del proprio classico miscelatore installato in cucina
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
I rubinetti elettrici rappresentano senza dubbio lo step successivo nelle cucine d’ambito casalingo. Estremamente utili e comodi, in grado di favorire molte operazioni quotidiane, comportando un effettivo risparmio di tempo. Per quanto si preveda una diffusione di massa nei prossimi anni, le caratteristiche non sono ancora di portata generale. Ecco dunque una precisa analisi di quelle che sono le caratteristiche di un rubinetto elettrico, tra vantaggi e consumi.
Rubinetto elettrico: le caratteristiche
Svariate le occasioni nelle quali ci si ritrova ad aver bisogno d’acqua a temperature elevate nell’arco della giornata. Basti pensare alla preparazione della pasta o di un semplice tè. Ciò comporta un’attesa di svariati minuti, nei quali si tenta di dedicarsi ad altre rapide attività o magari si contemplano pentola o bollitore.
Una perdita di tempo che è possibile relegare al passato grazie alla semplice installazione di un rubinetto elettrico. Quest’ultimo garantisce un risultato immediato, permettendo anche un evidente risparmio energetico, per cui sono previste anche detrazioni, evitando di tenere accesa la fiamma sui fornelli per svariati minuti. Acqua bollente all’istante, in maniera del tutto sicura.
Un sistema che andrà a sostituire interamente la classica rubinetteria. Sarà infatti possibile usufruire di acqua calda e fredda o a normali temperature, per qualsiasi uso. Al tempo stesso si potrà attivare la funzione acqua bollente all’istante, con l’utente pienamente tutelato da sistemi di sicurezza. Per evitare fortuite ustioni, le varie aziende produttrici hanno reso tale processo non avviabile per pur caso. Alcuni modelli ad esempio richiedono una pressione di alcuni secondi, così da essere certi di volere acqua a 100° C e non aver commesso un errore.
In pochi istanti sarà possibile sbollentare le verdure, così preparare un tazza di tè o un’intera teiera per gli ospiti. Tali temperature consentono di disinfettare oggetti d’uso comune, come ad esempio un biberon, per essere certi che il proprio piccolo sia sempre al sicuro dai germi. Niente più attese inoltre quando si tratta di preparare uno squisito piatto di pasta. Il tutto sarà pronto in meno della metà del tempo.
Rubinetto elettrico: prezzi e consumi
Due le tipologie da poter adottare in casa, a partire da quella mono, che consiste nell’aggiunta di un rubinetto elettrico, da posizionare di fianco al miscelatore già presente in cucina. La seconda tipologia, duo, richiede una totale sostituzione, procedendo all’installazione di un sistema che offra acqua bollente a 100° C e miscelata.
Sotto il lavello si potrà installare un piccolo boiler, le cui dimensioni e specifiche tecniche variano a seconda del marchio e della fascia di prezzo. Avere la possibilità di scegliere la temperatura necessaria è un chiaro segnale di risparmio, richiedendo un minimo sforzo energetico per far bollire il liquido, evitando sprechi, ed aggirando del tutto la necessità del calore prodotto dai fornelli.
Il sistema elettrico in tale ambito rappresenta il futuro, coinvolgendo anche gli scaldabagni elettrici istantanei. Gli sprechi pagati in bolletta non si contano, me si possono contrastare con la possibilità di ottenere l’acqua calda in un click e con dei riduttori di pressione appositi. Addio alle attese, così come all’inutile passaggio attraverso minuti d’acqua fredda sprecata, accogliendo un perfetto ed economico isolamento termico. Il tutto a fronte di una spesa iniziale di poco conto, con rubinetti elettrici di vari marchi che vanno da 30 euro circa a un massimo di 70.
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