Ascensore condominiale, come effettuare una pulizia approfondita
Ascensore, privato o condominiale ecco alcuni consigli utili per una corretta pulizia, dagli interni alla fossa
Antonia Di Lauro
Professionista lavori domestici
In molti condomini i residenti decidono di accordarsi per operare la pulizia delle aree comuni. Si tratta di un modo pratico per risparmiare un po’ di soldi. Una delle zone più difficili da pulire è senza dubbio l’ascensore, che richiede determinate accortezze, sia per quanto riguarda gli interni, spesso delicati, sia per la fossa.
Se è vero che evitare di rivolgersi a una ditta specializzata può consentire di risparmiare, è necessario comprendere l’importanza di questa operazione, al fine del corretto funzionamento del mezzo, oltre che del decoro dello stabile. Ecco dunque alcuni consigli per operare un’adeguata pulizia del proprio ascensore.
Come pulire gli interni di un ascensore
La prima cosa da fare è assicurarsi d’avere a propria disposizione tutto il necessario per svolgere questo compito. Si tratta di componenti di uso quotidiano, dunque facilmente reperibili:
- Acqua mescolata con detergente apposito alla superficie
- Panno umido
- Panno asciutto
- Aspirapolvere (in alternativa anche una scopa)
Una volta chiamato l’ascensore al proprio livello, lo si dovrà bloccare. In questo modo si potranno posizionare gli strumenti sul pianerottolo, senza il rischio che qualche condomino possa chiamare il mezzo, interrompendo le operazioni di pulizia. In questo modo si potrà inoltre collegare l’aspirapolvere alla presa di corrente. Il passaggio dello stesso è il primo passo da compiere, così da rimuovere gli strati di sporcizia accumulati nel corso delle settimane. Nel caso in cui non si avesse a disposizione una presa di correte, si potrà optare per una semplice scopa.
In un secchio si dovrà in seguito versare un po’ d’acqua tiepida, alla quale aggiungere appena un tappo di detergente, facendo attenzione a scegliere un marchio adatto a tutte le superfici lavabili. Si dovrà poi immergere un panno nell’acqua, da utilizzare poi per ripulire le superfici laterali interne, eccezion fatta per lo specchio, nel caso in cui l’ascensore ne fosse provvisto.
Con un secondo panno in cotone, asciutto, si potrà operare una seconda mano su tutte le superfici umide, al fine di asciugarle per bene, evitando così che possano restare degli aloni. Si dovrà poi passare alla pulizia dello specchio, utilizzando un detergente specifico per la superficie. Nel caso in cui l’acqua del secchio risulti essere ancora alquanto pulita, la si potrà sfruttare anche per pulire il pavimento. Qualora possibile, si potrà apporre un profumatore d’ambienti in un angolo non visibile.
Interni dell’ascensore in acciaio: come pulirli
È sempre altamente sconsigliato utilizzare dei prodotti abrasivi per la pulizia degli interni in acciaio del proprio ascensore. Si corre infatti il rischio di graffiare la finitura o lasciare macchie scure, molto difficili da rimuovere.
La soluzione migliore è quella di utilizzare un panno umido in micro-fibra. Basterà passarlo sulla superficie, evitando qualsiasi prodotto. Ne esistono in commercio ma è meglio lasciare questo tipo di lavoro alle ditte competenti. Per un lavoro fai da te basterà dell’olio di gomito, intervenendo per evitare la formazione di fastidiosi aloni. Si dovrà inoltre fare attenzione a seguire la venatura del metallo.
Frequenza ideale per la pulizia dell’ascensore
Come pulire la fossa dell’ascensore
Pulire al fossa dell’ascensore non è affatto un compito semplice o alla portata di tutti. Si sconsiglia di affidarsi a persone con scarsa esperienza, così come operare in fai da te. È necessario l’intervento di una ditta specializzata. In breve tempo la fossa del proprio ascensore sarà pulita, con un costo esiguo, pari a circa 80 euro. Richiedi qui un preventivo gratuito su PG Casa per la pulizia dell’ascensore condominiale.