MAGAZINE
Logo Magazine

Come pulire i tappeti in casa? Consigli e rimedi fai da te

Una piccola guida pratica ed efficace su come pulire i tappeti di casa con rimedi fai da te che consentono di lavarli e liberarli da macchie e acari

Ultimo aggiornamento 03-04-2024
description icon open or close
image Antonia Di Lauro

Antonia Di Lauro

Professionista lavori domestici

Sono un'esperta di pulizie con una comprovata esperienza nel settore. Ho lavorato per diversi anni come addetta alle pulizie in diverse portinerie, dove ho sviluppato una grande manualità e una profonda conoscenza delle diverse tecniche di pulizia. Ho iniziato il mio percorso nel settore delle pul...
Chiedi un preventivo per
pulizia tappeti

La pulizia dei tappeti di casa è un’operazione essenziale per mantenere questi arredi in perfetto stato. Si tratta infatti degli accessori più amati, eppure spesso non si sa bene come pulirli senza rovinarli, soprattutto se sono realizzati in materiali particolari. Ci si chiede allora se occorra necessariamente ricorrere a un lavaggio professionale, oppure se sia possibile lavarli anche nella propria abitazione.

In realtà pulire i tappeti da soli è l’opzione frequente, perché permette di prendersi cura dei propri tappeti senza spendere troppo. Tuttavia, per lavare i tappeti in casa senza deteriorarli bisogna conoscere come trattare i diversi materiali, al fine di non comprometterne la bellezza usando i prodotti adatti e seguendo i procedimenti corretti.

I tappeti, infatti, possono essere realizzati in diversi materiali, scelti in base ai propri gusti personali e alle diverse destinazioni d’uso:

Iscrizione confermata! Grazie per l'iscrizione! Presto riceverai novità e offerte esclusive nella tua casella di posta. Resta sintonizzato!
Iscriviti alla nostra Newsletter Unisciti a noi e ricevi tutte le novità del mondo casa
Inserisci un indirizzo email valido. Cliccando sul pulsante "Iscriviti" accetti la nostra privacy policy consultabile qui.
  • ci sono tappeti realizzati in lana, caldi e perfetti per le stanze da letto o il salotto;
  • è possibile optare per un tappeto in seta, indicato per ambienti raffinati ed eleganti;
  • i tappeti in fibre naturali come sisal, tela di riso e juta sono comodi e resistenti, ottimi anche per gli ambienti esterni della casa;
  • si possono scegliere tappeti realizzati in materiali acrilici e polipropilene, in grado di offrire una buona resistenza a un prezzo piuttosto economico.

Come pulire i tappeti in base al materiale

Il lavaggio dei tappeti, dunque, richiede un trattamento specifico in base al materiale in cui sono realizzati. In questo modo è possibile preservare l’integrità delle fibre, mantenendo inalterata la qualità estetica del tappeto e le sue caratteristiche in termini di elasticità, resistenza e sensazione al tatto.

I tappeti in lana dovrebbero essere lavati a secco, ma con le dovute accortezze si possono lavare anche a casa propria, ricorrendo prima alla rimozione della polvere attraverso un classico aspirapolvere (passato delicatamente nella direzione della lana). Dopodiché si deve immergere il tappeto in una bacinella d’acqua fredda e sapone, pettinandolo con una spazzola dalle setole morbide e lasciandolo asciugare al sole su una superficie liscia e al rovescio.

I tappeti di seta, essendo molto delicati, possono essere puliti con scopa o aspirapolvere in maniera piuttosto semplice e sbrigativa. In alternativa, per una pulizia dei tappeti in seta più approfondita possono essere igienizzati, spolverandoli con del bicarbonato da lasciare agire per una ora e da rimuovere delicatamente con l’aspirapolvere.

I tappeti in fibre naturali invece si possono pulire con semplice acqua e sapone e asciugati all’aria aperta. I tappeti in materiali acrilici possono essere puliti spolverandoli di bicarbonato, da aspirare dopo averlo lasciato agire per un’ora attraverso l’aspirapolvere.

Spesso la pulizia dei tappeti non è esente da errori, infatti è abbastanza frequente commettere degli sbagli quando ci si prende cura di questi accessori. Tra gli errori nella pulizia dei tappeti più comuni ci sono:

  • sbatterli in maniera energica fuori dalla finestra con il rischio di rovinare le fibre;
  • usare degli smacchiatori chimici troppo aggressivi;
  • metterli in lavatrice quando invece vanno puliti con il lavaggio a secco oppure a mano.

In tutti e tre i casi i tappeti finiscono inevitabilmente per rovinarsi, con il rischio di comprometterne la qualità estetica in modo irrimediabile, soprattutto per quanto riguarda i tappeti in lana per il danneggiamento dei nodi di cui sono composti.

Come lavare un tappeto in modo naturale

Come pulire i tappeti dunque senza ricorrere a prodotti chimici? Esistono diverse soluzioni assolutamente naturali, economiche e fai da te, attraverso le quali pulire e igienizzare i tappeti naturalmente senza rovinarli.

La prima soluzione consiste nel pulire i tappeti con il bicarbonato, perfetto da spolverare sui tappeti per eliminare gli odori e rinfrescare, da lasciare agire per un’ora circa e da rimuovere poi con l’aspirapolvere.

Un altro metodo perfetto per la pulizia dei tappeti è il vapore, una modalità che ha anche il pregio di eliminare gli acari grazie alle alte temperature. Esistono in commercio appositi elettrodomestici ai quali è possibile aggiungere degli oli essenziali, per regalare ai tappeti un delizioso profumo di pulito.

Una valida alternativa per pulire i tappeti in modo super efficace è il borace. Non è altro che un cristallo morbido utilizzato spesso in detergenti e saponi, grazie al suo potere disinfettante e antisettico.

Come pulire i tappeti con il borace? È sufficiente creare un composto formato da:

  • una tazza di borace;
  • una tazza di bicarbonato;
  • mezza tazza di amido di mais;
  • 15 gocce di oli essenziali a scelta (ginepro, limone, lavanda, cipresso).

Una volta mescolato il tutto bisogna spalmare il composto sul tappeto, lasciar agire per 3 o 4 ore e rimuovere infine con l’aspirapolvere. Dopo questo trattamento il tappeto sarà quindi perfettamente pulito, igienizzato e profumato.

Cura dei tappeti: come eliminare acari e macchie

Spesso non basta solo sapere come pulire i tappeti, ma bisogna anche conoscere le soluzioni per combattere i fastidiosi acari, piccoli insetti che possono creare anche problemi di salute alle persone allergiche. Inoltre, è fondamentale rimuovere le macchie dai tappeti, qualora dovessero macchiarsi con bevande e altri liquidi.

Chi soffre di allergia agli acari può ricorrere a due differenti metodi per eliminare i fastidiosi insetti dai propri tappeti:

  • utilizzare il bicarbonato, da lasciare agire 2 ore e poi aspirare con l’aspirapolvere;
  • aspirare una bustina di tè bagnata nell’aspirapolvere, da cambiare ogni 2 settimane.

Entrambi i rimedi sono perfetti per uccidere gli acari ed evitare, nel caso in cui l’aspirapolvere sono sia dotata di un filtro anti-acari, che vengano nuovamente immessi nell’aria.

Altro problema che spesso affligge i tappeti e richiede un trattamento specifico è quello delle macchie: ogni macchia va trattata in modo diverso naturalmente, ma spesso è sufficiente usare appena acqua calda e aceto da spruzzare direttamente sulla macchia, tamponando poi con della carta assorbente.

Se la macchia è untuosa, sarà utile cospargerla con del borotalco prima di lavarla via, mentre la cera si può rimuovere applicando un foglio di carta assorbente e passando più volte il ferro caldo, rimuovendo infine i residui con della trielina. Per rimuovere le macchie dai tappeti si possono utilizzare infine anche del sapone di Marsiglia sciolto in acqua e l’immancabile acqua e aceto.

Il lavaggio dei tappeti persiani

Tra i modelli più prestigiosi e apprezzati ci sono i tappeti persiani, caratterizzati dall’inconfondibile pattern grafico e da un’intessitura unica. In questo caso la pulizia può essere effettuata in vari modi, tra cui quelli principali sono:

  • usare l’idropulitrice e del detergente, da risciacquare subito con acqua, lasciando asciugare il tappetto all’esterno ma non sotto l’azione diretta dei raggi solari;
  • lavare il tappeto persiano con il bicarbonato, spazzolandolo con un attrezzo dalle setole morbide in modo delicato, eliminando in seguito ogni traccia in eccesso con l’aspirapolvere;
  • è possibile utilizzare anche l’ammoniaca per la pulizia dei tappeti persiani, diluendo però il detergente con dell’acqua affinché sia meno aggressivo.

Domande frequenti:

  • Come pulire le frange dei tappeti persiani?

    Puoi pulire le frange dei tappeti persiani con un composto a base di dentifricio e acqua ossigenata, oppure usando l’aceto bianco, il bicarbonato, la schiuma da barba o la buccia delle patate.

  • Come pulire un tappeto a pelo corto?

    Puoi pulire un tappeto a pelo corto con il bicarbonato, basta spargerlo sulla superficie in modo uniforme, strofinare con delicatezza usando una spazzola e rimuovere ogni traccia con un aspirapolvere.

  • Come pulire il tappeto della cucina?

    Puoi pulire il tappeto della cucina con il bicarbonato e aspirarlo con l’aspirapolvere, oppure puoi lavarlo a mano con un detergente neutro, altrimenti se è compatibile puoi lavarlo in lavatrice.

  • Come pulire un tappeto di gomma?

    Puoi pulire un tappeto di gomma con acqua e sapone di Marsiglia, immergendolo in questa soluzione e strofinandolo con delicatezza per alcuni minuti, oppure puoi usare bicarbonato o aceto.

Scegli uno dei nostri migliori professionisti!
Richiedi un preventivo gratis a pulizia tappeti
CHIEDI ORA
invia la tua richiesta gratis
ricevi fino a 5 preventivi
scegli il preventivo migliore
Lavori da fare in casa?
Ricevi e confronta preventivi gratis dai migliori professionisti nella tua zona
TUTTE LE CATEGORIE