Come rinnovare le piastrelle della cucina
Rinnovare le piastrelle della cucina senza sostituirle? Ecco qualche idea e consiglio per un risparmio concreto che però non rinuncia alla qualità.
Giuseppe Sorrenti
Architetto
Uno dei metodi più efficaci per cambiare aspetto alla cucina, dando una svolta decisiva all’aspetto di una delle stanze più utilizzate della casa, è quello di rinnovare le piastrelle. Sembra un lavoro lungo, industrioso, capace di sollevare un’infinità di polvere, ma una parete di mattonelle per la cucina è la soluzione perfetta per svecchiare l’ambiente, con una spesa che potrebbe rivelarsi più contenuta del previsto. In questo articolo, abbiamo selezionato alcune metodologie efficaci ed efficienti per rinnovare le piastrelle della cucina.
Rinnovare le piastrelle con una mano di pittura
Pitturare le piastrelle è una tecnica efficace e funzionale per rinnovare la cucina in maniera semplice e veloce.
Quando si è spinti dalla necessità di risparmiare, o di effettuare i lavori nel minor tempo possibile e senza dover lasciare la casa, la vernice può fare al caso nostro.
Facciamoci consigliare da un esperto circa la qualità della pittura da adottare, che dovrebbe sempre essere selezionata in base alla sua resistenza all’acqua, al vapore e ai colpi.
Esistono alcuni marchi che garantiscono anche un’elevata resistenza alle temperature, in maniera da consentire alle piastrelle di non risentire dell’umidità della cucina. La pittura è una soluzione economica che, tuttavia, può avere una resa molto variabile in base alla porosità delle piastrelle e alla profondità dei giunti.
Rinnovare le mattonelle della cucina: la resina epossidica
Per chi desiderasse un nuovo look per la propria cucina senza dover rimuovere le vecchie piastrelle, niente paura: esistono delle speciali formulazioni di resina decorativa colorata a base epossidica da applicare direttamente sulla piastrellatura, in maniera da non dover rimuovere il vecchio.
La resina è generalmente applicabile tramite spatola, e permette di ottenere effetti anche molto gradevoli che conferiscono carattere alla parete, giocando con sfumature, colori e – per i più coraggiosi – il glitter.
Questo procedimento, che sostituirà le mattonelle della cucina per un effetto moderno, richiede una certa manualità per poter essere eseguito in maniera apprezzabile. Ecco perché è importante innanzitutto fare un tentativo su una parete nascosta, e dunque lavorare facendo appello alla propria tecnica. In caso non si fosse sicuri della resa, è sempre bene contattare un esperto del settore, il quale saprà certamente realizzare il risultato atteso.
Mattonelle coprenti: le piastrelle della cucina moderna
Esistono diverse piastrelle che possono essere posate su quelle vecchie: La soluzione, oltre a portare via preziosi millimetri di spazio, è piuttosto costosa e richiede tanta precisione di applicazione, e dovrebbe sempre essere eseguita dalla mano di un esperto.
Un’alternativa meno costosa è invece quella offerta dalle piastrelle in PVC adesive, che consiste nell’installazione di pannelli PVC che si attaccano alle vecchie piastrelle tramite sostanza adesiva.
Si tratta di una tecnica molto moderna che, attualmente, non prevede una vasta selezione di modelli.
Anche il gres porcellanato offre una soluzione moderna e davvero elegante – oltre che resistente – per piastrellare la cucina.
Quando si decide di modernizzare la cucina con piastrelle adeguate, è importantissimo effettuare una scelta basata sulla resistenza del materiale, che sia adeguatamente capace di resistere ad acqua, umidità, vapore.
Ultimo requisito, ma non per importanza, le nuove piastrelle moderne dovrebbero anche essere facili da pulire e igienizzare.