Pannello fotovoltaico portatile: cos'è e quanto costa
I pannelli fotovoltaici portatili sono molto diffusi e permettono di avere energia green, utile per tante attività: ecco caratteristiche e costi
Domenico Ielo
Ingegnere Civile
- Quando non è possibile installare un pannello fotovoltaico domestico
- Vantaggi di un impianto fotovoltaico portatile
- Come scegliere il pannello fotovoltaico
- Quanto costa un pannello fotovoltaico portatile
- Quando non è possibile installare un pannello fotovoltaico domestico
- Vantaggi di un impianto fotovoltaico portatile
- Come scegliere il pannello fotovoltaico
- Quanto costa un pannello fotovoltaico portatile
Con la transizione ecologica e il bisogno di rendere le case sempre più sostenibili, molte persone hanno deciso di installare i pannelli fotovoltaici. Purtroppo, non tutti hanno lo spazio necessario per queste soluzioni. Fortunatamente, negli ultimi anni si sono diffusi anche sistemi molto piccoli, adatti ad appartamenti di dimensioni ridotte. Tra i modelli a disposizione spicca il pannello fotovoltaico portatile. Grazie a queste apparecchi è possibile produrre energia elettrica, ma anche immagazzinarla. Infatti, sono dotati di una batteria che si può mettere in funzione in inverno e nei momenti in cui la casa è meno soleggiata e quindi si ha a disposizione poca energia solare. Sono ottime soluzioni quando non è possibile installare un pannello fotovoltaico tradizionale.
Quando non è possibile installare un pannello fotovoltaico domestico
I pannelli fotovoltaici domestici sono ottime soluzioni, permettono di alimentare gli apparecchi elettrici della casa grazie ai raggi solari. Ma non sempre si possono installare in un immobile. Ecco quando è possibile installare un impianto:
- devono avere un’inclinazione specifica, la casa deve essere soleggiata e non ci devono essere zone d’ombra che renderebbero vana l’applicazione dei pannelli
- bisogna avere a disposizione una superficie abbastanza ampia, per esempio per un impianto da 3 kW servono almeno 25 metri quadri
- in assenza di vincoli architettonici e paesaggistici, per esempio nei centri storici o altre zone di pregio, salvo che siano integrati nella configurazione delle coperture o posti in aderenza ai tetti
Se si hanno i requisiti, si possono iniziare le pratiche edilizie per l’installazione. In caso contrario, occorre trovare una soluzione alternativa. E questa è rappresentata dal fotovoltaico portatile, che presenta numerosi vantaggi.
Vantaggi di un impianto fotovoltaico portatile
Innanzitutto, il pannello fotovoltaico portatile è molto funzionale e può essere acquistato per alimentare sistemi di diverso tipo. Inoltre, i pannelli portatili si possono spostare ovunque perchè sono maneggevoli e poco ingombranti. Molti modelli hanno le rotelle e si possono piegare e mettere in automobile. Quindi, un sistema del genere si può addirittura portare in villeggiatura, magari durante una vacanza in camper all’insegna della sostenibilità. Infatti, funzionano molto bene in tutte le occasioni in cui non si ha a disposizione l’energia elettrica.
Rappresentano un valido aiuto in casa quando si devono azionare elettrodomestici energivori, come lo scaldabagno elettrico. Inoltre, si possono usare per illuminare una cantina oppure un impianto di luci in giardino, quando si vuol realizzare una cena a casa all’aria aperta senza usare la normale corrente elettrica. Non hanno bisogno di alcuna autorizzazione, nè una struttura di sostegno, al contrario del fotovoltaico da balcone che, invece, ha bisogno di un sostegno per essere installato.
Come scegliere il pannello fotovoltaico
Quando si sceglie il pannello fotovoltaico bisogna capire quali sono le opportunità offerte dall’immobile, il budget e il fabbisogno. Il sistema portatile può essere scelto quando non si hanno i requisiti per installare un impianto tradizionale e si vogliono soddisfare fabbisogni energetici di piccola o media entità, come l’illuminazione del giardino. Generalmente, i pannelli di questo tipo sono venduti in un kit che comprende anche un sistema con le ruote, che permette di trasportare agilmente il prodotto, la batteria per l’accumulo di energia e l’inverter che serve per collegare gli apparecchi da alimentare. Non superano una potenza di 2400 Watt, quindi non sono sufficienti a soddisfare il fabbisogno energetico di una intera casa o di una famiglia numerosa.
Esistono pannelli portatili di dimensioni ridotte, che si possono addirittura trasportare nello zaino. Sono formati da piccoli pannelli applicati su un teso di tessuto rigido, che si può ripiegare e usare all’occorrenza. Questo tipo di prodotto può essere utile quando si devono alimentare radio e attrezzi da lavoro come motozappe, ma anche stazioni meteorologiche e sono utili anche in zone isolate dove non è disponibile l’energia elettrica.
Quanto costa un pannello fotovoltaico portatile
I prezzi dei pannelli portatili sono molto variabili e dipendono soprattutto da dimensione, potenza e caratteristiche tecniche. Un buon prodotto può costare attorno ai 500 – 700 euro, ma ci sono anche soluzioni più economiche. Sicuramente può essere una soluzione per chi vuole risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica e vivere in modo più sostenibile, ma non ha le possibilità di installare un impianto fotovoltaico domestico.
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