Vetri basso emissivo: cosa è importante sapere
I vetri basso emissivo sono l'ideale per contenere la dispersione termica nelle abitazioni. Scopri in questo articolo come riconoscerli e perché sceglierli
Si sente parlare spesso di vetri basso emissivo ma che cosa sono esattamente? Non sono altro che vetri isolanti rivestiti con uno strato di ossidi metallici, che permettono di contenere la dispersione termica. Infatti il vetro basso emissivo ha una trasmittanza bassa, ideale per limitare le perdite di calore.
L’installazione di questi particolari tipo di vetri è molto importante, poiché consente di:
- sprecare meno risorse;
- rispettare l’ambiente;
- godere di un maggiore comfort nel vivere gli spazi;
- risparmiare sui costi delle bollette.
Di fatto, il vetro basso emissivo viene utilizzato per la realizzazione del vetro camera, che è formato da due lastre di vetro, separate tra di loro da un’intercapedine, che viene riempita di gas nobili, come argon, xeno e kripton, che consentono di rallentare il flusso di calore. Un’altra soluzione a bassa emissione è il vetro selettivo.
Infatti, impedisce la trasmissione del calore, evitando il surriscaldamento degli edifici durante le stagioni calde e come i vetri fotovoltaici è impiegato per migliorare l’isolamento termico e, quindi, l’efficienza energetica degli edifici. La principale differenza tra le due categorie consiste nel lato in cui è applicato il rivestimento, oltre che in altre caratteristiche di produzione e tecniche. Ora che è stato spiegato cos’è un vetro basso emissivo viene da chiedersi come fare a distinguerlo da un vetro normale.
Vetro basso emissivo come riconoscerlo?
Al contrario di quello che si potrebbe pensare, riconoscere un vetro basso emissivo è piuttosto semplice, poiché è caratterizzato da uno strato di ossido di metalli, che può avere una colorazione particolare, anche se lieve. Per averne la prova basta avvicinare una fiamma, che può essere di una candela o di un accendino, di fonte al vetro e vedere di che colore appaiono le fiamme riflesse.
Per il vetro camera dovranno essere almeno due. Se si presentano entrambe dello stesso colore vuol dire che il vetro non ha subito alcun tipo di trattamento, mentre se una delle due ha un colore più scuro, tendente al viola, allora si ha la certezza che lo strato in questione è stato trattato adeguatamente.
E un vetro selettivo come riconoscerlo? Si può adottare lo stesso procedimento. Questo tipo di informazione è importante, poiché permette di avere gli strumenti sufficienti per evitare possibili truffe. Tuttavia, è importante anche avere indicazioni in merito ai prezzi del vetro basso emissivo.
Perché scegliere i vetri basso emissivo?
Dovete sostituire i serramenti di casa? Allora prendere in considerazione i vetri basso emissivo è fondamentale, poiché si tratta di prodotti di qualità e in grado di apportare numerosi benefici dal punto di vista dell’isolamento termico e del risparmio energetico, senza importanti variazioni sulla loro pulizia ordinaria. A ciò va aggiunto che la differenza di costo rispetto a un vetro tradizionale è davvero minima, mentre i benefici sono nettamente superiori.
Infatti, con delle finestre caratterizzate da vetri basso emissivi la casa risulta più ecologica e confortevole grazie all’elevata efficienza energetica e al potere isolante del materiale. Inoltre, i soldi spesi per questo tipo di intervento si rileveranno un eccellente investimento per il futuro. Ovviamente, per ottenere dei buoni risultati, è necessario rivolgersi a dei professionisti, avendo cura di richiedere diversi preventivi prima di attuare la scelta, in modo da riuscire ad individuare la migliore soluzione sia economica che qualitativa. Richiedili oggi stesso con il Sistema di Richiesta Preventivo di PG Casa.