Bonifica serbatoi interrati, perché affidarsi a ditte specializzate
La bonifica serbatoi e cisterne è un intervento importante e particolare che viene spesso richiesto dagli utenti alle aziende specializzate.
Ugo Sollazzo
Idraulico termotecnico
Effettuare una bonifica di serbatoi e cisterne interrati è un’operazione che deve essere periodicamente eseguita da professionisti. Trovare aziende di spurghi specializzate in questa tipologia di interventi richiede una ricerca accurata. Non tutte le aziende che si occupano di servizi di autospurgo a livello generico infatti, sono in grado di eseguire operazioni così delicate. L’offerta di servizi generici spesso non riesce a soddisfare esigenze di bonifica serbatoi di gasolio interrati, pulizia di cisterne, inertizzazione e smaltimento di serbatoi. Solo un accurato servizio svolto a 360° può portare ad una procedura corretta, che inizia con la pulizia a cui segue la bonifica, per giungere infine alla inertizzazione ed al definitivo smaltimento.
Serbatoi interrati: cosa fare quando non servono più?
In caso sia impossibile rimuoverlo definitivamente dal terreno, il serbatoio inutilizzato dovrà essere reso non pericoloso. Per poterlo fare occorrerà, dopo aver provveduto al suo totale svuotamento ed alla bonifica, riempirlo con argilla espansa ed acqua. Data la delicatezza delle operazioni da eseguire è sempre bene affidarsi ad aziende polispecialistiche.
Per una rimozione definitiva, che comporti l’esclusione del serbatoio dal ciclo produttivo o commerciale a cui era stato destinato, occorre procedere con la disconnessione fisica delle varie linee di alimentazione ed erogazione per poi liberare la cisterna attraverso uno scavo e prelevarla utilizzando automezzi specifici e dotati di apposite gru. Tali mezzi dovranno essere autorizzati al trasporto di rifiuti pericolosi e provvedere a conferire il serbatoio ai centri di raccolta autorizzati. Ogni operazione di bonifica dovrebbe concludersi con un campionamento di materiale attiguo al punto in cui si trovava la cisterna, per scongiurare il rischio di contaminazioni. Un serbatoio interrato può essere stato destinato a contenere una serie infinita di materiali, come ad esempio gasolio per riscaldamento, resine, acidi, solventi e moltissime sostanze liquide o solide. Per questo la bonifica dovrà sempre garantire interventi in assoluta sicurezza, che prevedano una iniziale svuotatura completa della cisterna, la verifica di assenza di gas, l’impiego di strumentazioni anti-scintille e la ventilazione con strumentazioni adeguate. Vi sono specifiche disposizioni di legge che regolano e definiscono quali operazioni debbano essere eseguite per la bonifica serbatoi e cisterne interrate, in base alla loro tipologia ed al materiale che è stato conservato all’interno. Lasciare un intervento all’improvvisazione significa effettuare un’operazione non corretta legalmente.
Bonifica serbatoi: normative e permessi
Ogni fase di installazione, dismissione e bonifica è soggetta a preventiva denuncia da effettuare alla sede ARPA di competenza. Tutte le operazioni eseguite su tali serbatoi sono regolate dal decreto legislativo 152/06, che prevede diverse tipologie di intervento in base al tipo di cisterna e ai materiali contenuti all’interno. Solo affidandosi ad aziende specializzate sarà possibile avere la certezza di aver correttamente eseguito tutto quanto previsto dalla procedura e la sicurezza di operazioni in totale sicurezza sia degli operatori che intervengono, sia delle persone che si trovano in prossimità degli scavi.
Prove di tenuta dei serbatoi, un lavoro per specialisti
Oltre alla bonifica serbatoi e cisterne un’azienda specializzata sarà in grado di eseguire anche adeguate prove di tenuta, indipendentemente dal materiale con cui sono stati costruiti. La verifica dovrà avvenire con procedure e strumentazioni non invasive e di massima qualità. Anche per questa operazione, come per tutte le altre che riguardano i serbatoi interrati, occorre poter contare su personale altamente specializzato.
I metodi che vengono utilizzati per effettuare le prove di tenuta variano in funzione delle singole specifiche del serbatoio. Le prove devono essere effettuate sui serbatoi interrati a scadenze prefissate, che tengano conto della pericolosità del materiale in esse contenuto. In linea generale il controllo di tenuta deve essere eseguito dopo 15 anni dall’installazione e successivamente ogni 5 anni. Periodi più brevi possono riguardare serbatoi e cisterne interrate a parete singola e prive di bacino di contenimento. In questo caso, dopo un periodo di 20/25 anni dalla loro installazione, può essere prevista una scadenza annuale per i controlli. Le operazioni di bonifica serbatoi e cisterne interrate possono avere costi diversi. Solo un sopralluogo potrà fornire un preventivo accurato, che tenga conto delle varie operazioni da eseguire e della necessità o meno di effettuare campionature sul terreno per verificare l’assenza di contaminazioni. Per ogni tipologia di intervento però è importante rivolgersi solo ad aziende qualificate, che saranno in grado di effettuare i dovuti controlli ed assicurare al cliente la soluzione migliore e più vantaggiosa, nonché il totale rispetto di tutte quelle procedure previste dalla legge per interventi così delicati.