Come aspirare il fango dal pozzo

Hai un pozzo in giardino costruito ormai da diversi anni ma da un po’ di tempo ti sei accorto che ci sono alcuni problemi? Se l’acqua non è più limpida come un tempo e non svolge più il suo lavoro, vuol dire che bisogna agire con un intervento mirato che permette di svuotarlo, ripulirlo e ripristinare la situazione. Solo in questo modo l’acqua potrà essere usata nuovamente non solo per l’irrigazione del giardino e dell’orto ma anche per l’uso domestico.

Sono incidenti di percorso che possono capitare dopo anni e anni di “onorato” lavoro. In questo caso, infatti, è necessario aspirare il fango dal pozzo e tutto il resto del materiale che si presenta sul fondo e sulle pareti. Nella nostra guida ti indichiamo come agire in modo mirato permettendo al pozzo di ritornare a funzionare come un tempo.

Il pozzo non funziona? Cosa succede

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Avere un pozzo in giardino è una vera fortuna perché garantisce alla famiglia diversi vantaggi. Si tratta di una preziosissima risorsa idrica soprattutto in questi tempi di emergenza e di siccità. Utile per irrigare l’orto ed innaffiare le piante in giardino, diventa prezioso anche per gli usi domestici. Ecco allora che è anche una fonte di risparmio non solo sull’acqua che scorre dal rubinetto ma anche economico.

Col passare del tempo, però, potrebbe mostrare delle défaillance tra cattivi odori che provengono dalla cavità e acqua sporca, torbida e con un sapore sgradevole. Si tratta di fenomeni ricorrenti che possono inficiare l’utilizzo del sistema causando anche una riduzione della quantità di acqua. Da cosa dipende tutto questo? Una delle cause principali della poca efficienza del pozzo è l’uso irregolare della struttura. Se il pozzo non viene usato con costanza col tempo tende ad insabbiarsi. Questo non è tutto. La stessa situazione può capitare anche a chi lo usa giornalmente ma semplicemente è il condotto che richiede manutenzione.

Basta guardare con attenzione nel pozzo e notare che certamente si saranno formate delle incrostazioni, corrosioni, insabbiamenti e ostruzioni. In questo caso è necessario un intervento urgente ma anche mirato e specifico per la pulizia dei pozzi d’acqua in grado di eliminare cattivi odori, sporcizia accumulata sul fondo e sulle pareti e residui vari rendendo di nuovo funzionale la cavità.

Come aspirare il fango dal pozzo

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Davanti ad un pozzo sporco e non completamente funzionale, è evidente che è necessario azionare una pulizia adeguata. La cosa migliore, prima di passare alla manutenzione è quella di effettuare un’ispezione preliminare che permette di verificare le condizioni del pozzo nello specifico e capire quale tipo di intervento sia necessario.

Come è evidente, si tratta di un’operazione che non può essere svolta in modalità fai da te ma che richiede l’intervento di personale qualificato in grado di agire con un sistema di spurgo per il pozzo con aria compressa, l’azione più mirata per rimuovere fango, incrostazioni e sedimenti proprio con l’utilizzo dell’aria compressa che viene inserita nel pozzo per ristabilire la funzionalità del condotto.

Oltre a questa tecnica ci sono anche altri tipi di interventi che possono essere effettuati come l’impiego di un getto d’acqua ad alta pressione o un trattamento con anidride carbonica. Oggi esistono diversi tipi di trattamento che possono risolvere il problema e che vengono attuati dalle ditte specializzate nello spurgo delle fosse biologiche che grazie agli strumenti ad hoc e a personale competente garantiscono un lavoro svolto a regola d’arte.

Si tratta di operazioni delicate e nello stesso tempo importanti per il buon funzionamento del sistema idrico per le quali non ci si può improvvisare. Per tutti questi motivi mettiti in contatto con i professionisti che operano nel tuo territorio. Contattali tramite PagineGialle Casa e richiedi un preventivo personalizzato.