Trasloco facile: consigli per un trasloco senza stress
Abbiamo stilato una checklist di tutte le cose da fare quando si avviano le pratiche per un trasloco, partendo dal mese prima
Il trasloco è sempre un momento piuttosto difficile da gestire e combinare con tutte le altre piccole, grandi incombenze della vita quotidiana. In questo articolo cercheremo di darvi tutti i consigli e creare una lista di cose da fare quando arriva il momento di cambiare casa.
Trasloco: alcuni consigli
Nel caso ci si trovi in un contratto d’affitto che si vuole terminare, è importante consultare i termini del documento per comprendere le modalità e recedere dal rapporto di locazione. Le tempistiche entro le quali un inquilino deve abbandonare la casa, salvo diversa menzione, sono stabilite nell’articolo 3, comma 6, della Legge 431/98. In generale, è possibile recedere al contratto d’affitto con comunicazione ufficiale al proprietario e un preavviso di almeno 6 mesi.
Da questo momento in poi sarà importante comprendere se sarà necessario sospendere le utenze, oppure la voltura dei contatori potrà essere effettuata dall’agenzia immobiliare. E mentre la data di trasloco si avvicina, è tempo di preparare, nel dettaglio, una lista di cose da fare prima del giorno del trasloco.
Checklist: lista di cose da fare durante il trasloco
A un mese dal trasloco, bisogna effettuare tutti quei preparativi che richiedono più tempo e dovrebbero essere fatti con largo anticipo. Per esempio:
- Riordinare i documenti e apporli in contenitori appositi. Non c’è niente di più facile, durante un trasloco, che perdere qualche pezzo di carta tra uno scatolone e l’altro. Assicuratevi che tutto sia catalogato e fascicolato, anche le vecchie bollette.
- Richiedete il nuovo regolamento condominiale, in caso di un appartamento, al futuro amministratore.
- In questo periodo è essenziale comprendere se l’abitazione in cui vi trovate avrà bisogno di una chiusura dei contatori o meno, e sarà importante attivarsi per spedire eventuali raccomandate di terminazione del contratto.
- Se i figli dovranno cambiare scuola, è in questo periodo che bisogna effettuare l’iscrizione al nuovo istituto, in modo da avere tutto il tempo necessario al trasferimento senza sorprese.
- Richiedete preventivi da tutte le agenzie di trasloco in zona, per farvi un’idea più chiara di quelli che potrebbero essere i costi di trasloco, che possono variare (anche molto) in base alla distanza da percorrere da un’abitazione all’altra, allo smontaggio dei mobili e la loro quantità oltre che l’utilizzo di eventuali piattaforme elevatrici.
A due settimane dal trasloco, potrebbe essere utile cominciare a organizzare la parte amministrativa e, soprattutto, quella logistica.
- Volturare le utenze potrebbe richiedere più tempo di quanto non si immagini, ecco perché è importante organizzarsi con largo anticipo;
- Prendete un permesso al lavoro per il giorno del trasloco. I lavoratori dipendenti hanno diritto a un periodo di permesso pagato per poter organizzare al meglio il trasferimento;
- Organizzare il freezer e il frigorifero, oltre che la spesa settimanale: bisogna fare attenzione a consumare la grande maggioranza dei cibi congelati, oltre che a non fare shopping troppo abbondante di materiale deperibile che sarà poi da trasportare alla nuova locazione;
- Effettuare il cambio di indirizzo e di casella postale, comunicando i nuovi dati ad amici e parenti.
- Avviare una pulizia approfondita dell’appartamento, in maniera tale da lasciarlo il più pulito e ordinato possibile, così da non incorrere in trattenute sulla vecchia caparra (in caso di immobile in affitto)
A pochi giorni dal trasloco sarà necessario:
- Controllare l’ultima registrazione dei contatori, in maniera tale da poterla comunicare all’erogatore del servizio e pagare solo la quantità dovuta;
- Fare le copie delle nuove chiavi in maniera da poter accedere in comodità al nuovo immobile;
- Collocare strategicamente gli scatoloni, in maniera che gli agenti del trasloco possano caricare i camion in maniera che quelle più resistenti e pesanti possano stare sotto, mentre il carico fragile sarà il primo ad essere estratto.
- Effettuare un controllo dei locali dell’abitazione che si sta lasciando per verificare eventuali danni.
Quando si trasloca, è importante ricordare di recarsi all’Ufficio Anagrafe per il cambio di residenza per sé e per i propri animali domestici. Importante è anche farsi cancellare dalle liste elettorali del vecchio paese per apparire in quello nuovo, in maniera da poter votare dove si vive. Ultimo ma non per importanza, è il cambio del medico di base.