Come funziona il Piretro?

Origine e Estrazione

Il piretro viene estratto dai fiori essiccati del Tanacetum cinerariifolium, comunemente noto come piretro della Dalmazia. Questo crisantemo, appartenente alla famiglia delle Asteraceae, è originario dell’Europa dell’Est e coltivato ampiamente per la produzione di insetticidi. Le piretrine, i principi attivi estratti, agiscono sul sistema nervoso degli insetti, causandone rapidamente la morte.

• Origine e Estrazione
• Cos’è il piretro: le caratteristiche del piretro naturale
• Come realizzare un insetticida a base di piretro per piante
• Insetticida a base di piretro: spray, liquido o in polvere

Cos’è il piretro: le caratteristiche del piretro naturale

La pianta di piretro è per natura un’ottima pianta antizanzare, al pari di altre specie come la calendula, l’erba gatta e la citronella. Tra le principali caratteristiche del piretro naturale è possibile annoverare:

• Altezza: 40-60 cm
• Aspetto: cespuglio che cresce in gruppi di tre o più
• Foglie: lobate
• Fiori: gialli e bianchi, simili a margherite, diametro circa 4 cm
• Fioritura: tra maggio e giugno
• Crescita: richiede posizioni soleggiate e non necessita di cure particolari.

Il piretro è una pianta originaria dell’Europa dell’Est. Inizialmente, era conosciuto solo in Albania, Montenegro e Croazia, ma a partire dal 1860 prese piede la sua coltivazione in Dalmazia, per poi diffondersi anche in altri paesi come Italia, Spagna, Giappone, Nord Africa, Ruanda e Kenya.

Fino al 1998 il Kenya è stato il maggior produttore mondiale di piretro, ma oggi il primato va a Tanzania, Ecuador e Tasmania. Gli insetticidi a base di piretro vengono realizzati a livello industriale, ma possono anche essere prodotti in autonomia da chiunque.

La differenza tra un prodotto industriale e un insetticida a base di piretro fatto in casa sta nella minore efficacia di quest’ultimo. Gli insetticidi realizzati in modo artigianale, infatti, sono meno concentrati rispetto a quelli industriali.

Come realizzare un insetticida a base di piretro per piante

Per realizzare un insetticida naturale a base di piretrine, ovvero i costituenti dei fiori di Tanacetum, si utilizza proprio il fiore del piretro. Le piretrine infatti sono i principi attivi più efficaci del fiore della pianta di piretro, i quali agiscono sul sistema nervoso dei parassiti della piante causandone la morte. Le piretrine più sfruttate sono le tetrametrina e la cipermetrina.

Ecco i vari step da seguire per creare con il piretro un insetticida per le piante:

• il fiore deve essere raccolto quando non è ancora sbocciato;
• dopo la raccolta i fiori vengono fatti essiccare all’ombra;
• in seguito alla completa essiccazione i fiori vengono macinati;
• la polvere giallognola prodotta dal fiore essiccato e macinato viene utilizzata per la produzione dell’insetticida.

Pur essendo un prodotto naturale e consigliato nelle coltivazioni biologiche per la sua bassa tossicità il piretro va usato con accortezza, poiché la sua azione ad ampio raggio potrebbe danneggiare anche altri insetti non nocivi per le coltivazioni. Pertanto, in caso di dubbi circa il suo utilizzo è opportuno contattare un esperto per far realizzare un trattamento a base di piretro.

Piretro insetticida: le precauzioni d’uso

Ecco alcuni consigli utili per usare il piretro come insetticida in sicurezza:

• Tempo di Applicazione: è preferibile applicare il piretro durante le ore serali o notturne, poiché le piretrine sono degradate dalla luce solare.
• Impatto sugli Insetti Utili: sebbene il piretro sia meno tossico rispetto ad altri insetticidi, può comunque danneggiare insetti utili come le api. È consigliato limitare l’uso a zone specifiche e solo in presenza di infestazioni.
• Protezione Ambientale: evitare l’uso vicino a corsi d’acqua, poiché può essere tossico per i pesci.

Insetticida a base di piretro: spray, liquido o in polvere

Il mercato offre diversi tipi di insetticidi a base di piretro, proposti con differenti formulazioni e in varie forme, con soluzioni adatte a tutte le coltivazioni e le esigenze d’uso:

• Spray: permette un’applicazione diretta e mirata, ideale per trattare specifiche infestazioni.
• Liquido: adatto per trattamenti più estesi o per applicazioni su grandi superfici.
• Polvere: può essere sparsa direttamente sul terreno o sulle piante infestate.

Un’altra tipologia è l’insetticida a base di piretroidi. Si tratta della versione sintetica rispetto ai prodotti naturali, composti formulati appositamente per superare il limite della fotosensibilità delle piretrine e garantire una maggiore efficacia dell’insetticida anche in caso di esposizione alla radiazione solare.

Grazie alla loro formulazione sintetica, infatti, gli insetticidi a base di piretroidi presentano caratteristiche specifiche:

• hanno principi attivi più resistenti;
• possono essere utilizzati anche con la luce del sole;
• penetrano a fondo nella pianta;
• sono liposolubili;
• vengono impiegati nella disinfestazione massiva di insetti e zanzare;
• a oggi sono stati sintetizzati oltre 42 principi attivi.

Gli insetticidi a base di piretroidi possono causare reazioni anomale in caso di contatto con la pelle del volto. Inoltre, pur essendo più efficaci di quelli naturali sono più dannosi per l’ambiente, tanto che il loro utilizzo è vietato nelle agricolture biologiche.