Come chiudere un balcone in modo economico?

Il balcone rappresenta un’estensione preziosa della nostra casa, un angolo di libertà da vivere in ogni stagione. Peccato che, troppo spesso, con l’arrivo dell’inverno diventi un luogo inutilizzato. Ma se chiudessimo il balcone? In questo modo potremmo sfruttarlo appieno durante tutto l’anno, creando un ambiente confortevole e accogliente. Ma come farlo in modo economico e sicuro? E quali sono le normative da seguire? Continua a leggere PG Casa per scoprire i migliori consigli e le idee più efficienti per trasformare il tuo balcone in un’oasi di relax da vivere 365 giorni l’anno.

Ecco alcune considerazioni da tenere a mente:

• Normativa edilizia e urbanistica: prima di chiudere il balcone, è fondamentale verificare le normative del Comune di residenza. Alcune zone potrebbero avere restrizioni specifiche su materiali, colori e tipologie di chiusure ammesse.
• Condominio: se abiti in un condominio, è necessario ottenere l’autorizzazione dell’assemblea condominiale prima di procedere con la chiusura del balcone.
• Soluzioni economiche: esistono diverse alternative per chiudere un balcone in modo economico, come ad esempio le vetrate scorrevoli in PVC o le tende da esterno.
• Scelta dei materiali: la scelta dei materiali è fondamentale per garantire la sicurezza e l’isolamento termico del balcone.

In questo articolo, PG Casa ti guiderà alla scoperta delle migliori soluzioni per chiudere il tuo balcone in modo sicuro, efficiente e conveniente.

• Prima di iniziare: i permessi e le normative
• Chiudere il balcone senza permessi e in modo economico
• Pergotende
• Veranda amovibile
• Serra blioclimatica

Prima di iniziare: i permessi e le normative

Prima di procedere alla chiusura del balcone, ci sono alcune cose che è necessario che tu sappia. Chiudere un balcone significa creare – all’interno della propria casa – una vera e propria “stanza” in più. Questo comporta la modifica della volumetria dell’intera abitazione, elemento che deve regolarmente essere denunciato. I permessi da chiedere per chiudere un balcone sono però differenti a seconda dell’abitazione: se casa singola o se appartamento in condominio. 

Se abitate in una casa singola, i permessi da chiedere per chiudere un balcone dovranno essere richiesti unicamente al Comune, il quale procederà a rilasciare il permesso di costruire. In alcuni casi, sarà sufficiente presentare una Dichiarazione di Inizio Attività (DIA). Se invece abitate in un condominio, la questione si fa un po’ più complicata. Prima di chiedere il permesso al Comune, sarà necessario – se previsto dal Regolamento Condominiale – chiedere il permesso per chiudere il balcone durante un’assemblea di condominio. Questo perché, per qualsiasi intervento che richieda modifiche alla facciata, è necessario il consenso di tutti i condomini. 

Chiudere il balcone senza permessi e in modo economico

Si ricorda, però, che il permesso per chiudere il balcone deve essere richiesto soltanto in caso di chiusure ed installazioni definitive e inamovibili. Nel caso in cui la struttura sia facilmente rimovibile, come una tenda o una pergotenda, non è necessario chiedere alcun permesso. Infatti, la struttura costituisce un arredo esterno e non permette di aumentare la volumetria della casa.

Per fortuna, chiudere un balcone in modo economico corrisponde perfettamente alla realizzazione di strutture semplici, non fisse e rimovibili, come possono essere le pergotende, la veranda amovibile o la serra bioclimatica.

Pergotende

Chi è alla ricerca di una soluzione comoda, efficace, economica e che non richieda la trafila dei permessi di cui abbiamo parlato, spesso opta per l’installazione di pergotende.

Dal punto di vista tecnico, le pergotende consistono in un sistema di copertura in pannelli o tende di PVC che si possono aprire o chiudere all’occorrenza. Per questo motivo non richiedono un permesso per l’installazione: si tratta di una struttura portante leggera, mobile e non invasiva, che consente di chiudere un balcone in modo economico e senza permessi. 

I modelli a disposizione sono tanti, perfetti per tutte le esigenze: si può infatti scegliere tra una pergotenda con chiusura perimetrale, che sigilla i tre lati aperti del balcone; oppure per una pergotenda con chiusura frontale che lascia scoperte le parti laterali, o ancora con una pergotenda con la sola copertura a tettoia.

Veranda amovibile

Sempre sfruttando l’escamotage proposto dalla struttura amovibile, il balcone può essere chiuso economicamente e senza trafile burocratiche con una veranda amovibile. Questa – per non richiedere le autorizzazioni – dovrà necessariamente essere caratterizzata da una struttura leggera e non in muratura, realizzata in materiali leggeri come legno, il PVC o l’alluminio. 

Per assicurarsi che il balcone chiuso con una veranda amovibile sia interamente sfruttabile anche durante i periodi invernali, è bene assicurarsi che sia dotata di performanti chiusure ermetiche, così da ridurre al minimo gli spifferi d’aria. La chiusura della veranda potrà indifferentemente essere manuale o motorizzata, a scorrimento laterale o a caduta, con scorrimento dall’alto verso il basso o viceversa. 

Serra blioclimatica

Il nome potrebbe incutere un po’ di timore, ma la serra bioclimatica altro non è che un escamotage ben pensato per tutti coloro che desiderano chiudere il balcone con una vetrata in modo economico, ma senza la necessità di richiedere alcun permesso. Non solo, l’installazione di una serra bioclimatica, dà anche la possibilità di accedere a degli interessanti sgravi fiscali per l’efficientamento energetico!

Ma di cosa si tratta? Una serra bioclimatica è in sostanza una veranda realizzata con vetrate che possono essere aperte e chiuse alla necessità, il cui serramento ha però delle particolari caratteristiche. Questo consente – quando chiuso – sia il massimo isolamento termoacustico che un’elevata efficienza nella schermatura dei raggi UV. Queste particolari caratteristiche fanno della serra bioclimatica la soluzione ideale per chiudere il balcone in modo economico, senza permessi, e garantendosi una gestione ottimale delle temperature e della luce sia in estate che in inverno.