Nascono orti sul tetto: il giardino pensile, un'idea da copiare
Il terrazzo sul tetto di casa, il lastrico solare del condominio o dell'ufficio si trasformano facilmente in giardini pensili. Ecco quanto costa e come si crea un giardino pensile.
Insieme al floating garden sono una tendenza di garden design molto attuale che si è sviluppata all’estero e che ora sta prendendo piede nelle grandi città o dove comunque non è possibile avere un giardino tradizionale.
Terrazzo, lastrico solare, tetti di casa e coperture di garage o di uffici sono le nuove superfici destinate a diventare polmoni verde dove respirare aria pulita, annusare il profumo dei fiori e coltivare fragole e pomodori a un passo dal cielo.
Il giardino pensile sul terrazzo di casa o sopra il tetto di aziende è un’idea innovativa che conquista per i suoi innumerevoli vantaggi. Oltre ad essere esteticamente bello, a migliorare il panorama esterno e a rendere fruibile un’area inutilizzata, il guardino pensile offre altri benefici, compresi quelli economici. Eccone alcuni:
- La superficie del tetto rivestita dal manto erboso assicura un isolamento termico ottimale, riducendo la dispersione del calore interno. Questo si traduce in una spesa ridotta del riscaldamento durante la stagione fredda.
- Per lo stesso motivo, in estate il tappeto erboso protegge dall’irraggiamento del sole mantenendo più fresche le stanze sottostanti, permettendo così un risparmio sull’aria condizionata.
- Il tappeto erboso e il terreno sottostante sono dei fonoassorbenti naturali che proteggono dal rumore esterno, migliorando la qualità della vita all’interno della casa o degli uffici.
- Il giardino pensile migliora la qualità dell’aria influendo positivamente sulla sua pulizia
- Tra i vantaggi del giardino pensile va ricordato che protegge il tetto dagli agenti atmosferici, mantenendolo in buone condizioni più a lungo nel tempo.
Giardino pensile: costo e bonus fiscale
Quando si pensa di rendere verde il tetto o il lastrico solare subito la mente corre al portafoglio: bello il giardino pensile, ma il costo? La buona notizia è che la sua realizzazione è meno dispendiosa della creazione di un giardino zen e, naturalmente, il costo del giardino pensile varia dal tipo di progetto, dalle dimensioni e dalla complessità.
In genere i costi si aggirano dai 70 euro al metro quadro a qualche centinaio e, altra buona notizia, buona parte degli interventi vanno poi ammortizzati con il risparmio energetico successivo che ne consegue e, inoltre, una buona parte della spesa si può dedurre dall’Irpef grazie al nuovo bonus verde 2018.
Giardini pensili: la tecnica di costruzione in 3 passaggi
A volte ci si domanda se per creare un’oasi verde sul tetto o sul terrazzo di casa non sia un’impresa titanica. In realtà, una volta contattato un esperto per la realizzazione di un giardino pensile che verifichi la fattibilità del progetto – bisogna accertarsi delle condizioni del solaio e del carico che può sopportare – è facile capire come si realizza un giardino pensile con estrema semplicità.
Archiviati i sopralluoghi di rito per stabilire che ci siano i requisiti, stilato il progetto e il preventivo di spesa, la tecnica di costruzione del giardino pensile si riassume in tre step:
- messa in posa della guaina impermeabilizzante in pvc e la posa dello strato drenante
- applicazione del tessuto non tessuto filtrante e la sistemazione del terriccio
- la piantumazione.
La manutenzione è delicata nei primi mesi
Il giardino pensile non richiede cure e attenzioni particolari. Solo i due mesi iniziali sono quelli che ovviamente pretendono maggiore riguardo. Bisogna controllare che le piante crescano in salute e si abituino al terreno, esattamente come in qualsiasi altro giardino. L’irrigazione va effettuata con attenzione, un paio di volte alla settimana per cominciare arrivando poi a ridurla in base alle piante e al clima. Tenendo come buona regola che è meglio irrigare il giardino poco ogni volta, ma con frequenza. E che è fondamentale, almeno i primi tempi, controllare il drenaggio: deve funzionare alla perfezione.