Come progettare un giardino nel cavedio condominiale
Vuoi valorizzare un cavedio condominiale o pozzo di luce? L'esperto ti offre tante idee per creare uno spazio bello e funzionale
Andrea Musto
Landscaper - Architetto paesaggista
- Scopriamo cos’è un cavedio condominiale
- Progettare un giardino nel cavedio condominiale con aiuola e fonte d’acqua
- Progettare un cortile con giochi per i più piccoli
- E se si volesse progettare qualcosa di originale?
Con l’idea di sfruttare al massimo il lotto di costruzione, oltre che per esigenze di normativa sanitaria e regolamento edilizio, se un tempo i palazzi cittadini si costruivano intorno a un cortile arioso e molto vivibile, l’evoluzione dell’edilizia ha portato ad avere sempre più presenti dei cavedi condominiali o pozzi di luce nei condomini di nuova edificazione.
Si tratta di uno spazio all’aperto situato tra le mura del condominio, quindi non visibile dalla strada, che si può sfruttare in tantissimi modi. Purtroppo, spesso questo luogo è adibito a zona di stoccaggio o deposito, ma con alcuni accorgimenti e con l’aiuto di un architetto paesaggista è possibile trasformare questi ambienti outdoor in vere e proprie zone da ammirare e vivere tutto l’anno, in cui socializzare con i vicini di casa o trascorrere ore di relax.
Scopriamo cos’è un cavedio condominiale
Un cavedio condominiale è una zona esterna comune, generalmente di piccole dimensioni, su cui si affacciano diversi locali di edifici circostanti di uno stesso condominio. Questa zona è necessaria per fornire alle queste stanze luce e aria. Solitamente, le stanze che si affacciano su un cavedio condominiale sono bagni, servizi di altro tipo o seminterrati che possono così usufruire di una fonte di luce naturale e che, per legge ed esigenze igieniche, devono affacciarsi su una zona aperta. In alcuni casi, il cavedio condominiale non è accessibile direttamente dai diversi locali condominiali, ma può trasformarsi in un piccolo punto di verde che si può ammirare dalla propria abitazione.
Spesso un cavedio condominiale è piccolo e ha dimensioni irregolari, ma queste due caratteristiche non devono scoraggiare, anzi, possono trasformarsi in punti di forza.
Come sempre il punto di partenza per progettare un’area è definire il budget, ( ed essendo spesso uno spazio condominiale dovrà andare in approvazione in assemblea condominiale in quanto spesa a cui tutti i condomini dovranno contribuire), le funzioni desiderate, (per esempio creare una piccola area gioco per bambini oppure uno spazio conviviale o ancora più semplicemente uno spazio bello da vedere) e ovviamente lo stile da mantenere.
Progettare un giardino nel cavedio condominiale con aiuola e fonte d’acqua
Se il cavedio ha una forma molto regolare si può ipotizzare la divisione dello spazio con un’aiuola centrale e un camminamento lungo il perimetro altrettanto regolari.
Se si vuole creare una zona molto semplice, dove magari inserire due panchine all’ombra, è possibile valutare l’inserimento di un’aiuola addossata su un lato del cavedio e sfruttare poi la verticalità di una parete cieca o di quella di fondo.
La pavimentazione esterna può essere di diversi materiali, verificando sempre le caratteristiche di resistentza e antiscivolo. Per esempio, si può ipotizzare un pavimento in gres porcellanato monocolore, semplice, economico ma di grande effetto. Le panchine si possono posizionare sui due lati esterni.
Per quanto riguarda le scelte botaniche, si può ipotizzare l’inserimento di un tappeto erboso realizzato con essenze resistenti all’ombra, tenendo sempre presente che il prato va tagliato e irrigato, quindi con una alta manutenzione; l’alternativa resta sempre quella di utilizzare piante tappezzanti come Convallaria japonica o Pachysandra terminalis o Vinca minor, in questo caso il tappeto non sarà calpestabile . All’angolo dell’aiuola si può inserire un cespuglio di arbusti sempreverdi, come il Buxus microphylla ‘Faulkner’ dalla crescita lenta ma compatta e fogliame piccolo e verde scuro, o Euonymus fortunei ‘Emerald Gold’ che può “illuminare” un po’ lo spazio con il suo fogliame variegato
L’elemento acqua come una piccola fontana o una vasca con zampillo può completare il progetto inserendola tanto al centro dello spazio, tanto addossata a una delle pareti perimetrali. In tal caso, occorre esaminare l’impianto idrico e comprendere qual è la posizione più comoda e funzionale in base alle tubature presenti.
Progettare un cortile con giochi per i più piccoli
Un’altra funzione che si può ipotizzare per allestire il cavedio, se non esistono alternative migliori per dislocarla all’interno degli spazi condominiali, esempio, è quella di destinarlo ad area giochi per i più piccoli. Naturalmente nella scelta dell’arredo andranno verificati gli ingombri non solo della struttura gioco, ma anche della relativa area di sicurezza e la necessità di una idonea pavimentazione antitrauma nel rispetto della normativa vigente.
A completamento del playground è fondamentale inserire delle sedute per genitori e nonni e tavolini per merende, una fontanella per bere e cestini per la spazzatura così da tenere facilmente pulita l’area.
In questo caso, si possono inserire strette aiuole sui lati del cavedio, con piccoli arbusti che incorniciano il luogo e lo rendono più fresco e invitante. Il pavimento flottante permette di posarlo sopra quello esistente e modificarlo all’occorrenza in base alle necessità. Per rendere lo spazio più verde, si può ipotizzare l’inserimento di piante rampicanti; tra le più resistenti spiccano l’Hydrangea petiolaris o l’Hedera helix.
E se si volesse progettare qualcosa di originale?
Non mancano richieste originali per trasformare il cavedio condominiale in una vera e propria scenografia da ammirare dalla propria finestra. Un progetto di questo tipo richiede una pianificazione accurata in modo da massimizzare lo spazio e creare un ambiente d’effetto.
Anche in questo caso le alternative sono tantissime, ma si potrebbe ipotizzare un punto focale situato al centro dello spazio. L’elemento scultoreo, Sia esso una fontana decorativa, una pianta dal portamento particolare o dal fogliame originale o un’opera d’arte vera e propria, è fondamentale che venga correttamente valorizzato da una buona luce scenografica con faretti dal basso per una luce più drammatica o con elementi diffusi per una luce più morbida e armonica.
In questo caso le scelte botaniche sono numerose, ma l’elemento di focus andrà scelto in maniera puntuale direttamente in vivaio, proprio per valutare il portamento, l’impalcato e il volume della vegetazione.
Le numerose varietà di Acero sono un ottimo catalogo a cui attingere: dal palmatum (Acero giapponese) che aggiunge un tocco di eleganza e colore con le sue foglie rosse o verdi, al saccarinum spesso pluriufusto e dalla corteccia molto incisa, o il griseum con portamento molto ramificato e cortegmccia sfaldata tendendente all’arancione in netto contrasto con la vegetazione verde brillante.
In alternativa, si possono valutare delle betulle (la betula utilis var. jacquemontii spicca per la corteccia bianchissima e il fogliame molto elegante) oppure un Ginko biloba pianta preistorica dalle caratteristiche foglie a ventaglio che si tingono di oro in autunno.
Volendo creare macchie basse a coronamento dello spazio sarà facile inserire qualcuna tra le tante varietà di Hydrangea (Ortensia), magari arrivando a realizzare una vera e propria collezione botanica.
Anche le Hosta e i Carex , perfetti per zone ombreggiate, annoverano un certa quantità di varietà che possono essere combinate tra loro in bordure interessanti per differenze cromatiche del fogliame e delle fioriture.
Ricordiamo di nuovo il potere dell’ illuminazione capace di valorizzare lo spazio anche nelle ore notturne, rendendolo oltre che funzionale e fruibile in sicurezza anche scenografico e bello da ammirare, creando un’atmosfera magica e suggestiva.