Ringhiere in legno per esterni e interni: vantaggi, tipologie e prezzi
Le ringhiere in legno, sia per interni che per esterni, si integrano perfettamente con qualsiasi stile di arredamento, aggiungendo un tocco naturale alla casa. Scopri i diversi tipi disponibili e i relativi prezzi
Gino Crucitti
Artigiano del legno
- Vantaggi delle ringhiere in legno per esterni
- Come scegliere le ringhiere in legno per le scale interne?
- I vantaggi di una ringhiera in legno
- Quale ringhiera in legno scegliere per la propria casa
- Quanto costa una ringhiera in legno?
Le ringhiere in legno possono essere utilizzate sia per interni che per esterni, fungendo da parapetto per proteggere dalle cadute dalle scale e delimitare qualsiasi tipo di balcone. Permettono di dare un tocco naturale allo stile della propria abitazione, adattandosi perfettamente a qualsiasi tipo di design e stile. Si tratta di un elemento particolarmente resistente, che permette di abbellire le scale o i balconi con decorazioni e forme lavorate a mano, oppure di ricreare un aspetto rustico semplice ma ricercato tipico delle baite di montagna.
È possibile acquistare ringhiere in legno modulari già pronte sul mercato, oppure rivolgersi a un falegname per ottenere un accessorio completamente personalizzato in base ai propri gusti ed esigenze. Le ringhiere in legno sono piuttosto versatili, infatti possono essere installate sia all’interno che all’esterno della casa. Tuttavia, in base al legno e alla lavorazione possono avere prezzi estremamente differenti tra loro.
Vediamo le principali tipologie di ringhiere in legno per esterni e interni, i vantaggi di questa scelta e i parametri da considerare in fase di acquisto.
Vantaggi delle ringhiere in legno per esterni
Il legno è un materiale molto utilizzato per realizzare le ringhiere del balcone e, in generale, da esterno, poiché offre un ottimo rapporto qualità-prezzo, è facile da lavorare, ha un peso contenuto, si abbina bene con il paesaggio naturale ed è resistente alle intemperie, purché opportunamente trattato e mantenuto.
Inoltre, le ringhiere in legno sono facili da montare, non richiedono elaborati supporti strutturali e si adattano facilmente a qualsiasi dimensione e forma della superficie. Ovviamente è necessario prendersi cura del legno con una manutenzione continua, essendo un materiale soggetto alla degradazione naturale e alla formazione di rigonfiamenti e ritiri, specialmente nelle zone molto umide. Perciò, se si sceglie questa soluzione d’arredo, bisogna mettere in conto il tempo e il costo dei trattamenti, che devono avvenire almeno una volta l’anno per preservare l’integrità della ringhiera in legno.
La ringhiera in legno per balcone non è solo una scelta efficiente dal punto di vista dell’ecosostenibilità: è una scelta elegante che può conferire un tocco di stile scandinavo, industriale o contemporaneo agli esterni, in base alla scelta delle forme. In generale, per le ringhiere da esterno per il balcone, è preferibilmente utilizzato il legno massello.
Come scegliere le ringhiere in legno per le scale interne?
Un’ottima soluzione per proteggere le scale della propria abitazione è quella delle ringhiere in legno da interno. Si tratta di un materiale estremamente versatile, che permette di valorizzare le scale grazie alla bellezza naturale del legno utilizzato e al tipo di rivestimento scelto.
Esistono diverse tipologie di ringhiere in legno da interno, compatibili con tutte le tipologie di scale. Tra quelle più comuni ci sono le scale a chiocciola, a giorno, a pannello o a fasce, con stili differenti che possono andare dal moderno al minimalista, dall’antico al nordico, dall’industriale al contemporaneo.
Ogni design architettonico può integrare nelle scale interne delle ringhiere in legno, che possono trasformarsi in un elemento decorativo di spicco o fungere semplicemente da supporto strutturale non invasivo a livello estetico.
I vantaggi di una ringhiera in legno
Scegliere una ringhiera in legno per le proprie scale significa utilizzare un materiale naturale, completamente riciclabile ed ecologico, con un minimo impatto ambientale. Inoltre, il legno è anche molto resistente, si presta ottimamente alle lavorazioni decorative e offre una durata considerevole.
Lo stesso vale per il rapporto qualità-prezzo, che rispetto a molti altri materiali lo rende una scelta economicamente conveniente. Il legno può essere utilizzato anche come complemento d’arredo, per esempio nella parte superiore di una ringhiera in ferro battuto, in acciaio o in alluminio.
Si tratta di una soluzione molto apprezzata specialmente nell’arredamento moderno, perché riesce a scaldare l’ambiente freddo tipico del design industriale o contemporaneo. Naturalmente è importante lasciar progettare tale componente da un professionista, rivolgendosi per il montaggio a un falegname esperto.
Quale ringhiera in legno scegliere per la propria casa
In commercio esistono diversi modelli di ringhiere in legno per le scale interne o esterne. Solitamente il materiale utilizzato è il massello, un legno particolarmente robusto e adatto allo scopo, ma se ne possono trovare molti altri.
Per capire le particolarità di ogni legno utilizzato bisogna dividerli in tre categorie principali:
- Legni duri, come l’acacia e il frassino, che sono piuttosto cari ma offrono un’elevata resistenza agli urti e al sostenimento dei carichi strutturali. Allo stesso tempo, sono difficili da lavorare, perciò spesso non presentano intarsi elaborati ma forme semplici e solide.
- Legni medio duri, come il ciliegio, il noce e l’olmo, che vantano ottime capacità resistive e una buona predisposizione alla decorazione dell’aspetto, perciò sono quelli più utilizzati dai falegnami e dalle aziende del settore.
- Legni medio morbidi, come l’abete e il pino, che sono molto prestativi a livello estetico ma non garantiscono una durata ottimale e non sono molto robusti.
Quanto costa una ringhiera in legno?
I prezzi delle ringhiere in legno sono piuttosto variabili, in base al tipo di legno utilizzato, alla forma, alle decorazioni e alle dimensioni delle scale da rifinire. Un altro aspetto che incide profondamente sul prezzo è l’unicità della ringhiera, ovvero se questa è realizzata su misura da un falegname oppure se si tratta di un prodotto commerciale di grande distribuzione.
Indicativamente il costo di una ringhiera in legno può andare da un minimo di 70 euro al metro quadrato, fino a un massimo di 200-300 euro per un prodotto personalizzato da un falegname professionista.
Prendendo in considerazione il legno, i più costosi sono quelli più duri e resistenti, come il tiglio, l’acero, il ciliegio, il noce, la quercia e il larice, mentre rimangono più economici quelli morbidi come il pioppo, l’abete e il pino.
Tuttavia, per scegliere una ringhiera in legno da interno o da esterno è importante valutare la qualità del legno e delle rifiniture, che possono dare un look unico alla propria abitazione e offrire una durata elevata, giustificando anche un investimento considerevole.
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Domande frequenti:
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Quanto costa una ringhiera in legno?
Il costo di una ringhiera in legno può variare notevolmente a seconda di diversi fattori. Indicativamente, si possono trovare ringhiere in legno a partire da circa 70 euro al metro quadrato per prodotti standard e meno elaborati. Queste ringhiere possono essere preconfezionate o disponibili in modelli di serie. Tuttavia, se si desidera un prodotto più personalizzato o realizzato su misura da un falegname, il prezzo può aumentare significativamente. Per una ringhiera in legno completamente personalizzata, con dettagli elaborati e finiture particolari, il costo può arrivare a 200-300 euro al metro quadrato o anche oltre.
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Quanto devono essere alte le ringhiere per essere a norma?
Per essere conformi alle norme di sicurezza, le ringhiere di balconi e terrazzi devono rispettare specifiche misure e requisiti. L'altezza minima regolamentare per le ringhiere è di 100 cm dal pavimento del balcone o del terrazzo. Questo assicura una barriera adeguata per prevenire cadute accidentali. Inoltre, le ringhiere devono essere inattraversabili da una sfera di 10 cm di diametro. Ciò significa che gli spazi tra le parti verticali o orizzontali delle ringhiere devono essere sufficientemente stretti da evitare che un oggetto di dimensioni inferiori a 10 cm possa passarvi attraverso.
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Come si fissano le ringhiere?
Esistono diverse tecniche di fissaggio per le ringhiere al pavimento, ciascuna adattata al tipo di pavimentazione presente. Tra le opzioni più comuni troviamo il fissaggio a solaio, il fissaggio laterale e il fissaggio a pavimento. La scelta del metodo di fissaggio dipenderà quindi dalla tipologia di pavimentazione presente e dalle esigenze specifiche di sicurezza e stabilità della ringhiera. Consultare un professionista esperto per valutare la soluzione più adatta al proprio contesto sarà fondamentale per garantire una corretta installazione e un risultato duraturo nel tempo.