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Consigli per illuminare la sala da pranzo nel modo giusto

Come illuminare la sala da pranzo per diffondere la luce in modo corretto? Ecco alcuni suggerimenti per non commettere errori

Ultimo aggiornamento 10-06-2021
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La zona pranzo è una delle più importanti e vissute dell’intera abitazione. Si dedica sempre molto tempo alla scelta del tavolo, dei mobili in generale, delle sedie e dei complementi d’arredo.

Spesso però si trascura, anche se in maniera involontaria, il progetto di illuminazione della sala da pranzo che invece dovrebbe avere un importante e preciso compito funzionale.

Si dovrebbe scegliere il lampadario grande da mettere sopra al tavolo oppure i faretti direzionabili o quelli incassati nel controsoffitto oppure ancora delle lampade a terra.

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A tutto ciò bisogna comunque dedicare attenzione e tempo, per evitare che sul tavolo rimangano delle zone in ombra o per non creare riflessi sgradevoli o abbagliamenti fastidiosi.

Le migliori soluzioni per illuminare la sala da pranzo

È sempre un’ottima idea usare più fonti luminose per andare a integrare il contributo offerto alla luce naturale durante il giorno.

Si possono quindi scegliere insieme faretti direzionabili nel controsoffitto, lampade da terra con dimmer, lampade a sospensione che irradiano luce in diverse direzioni.

Questo permette di adattare l’illuminazione della sala da pranzo a differenti situazioni come la classica cena di famiglia oppure ancora il momento romantico della coppia a tavola.

Un errore frequente quando si realizza il progetto di illuminazione della sala da pranzo è l’abitudine di concentrare il cono luminoso sulla zona centrale del tavolo. In questo modo però le estremità sono destinate a restare in ombra.

Inserire nell’ambiente delle lampadine in sequenza, assicura delle condizioni di luce simili in ogni zona del tavolo.

L’unico punto luce, come un grosso lampadario scenografico, si può utilizzare ad esempio nelle case piccole, quando la sala da pranzo è formata solo da un tavolo con quattro sedute fisse. È importante considerare l’altezza alla quale mettere la fonte di luce e anche il suo stile e modello. La distanza dal piano del tavolo dovrebbe essere sempre almeno di 80 cm.

Le lampadine con cavo in evidenza e bulbo a vista sono quelle più di tendenza oggi anche nella zona pranzo. In commercio ce ne sono tantissime varietà, che si differenziano per forma e dimensione e che solitamente assicurano una luce calda.

Molto usate anche le lampade da terra per illuminare la zona giorno. Si tratta di una soluzione molto efficace, se abbinate ad altre fonti di luce, per evitare la formazione di zone d’ombra.

Anche la catenaria di luci con bulbi a vista o le lampade da terra aggiuntive vengono utilizzate, soprattutto in occasioni speciali di feste in famiglia o con amici o comunque nei casi in cui la sala da pranzo si estenda per accogliere un numero più alto di ospiti.

La cosa importante da considerare sempre per ogni progetto di illuminazione della zona giorno è la quantità di luce naturale che entra nell’ambiente, oltre al colore delle pareti e anche al numero di punti luce presenti.

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