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Luce calda o fredda: quale usare nei vari ambienti domestici

Ogni stanza ha le sue esigenze luminose: scopriamo l'illuminazione perfetta per ogni ambiente della casa con i suggerimenti dell'esperto

17-10-2023
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Nel mondo dell’illuminazione domestica, una delle decisioni più importanti da prendere è la scelta tra luce calda e luce fredda. Ogni tipo di illuminazione ha il potere di influenzare notevolmente l’atmosfera e la funzionalità di uno spazio, trasformando completamente la percezione che ne abbiamo.

Partiamo dalla differenza tra luce calda e fredda, approfondendo le loro caratteristiche e le applicazioni ideali, in modo da chiarire quale tipo di illuminazione sia più adatto per vari ambienti domestici.

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Temperatura colore: come scegliere quella giusta?

luce calda o fredda

Shutterstock

Quando si tratta di illuminazione, la temperatura colore è un aspetto fondamentale da considerare. Questa misura, espressa in gradi Kelvin (K), determina se la luce appare calda e avvolgente o fredda e vivace. Schematizzando in breve:

  • Luce calda (2700-3000K). La luce calda è quella che tende verso il giallo-arancione. Questa temperatura colore è la preferita in molti ambienti domestici. La ragione principale di questa scelta è la sensazione di accoglienza che questa luce crea. Tuttavia, è importante notare che, al di sotto dei 2700 gradi Kelvin, la luce comincia a virare verso il rosso, diventando un colore molto forte e potenzialmente fastidioso.
  • Luce Naturale (4000K). La luce naturale si caratterizza per avere sfumature di colore prevalentemente bianco. La sua peculiarità sta nel fatto che non altera i colori degli oggetti, il che significa che l’occhio umano si sforza meno quando è esposto a questa temperatura colore. Questo la rende una scelta ideale per illuminare gli ambienti domestici, sebbene sia meno utilizzata rispetto alla luce calda.
  • Luce fredda (5500-7000K). La luce fredda tende verso l’azzurro e il viola. Questa tonalità di colore rende il bianco più brillante e aumenta la percezione di luminosità. È particolarmente adatta per gli ambienti che richiedono molta luce, ma va tenuto presente che, nel lungo termine, può affaticare gli occhi.

La scelta tra luce calda, luce fredda e luce neutra dipende principalmente dall’ambiente e dallo scopo dell’illuminazione. Puoi anche mescolare diverse temperature colore in diverse stanze per creare l’atmosfera desiderata in tutta la tua casa.

Quale luce scegliere per la cucina?

luce calda o fredda

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La cucina è molto più di un semplice spazio dedicato alla preparazione del cibo; è il cuore pulsante della casa, un luogo di convivialità e di vita quotidiana. In questo contesto, la luce calda si rivela essere la soluzione ideale, poiché contribuisce a creare un’atmosfera accogliente e rilassante, perfetta per stimolare l’appetito e favorire momenti di condivisione.

Una delle prime considerazioni da fare quando si tratta di illuminazione in cucina è la disposizione dei punti luce. Un’opzione efficace è installare un lampadario centrale, posizionato sopra l’area principale di lavoro o sopra il tavolo da pranzo, se presente nella cucina. Questo lampadario centrale fornisce una luce diffusa che illumina uniformemente l’intero spazio, creando un’atmosfera accogliente e invitante per le attività quotidiane e per i momenti conviviali.

Tuttavia, ci sono anche punti specifici in cucina dove è richiesta una maggiore concentrazione, come il piano di lavoro o il piano cottura. In questi casi, è consigliabile utilizzare una luce neutra o fredda. Qui entrano in gioco i faretti LED, che possono essere posizionati in modo strategico per illuminare direttamente le aree di lavoro, garantendo una chiara visibilità durante la preparazione dei pasti.

Qual è la luce ideale in salotto?

luce calda o fredda

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La luce ideale per la zona living è un bianco molto caldo, con una temperatura inferiore a 3300 gradi Kelvin. Questa temperatura di luce è perfetta per creare un’atmosfera suggestiva e avvolgente che è ideale per una varietà di situazioni. Ad esempio, è la scelta perfetta per cene romantiche, dove una luce soffusa può contribuire a creare un ambiente intimo e accogliente. Inoltre, è la soluzione ideale per dare vita a spazi domestici rilassanti in cui è possibile concedersi un momento di riposo e relax.

Tuttavia, è importante notare che la luce non dovrebbe essere eccessivamente intensa. È preferibile optare per una gradazione più morbida che non affatichi gli occhi e che contribuisca a creare una sensazione di benessere. Per adattarsi alle diverse attività svolte nella zona living, una soluzione eccellente è rappresentata dalle lampade dimmerabili. Quindi, se stai guardando la TV, leggendo un libro o semplicemente desideri un’atmosfera diversa, puoi facilmente adattare la luce alla situazione.

Che tipo di luce mettere in camera da letto?

luce calda o fredda

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L’illuminazione in camera da letto svolge un ruolo fondamentale nel creare un ambiente rilassante, piacevole e confortevole. In camera da letto, è consigliabile utilizzare luci calde con una temperatura compresa tra i 2700 e i 3300 gradi Kelvin, ideale per creare un’atmosfera distesa e riposante.

Per soddisfare le diverse esigenze di illuminazione in camera da letto, è possibile installare più punti luce. Ad esempio, lampadari a sospensione possono essere posizionati sopra il letto, aggiungendo un tocco di eleganza al design della stanza. Le applique possono essere montate sulle pareti per una luce morbida e diffusa, ideale per leggere prima di dormire. Le lampade da comodino offrono una luce diretta e comoda per la lettura notturna o per creare un’atmosfera accogliente prima di addormentarsi. Le piantane possono illuminare angoli specifici della camera o essere utilizzate per illuminare l’intera stanza, a seconda delle tue esigenze.

Un’opzione moderna e efficiente è rappresentata dalle lampade LED, che non solo permettono di risparmiare sui consumi, ma offrono anche una luce uniforme ed efficiente.

Quale illuminazione scegliere per il bagno?

luce calda o fredda

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Il bagno è uno spazio dedicato sia al relax che all’igiene personale, come il trucco o la rasatura. Pertanto, è essenziale distinguere tra l’illuminazione generale e quella funzionale, come quella necessaria intorno allo specchio. Per quest’ultima, si consiglia l’uso di una luce fredda o neutra.

Per creare un’atmosfera rilassante, puoi considerare l’installazione di luci a intensità regolabile o luci LED a strisce sotto i mobili o negli angoli del bagno. Per quanto riguarda l’illuminazione generale, è importante coordinarla con l’arredamento e i colori scelti per l’ambiente, cercando un compromesso che ne enfatizzi al meglio le caratteristiche.

Domande frequenti:

  • Come scegliere tra luce calda o fredda?

    Le lampadine con luce calda rappresentano la scelta ideale per le aree del soggiorno dedicate al relax, come la zona del divano o quella dedicata alla lettura. Tuttavia, se si desidera un'illuminazione più intensa e vivace per accentuare determinati punti del living, è possibile optare per lampadine a luce fredda.

  • Quale luce è meglio per gli occhi?

    La luce neutra, ossia la luce naturale, costituisce sempre la scelta migliore per qualsiasi attività poiché non causa affaticamento agli occhi e consente di lavorare in modo efficace, contribuendo al nostro benessere complessivo.

  • Che tipo di luce in cucina?

    La luce naturale è la scelta ideale: favorisce la concentrazione e mantiene la fedeltà dei colori, rendendola pertanto consigliata sia per il bagno che per la cucina. Caratterizzata da una tonalità bianca neutra, presenta una temperatura di colore di circa 4.000 gradi Kelvin.

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