Quanto durano e quanto costano le lampade a induzione magnetica
Quello che oggi viene richiesto da una lampada è che sia efficiente dal punto di vista energetico, duri nel tempo, consentendo un risparmio sui costi, e che sia rispettosa per l’ambiente
Giorgio Santacroce
Tecnico riparazioni elettroniche
Le lampade a induzione magnetica vengono spesso preferite rispetto a quelle a LED proprio perché rispondono in maniera eccellente a tutte queste richieste.
Perché scegliere le lampade a induzione magnetica
Le lampade a induzione magnetica sono molto simili a delle normali lampade fluorescenti, ma hanno il bulbo illuminante sigillato, in quanto non c’è il passaggio di elettrodi.
L’innesco per l’accensione è dato da una bobina che genera un campo magnetico all’interno del bulbo. Il fatto che non ci siano elettrodi fa sì che le lampade a induzione magnetica abbiano una durata superiore rispetto alle altre, circa 100.000 ore contro le 50.000 ore di una lampada a LED. L’efficienza di illuminazione è costante nel tempo e non si deteriora o riduce nel corso degli anni.
Gli altri vantaggi delle lampade a induzione magnetica riguardano la visibilità: queste lampade producono un’illuminazione di alta qualità, senza sfarfallii, e non abbagliano, favorendo il benessere di tutto l’occhio, importante soprattutto in contesti lavorativi.
Inoltre, sono indicate per tutte quelle attività che lavorano ad alte temperature o quando i corpi illuminanti sono installati in posti scomodi da raggiungere per la manutenzione. Questo perché richiedono una manutenzione quasi nulla, con conseguente risparmio nell’intera gestione.
Da non sottovalutare anche il fatto che non producono ronzii o rumori e c’è un importante abbattimento delle emissioni di CO2. In luoghi pubblici, evitano il rischio d’incendio o esplosione e, per questo, risultano anche essere le più sicure.
Lampade a induzione magnetica: gli svantaggi
Gli svantaggi delle lampade a induzione magnetica sono molto pochi e irrilevanti. Innanzitutto, il gas che circola si ionizza lentamente, per cui il tubo deve essere di dimensioni maggiori che nelle lampadine fluorescenti domestiche. Queste lampade partono al 90% della luminosità e raggiungono il massimo in pochi secondi.
Inoltre, vista la necessità di far circolare liberamente il gas, non sono adatte per l’uso domestico né per ambienti troppo chiusi. La minima potenza delle lampade in commercio è di 15 watt, esistono anche lampade a induzione magnetica adatte per l’uso domestico, con potenze inferiori a 100 watt.
Le lampade a induzione magnetica sono perfette per l’illuminazione pubblica, per i grandi edifici e le attività commerciali.
Lampade a induzione magnetica: i prezzi
Un ultimo punto, da non sottovalutare, sono i costi delle lampade a induzione magnetica. I prezzi variano a seconda dell’azienda produttrice ma quello che è importante sottolineare è che le elevate prestazioni e le caratteristiche tecniche le rendono estremamente competitive rispetto ad altre tecnologie.
La durata di 100.000 ore per l’illuminazione pubblica equivale a circa 24 anni con una media di accensione di 11,4 ore al giorno. L’azzeramento dei costi di manutenzione e il risparmio energetico contribuiscono a fare delle lampade a induzione magnetica la scelta più vantaggiosa anche dal punto di vista economico.
Affidati a un professionista, richiedi subito un preventivo gratuito!