Distacco imposto per supero potenza: cosa fare e come evitarlo
La corrente si è interrotta improvvisamente mentre usavi tanti elettrodomestici insieme? Scopriamo insieme cos'è il distacco imposto per super potenza, come evitarlo e i rischi

Maria Francesca Pinna
Content Manager
- Quando scatta il contatore per supero potenza?
- Come evitare il distacco imposto?
- Cosa fare nel caso di distacco imposto?
- Quali sono i rischi per gli elettrodomestici e l'impianto?
A chi non è mai capitato di asciugarsi i capelli col phon e cuocere, nel frattempo, la cena in forno e rimanere, di colpo, senza corrente in casa? In questi casi, il contatore segnala “distacco imposto per supero potenza“. Ma di cosa si tratta e come si previene l’improvviso blackout?
In questi casi, riattivare semplicemente il contatore non basta. Capire perché accade, come evitarlo e quali rischi comporta – dai danni agli elettrodomestici a possibili problemi all’impianto elettrico – è fondamentale per gestire al meglio la situazione e prevenire futuri problemi o, ancora peggio, danni all’impianto elettrico.
Quando scatta il contatore per supero potenza?

Fonte: Cristian Storto / Shutterstock.com
Il contatore interrompe l’erogazione di energia quando la potenza richiesta supera quella disponibile (che si differenzia da quella impegnata) da contratto con proprio fornitore. Per la maggior parte delle abitazioni italiane, la soglia standard è di 3 kW, con una tolleranza del 10%. Se questa potenza viene superata il contattore scatta e la corrente va via automaticamente e per riaverla occorre riattivarlo a mano.
Ad esempio, se accendi contemporaneamente forno, lavatrice e phon, potresti facilmente superare i 3,3 kW e causare il distacco. Se invece il consumo è eccessivo, come nel caso di un supero del 30% o più, il contatore può interrompere la fornitura quasi immediatamente e in questo caso vedrai scritto nel suo display “Distacco imposto Supero potenza per più del 999” e ciò significa che la quantità di energia che hai usato supera di tanto quella consentita.
Come evitare il distacco imposto?
Per evitare di rimanere senza corrente è possibile adottare qualche accorgimento. Innanzitutto, ci si deve ricordare di non accendere troppi elettrodomestici contemporaneamente soprattutto se questi richiedono un grande consumo di energia. A tal proposito, gli elettrodomestici a basso consumo permettono maggiore libertà in tal senso e se si vuol fare un investimento rinnovando gli apparecchi della propria casa è utile sapere che nel 2025 è previsto il Bonus Elettrodomestici che prevede uno sconto sull’acquisto di nuovi apparecchi.
Può essere utile anche installare prese intelligenti o misuratori di consumo, che aiutano a tenere sotto controllo quanta energia si sta usando. Se si supera spesso il limite contrattuale si può anche valutare di aumentare la potenza disponibile . Chi ha una potenza di 3 kW può aumentarla scegliendo tra:
- 4,5 kW: per utilizzare più dispositivi come forno, lavatrice e condizionatore contemporaneamente
- 6 kW o maggiore: per case più grandi, dotate di riscaldamento elettrico, piano a induzione e diversi elettrodomestici
Cosa fare nel caso di distacco imposto?

Fonte foto: Shutterstock
Se il contatore ha subito un distacco per supero potenza e non si riattiva, il primo passo è spegnere alcuni elettrodomestici. A volte, basta scollegare il forno o il condizionatore per riportare il consumo entro i limiti. Dopodiché, basta premere il pulsante (o sollevare la leva a seconda del modello) per ripristinare il contatore.
Se il contatore continua a non riattivarsi, è cruciale controllare bolletta per assicurarsi di non avere un distacco imposto per morosità. In questo caso sul display del contatore appare una dicitura diversa, ossia: Fattore K 15%. Indica un depotenziamento dell’energia, cioè la corrente non viene eliminata del tutto ma viene concessa una potenza nettamente minore, per esempio è quella sufficiente a far funzionare elettrodomestici davvero necessari come il frigorifero. Se si legge questo messaggio bisogna pagare la bolletta in sospeso e attendere qualche ora per ripristinare la situazione.
Quali sono i rischi per gli elettrodomestici e l’impianto?
Un distacco improvviso della corrente può avere conseguenze negative per gli elettrodomestici, soprattutto per quelli delicati. Per esempio, un computer o un televisore acceso durante un black out può subire danni a causa di uno sbalzo di tensione. Si rischia che questi non si accendano più a causa di un danno definitivo. Allo stesso tempo, se il frigorifero o il congelatore si spengono per diverse ore, il cibo potrebbe deteriorarsi.
Un altro rischio riguarda l’impianto elettrico: sovraccarichi ripetuti possono stressare le prese e i cavi, aumentando il pericolo di surriscaldamenti e, nei casi più gravi, di incendi domestici. Se il contatore si disattiva frequentemente è importante valutare un aumento di potenza contrattuale o un controllo dell’impianto da parte di un tecnico.
Insomma, se il problema persiste è fondamentale assicurarsi che l’impianto elettrico sia in buone condizioni e, se necessario, contattare un elettricista per capire quali eventuali miglioramenti apportare per evitare problemi di distacco in futuro.
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Domande frequenti:
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Distacco imposto supero potenza per più del 999%: cosa significa?
Significa che il consumo è stato enormemente superiore al limite contrattuale, causando il blocco immediato del contatore.
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Distacco imposto Supero potenza non si riattiva: cosa fare?
Spegni alcuni elettrodomestici, prova a riattivare il contatore e contatta il fornitore se il problema persiste.
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Cosa succede se supero i 3kW?
Se il consumo resta sopra i 3 kW per troppo tempo, il contatore stacca la corrente per proteggere l’impianto elettrico.