Guarnizioni dei vecchi infissi: come e quando sostituirle?
Con il passare degli anni le guarnizioni degli infissi sono soggette a usura e perdono il loro potere isolante. Scopri come e quando sostituirle
Mario Pignatiello
Capo Cantiere
Dopo alcuni anni – complici le intemperie, il freddo e il caldo torrido – le guarnizioni degli infissi, che sono realizzate in morbida gomma, inesorabilmente si sfaldano perdendo il loro potere isolante. La perdita del potere isolante fa sì che l’aria, specialmente quella fredda, non rimanga confinata all’esterno della casa, ma entri dalle micro fessure delle guarnizioni, facendo abbassare la temperatura all’interno dell’ambiente domestico.
Per evitare di compromettere l’isolamento termico casalingo, se soggette ad usura, le guarnizioni degli infissi vecchi devono essere cambiate. Quando farlo? Come farlo? E a chi ci si può rivolgere? Scopri di più!
Come accorgersi dell’usura delle guarnizioni?
Le guarnizioni – a causa delle intemperie e degli sforzi meccanici subìti ad ogni apertura e chiusura degli infissi – finiscono con l’usurarsi e, di conseguenza, col non essere più in grado di adempiere al loro compito originario.
Le guarnizioni sono infatti realizzate per essere a tenuta stagna contro la possibile penetrazione dell’acqua piovana, per essere impermeabili all’aria fredda in entrata e all’aria calda in uscita, per fungere da isolamento acustico sia in entrata che in uscita e per resistere a ripetuti sforzi meccanici dovuti alla continua apertura e chiusura delle finestre. Quando una guarnizione per serramenti è usurata, non solo non adempirà ai compiti appena elencati, ma alla vista e al tatto apparirà dura, ruvida e grinzosa.
Se la sua usura è in stato particolarmente avanzato, la guarnizione sarà tanto secca e disidratata da sbriciolarsi completamente. Se ci si accorge di questo difetto, allora le guarnizioni degli infissi vecchi dovranno essere cambiate al più presto, per preservare l’isolamento termico della casa.
Come sostituire le guarnizioni degli infissi vecchi
A seconda del vostro grado di manualità, potreste rivolgervi ad una figura specializzata – il serramentista – oppure potrete autonomamente cimentarvi nell’operazione di cambio delle guarnizioni degli infissi vecchi, che ormai non tengono più bene come un tempo.
Farlo non è affatto difficile, basterà avere pazienza e seguire passo passo le indicazioni riportate di seguito.
Per prima cosa, avrete bisogno di una spatola, della colla tecnica per guarnizioni, delle forbici o un taglierino per eliminare le parti di guarnizione in eccesso e una guarnizione nuova.
- Innanzitutto, dovrete rimuovere le vecchie guarnizioni dagli infissi. Per farlo, aiutatevi con la spatola e scollate attentamente le guarnizioni dai vecchi infissi, facendo attenzione a non danneggiare né questi ultimi né il vetro, che con la spatola potrebbe rischiare di essere graffiato. Prendetevi tutto il tempo necessario affinché ogni piccolo pezzo di guarnizione sia rimosso correttamente e, con questo, anche rimasugli del vecchio collante ed eventuali residui di sporco. Se questa operazione non venisse eseguita meticolosamente, la superficie di appoggio della futura e nuova guarnizione potrebbe risultare irregolare, inficiando la tenuta della guarnizione stessa e, con questa, tutto il lavoro svolto.
- Il secondo step consiste nell’applicare la base sigillante, ovvero la colla tecnica per le guarnizioni. Questa può essere acquistata presso rivenditori di serramenti specializzati o anche in grandi store dedicati al Fai da te. La base sigillante – che oltre a fungere da collante tra il supporto e la nuova guarnizione, fungerà anche da isolante autonomo – dovrà essere applicata in maniera precisa, regolare e continua, per evitare di lasciare buchi dove la guarnizione nuova non aderirebbe perfettamente al supporto e dove potrebbero poi penetrare spifferi d’aria.
- L’ultimo passaggio, quello conclusivo, consiste nell’applicazione delle guarnizioni – precedentemente tagliate della corretta misura del serramento – sulla colla. Non appena avrete posato la guarnizione sulla base sigillante, mantenete salda la presa facendo una leggera pressione per alcuni minuti, così da consentire alla base sigillante di iniziare ad aderire sia alla nuova guarnizione che al supporto.
Sia che si tratti di sostituire le guarnizioni per vecchi infissi in legno o in alluminio, l’operazione che dovrete compiere sarà sempre la medesima. Si raccomanda però la massima attenzione e precisione durante tutto l’arco dell’operazione, così da avere garantito un risultato ottimale che duri nel tempo.
I benefici del cambio delle guarnizioni dei vostri vecchi infissi
Dal punto di vista dei benefici apportati, dal cambiare le guarnizioni ai vostri vecchi infissi trarrete solo beneficio. A fronte di un costo non particolarmente elevato – si va da un minimo di 75 € ad un massimo di 250 € – i benefici che trarrete saranno impagabili.
Innanzitutto, il cambio delle guarnizioni potrebbe farvi risparmiare almeno il 20% di quel che ora pagate in bolletta per il riscaldamento. Infatti, considerando che delle guarnizioni malconce fanno disperdere l’aria calda dall’interno all’esterno, l’ambiente domestico – dopo la sostituzione delle guarnizioni – rimarrà più caldo e più a lungo senza che voi spendiate inutili risorse economiche in bolletta.
Inoltre, grazie al maggiore isolamento, non sarete costretti a far andare inutilmente e a lungo il riscaldamento, evitando quindi di produrre una gran quantità di CO2 che ogni giorno inquinerebbe irrimediabilmente l’atmosfera.
Domande frequenti:
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Come cambiare le guarnizioni degli infissi?
Munitevi di spatola, base sigillante e guarnizioni nuove. Scollate le vecchie guarnizioni, ripulite l’area, posizionate con attenzione la base sigillante e adagiate la guarnizione precedentemente tagliata a misura.
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Come mantenere morbide le guarnizioni delle finestre?
Per mantenere morbide le guarnizioni delle finestre bisogna effettuare una giusta e cadenzata manutenzione tramite l’utilizzo dell’olio di vaselina in spray.
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Come eliminare gli spifferi dalle finestre in legno?
Se gli spifferi sono causati dalle guarnizioni oramai malconce, queste dovranno essere cambiate. Se invece sono causati dall’usura del legno, si può optare per un restauro mediante apposito stucco.