Infissi blindati: quali sono i requisiti?
Gli infissi blindati consentono di mettere al riparo la propria abitazione dai tentativi di effrazione: quali sono i requisiti dei serramenti blindati
Pasquale Piroso
Architetto
- Infissi blindati, cosa sono e differenze con gli infissi normali
- Infissi blindati: classi di sicurezza, vantaggi e svantaggi
La sicurezza di un’abitazione o di un edificio non dovrebbe mai essere sottovalutata. È sempre bene prendere tutti gli accorgimenti necessari per potersi sentire protetti nella propria casa, sia quando si è al suo interno che quando si è fuori, cercando di tutelarla dai tentativi di effrazione e di intrusione da parte dei malintenzionati. Per farlo si possono installare porte blindate, sistemi di allarme e prevedere, laddove possibile, l’utilizzo di infissi e serramenti blindati.
Quest’ultimi, rispetto ai classici infissi, sono molto più resistenti e, a seconda della loro tipologia e delle loro caratteristiche specifiche, possono rendere la casa molto più sicura. Per far sì che un infisso sia considerato blindato, deve rispettare alcuni requisiti, sia in termini di prestazioni che di materiali utilizzati per la loro realizzazione.
Scopriamo cosa sono gli infissi blindati, come sono composti e come installarli nelle proprie abitazioni per ridurre la possibilità di cadere vittime delle azioni di scassinatori e ladri.
Infissi blindati, cosa sono e differenze con gli infissi normali
Gli infissi sono un elemento molto importante in ogni abitazione e, sia in fase di costruzione che di ristrutturazione, devono essere scelti con grande cura. In commercio se ne possono trovare di diverse tipologie e materiali, ma la più grande differenza è quella che esiste tra infissi normali e infissi blindati.
Gli infissi normali sono dei serramenti realizzati in diversi materiali che isolano l’edificio dall’ambiente esterno e che garantiscono sia l’isolamento acustico che quello termico consentendo, però, il passaggio della luce, dell’aria ed eventualmente di cose e di persone, come capita, ad esempio, nel caso di una porta finestra che dà accesso ad un balcone o ad un terrazzo.
Si tratta di infissi che, indipendentemente dal materiale utilizzato per la loro creazione, non hanno un grande potere antieffrazione. Tuttavia, nei modelli più moderni e qualitativamente superiori si possono trovare dei sistemi antisfondamento ed è sempre presente un vetro antinfortunistico, difficile da rompere.
Sui modelli di qualità inferiore degli infissi normali, è presente il vetro temperato che, pur essendo antinfortunistico, non può tutelare in alcun modo dai tentativi di effrazione.
Per proteggere se stessi e la propria casa, si deve optare per degli infissi blindati, che sono estremamente più resistenti e che riescono ad opporre resistenza ai tentativi di scasso e di vandalismo. Questo avviene grazie alla loro struttura rinforzata, che è composta da un telaio realizzato in alluminio e da vetri blindati con diversi livelli di resistenza e diverso spessore in base alle proprie esigenze, ed altri elementi come molteplici punti di chiusura e maniglie di sicurezza.
I serramenti blindati subiscono vari test durante la loro produzione, che ne determinano l’affidabilità e la capacità di resistenza. È sempre bene optare per degli infissi di buona qualità. Tra i materiali più sicuri c’è l’alluminio, ma esistono in commercio anche degli infissi in PVC, più economici.
Infissi blindati: classi di sicurezza, vantaggi e svantaggi
Gli infissi blindati si possono dividere in classi, in base alla loro capacità di resistenza ai tentativi di effrazione. Sono presenti ben 6 classi: la prima è quella più semplice e meno sicura, mentre la sesta rappresenta il livello più elevato di sicurezza, che viene utilizzata negli edifici che contengono beni di elevato valore o fortemente a rischio.
Nelle abitazioni vengono installati infissi che vanno dalla seconda alla quarta classe in base alle proprie esigenze. Più la classe di resistenza è elevata e più tempo e più strumenti serviranno ai malintenzionati per comprometterne la funzionalità.
Da valutare anche le caratteristiche del vetro. In base alla stratificazione, si possono ottenere vetri antinfortunistici, anti-vandalismo, anticrimine e antiproiettile. Come è facile immaginare, maggiore è la sicurezza garantita dall’infisso, maggiore sarà il suo prezzo.
I vantaggi offerti dagli infissi blindati sono numerosi. Rispetto agli infissi normali, favoriscono un maggior isolamento acustico, aumentando il comfort percepito della casa. Migliorano l’isolamento termico (riducendo di conseguenza i costi delle bollette), sono resistenti agli urti e al vento, sono altamente impermeabili e incrementano il valore dell’abitazione. Si riduce nettamente anche la presenza degli spifferi.
Non sono presenti grandi svantaggi, se non quello derivante da una errata scelta della classe degli infissi in relazione alle esigenze dell’abitazione. Per questo motivo, è sempre bene affidarsi a ditte e a montatori esperti, in grado di valutare ogni situazione e proporre soluzioni adeguate.
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Domande frequenti:
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Quanto costa una finestra blindata?
Il costo di una finestra blindata cambia in base al tipo di infisso installato. Quelli di classe inferiore sono più economici, mentre quelli di classe superiore sono più costosi e vengono utilizzati principalmente negli edifici dove sono presenti numerosi beni di valore. Si parte da circa 1500 euro fino a superare i 10 mila euro.
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Quali sono gli infissi più sicuri?
Gli infissi più sicuri sono quelli di sesta classe. Nelle abitazioni vengono generalmente installati infissi di seconda, terza o quarta classe in base al livello di rischio e alle proprie esigenze.