Quanti tipi di apertura finestre esistono e come sceglierli
Meglio una finestra a battente, scorrevole o a vasistas? Passiamo in rassegna tutte le tipologie di finestre, considerando caratteristiche, pro e contro
Alessia Mancini
Content manager e blogger
- Tipi di apertura finestre: guida alla scelta
- Finestre con aperture speciali: quali sono?
- Tipi di finestre moderne: come scegliere l'apertura più adatta?
Sei in fase di progettazione o ristrutturazione?
In entrambi i casi, la scelta del tipo di apertura delle finestre è un aspetto da non trascurare, perché influenza non solo l’estetica, ma anche la funzionalità, la ventilazione e la gestione dello spazio. Esistono diverse tipologie di apertura, ciascuna con caratteristiche specifiche, adatte a differenti ambienti ed esigenze. Dalle classiche finestre a battente alle più moderne soluzioni a scorrimento o a vasistas, ogni opzione offre vantaggi unici. Prendiamo in considerazione i principali tipi di apertura delle finestre, ma anche le aperture speciali, fornendo una serie di consigli utili su come scegliere la soluzione più adatta per le tue necessità.
Tipi di apertura finestre: guida alla scelta
La scelta del tipo di apertura per le finestre è un aspetto cruciale nella progettazione degli spazi abitativi, visto che ogni soluzione offre vantaggi e svantaggi specifici, adattandosi a diverse esigenze funzionali ed estetiche. Vediamo una panoramica delle principali tipologie di apertura per aiutarti nella scelta:
- Apertura a battente: è la soluzione più diffusa in Italia. Le ante sono incernierate lateralmente e si aprono verso l’interno (alla francese) o, meno comunemente, verso l’esterno (all’inglese). Offre un’eccellente ventilazione e facilità di pulizia, ma può creare ingombro interno quando aperta. È ideale per finestre di dimensioni moderate, ma non consigliata per infissi molto grandi a causa del peso che grava sulle cerniere.
- Apertura a ribalta o vasistas: Caratterizzata da un’apertura parziale nella parte superiore, è perfetta per aerazione controllata in spazi come cantine o sottotetti. Tuttavia, presenta difficoltà nella pulizia esterna.
- Apertura anta-ribalta: combina i vantaggi delle due soluzioni precedenti, permettendo sia l’apertura completa che quella parziale superiore. Offre flessibilità d’uso e buona ventilazione, con un ingombro ridotto nella modalità ribalta.
- Apertura scorrevole: ideale per grandi vetrate, non crea ingombri e permette di utilizzare lastre di notevole spessore. Si distingue in due tipologie: l’alzante scorrevole, con ottima tenuta agli agenti atmosferici, e lo scorrevole parallelo, che può includere anche l’apertura a ribalta. È perfetta per ambienti piccoli o per creare continuità con spazi esterni.
- Apertura a libro: detta anche a soffietto, permette di piegare le ante su un lato, ottimizzando lo spazio. È ideale per creare ampie aperture senza ingombri eccessivi, ma presenta una maggiore complessità costruttiva e richiede una manutenzione attenta della ferramenta.
La scelta del tipo di apertura dipenderà da fattori come le dimensioni dello spazio, le esigenze di ventilazione, la facilità di pulizia desiderata e lo stile architettonico dell’edificio. Ogni soluzione ha i suoi punti di forza e è importante valutare attentamente le proprie necessità per fare la scelta più adatta al proprio contesto abitativo.
Finestre con aperture speciali: quali sono?
Nel precedente paragrafo abbiamo visto i tipi di finestre più diffusi, ma esistono soluzioni innovative che vanno oltre le tradizionali aperture a battente. Queste aperture speciali offrono vantaggi unici in termini di funzionalità, design e adattabilità a specifiche esigenze architettoniche.
Partiamo dal sistema parallelo complanare, che rappresenta un’evoluzione sofisticata delle finestre scorrevoli. Questo meccanismo ingegnoso combina le caratteristiche di una finestra a battente con la praticità dello scorrimento. Quando si aziona la maniglia, l’anta si sposta su un piano parallelo, offrendo un’ampia apertura senza ingombrare lo spazio interno. Questa soluzione è particolarmente apprezzata in ambienti che richiedono una ventilazione ottimale e in presenza di ampie superfici vetrate.
Le finestre con apertura a bilico si distinguono per il loro asse di rotazione, che può essere orizzontale o verticale. Questa configurazione permette di creare finestre di grandi dimensioni e forme non convenzionali, rendendole un elemento di design accattivante. Oltre all’aspetto estetico, offrono un’eccellente aerazione e sono sorprendentemente facili da pulire. Tuttavia, è importante considerare che i punti di rotazione possono rappresentare potenziali aree critiche in termini di tenuta e resistenza.
Un’altra soluzione interessante, tipica dei paesi anglosassoni, è l’apertura saliscendi o a ghigliottina. In questo caso, le ante scorrono verticalmente, rendendo questa tipologia ideale per spazi ristretti. L’assenza di spigoli sporgenti la rende una scelta sicura e funzionale.
Infine, la finestra con apertura a sporgere offre un compromesso tra ventilazione e protezione dagli agenti atmosferici. L’anta si apre verso l’esterno dalla parte inferiore, creando uno spazio per l’areazione mentre protegge dall’ingresso di pioggia.
Tipi di finestre moderne: come scegliere l’apertura più adatta?
Scegliere l’apertura finestre più adatta può sembrare un compito impegnativo, ma con un approccio mirato diventa un’opportunità per migliorare il comfort e l’estetica della propria casa. Innanzitutto, è fondamentale valutare lo spazio a disposizione: in ambienti piccoli, le soluzioni scorrevoli o a libro possono essere salvaspazio, mentre in stanze più ampie le classiche finestre a battente offrono una ventilazione ottimale.
La ventilazione è un altro aspetto cruciale. Se si desidera un controllo preciso del flusso d’aria, le finestre vasistas o anta-ribalta sono ideali. Per chi invece cerca una ventilazione più generosa, le opzioni a bilico o parallelo complanare potrebbero essere la scelta giusta.
Non bisogna sottovalutare la praticità nella pulizia, soprattutto per le abitazioni ai piani alti. In questo caso, finestre che si aprono verso l’interno o a bilico facilitano notevolmente la manutenzione. L’efficienza energetica è un altro fattore da non trascurare: sistemi come l’alzante scorrevole o le finestre a battente offrono generalmente un migliore isolamento termico.
L’aspetto estetico gioca anch’esso un ruolo importante. Per un look contemporaneo, ampie vetrate scorrevoli o finestre a bilico sono molto apprezzate, mentre per uno stile più tradizionale, le finestre a battente o a ghigliottina potrebbero integrarsi meglio.
C’è infine da considerare la questione sicurezza, specialmente in case con bambini. Alcune tipologie di apertura, come le vasistas o quelle con apertura limitata, possono offrire una maggiore tranquillità. Infine, per persone con esigenze di accessibilità particolari, le finestre scorrevoli o con sistemi di apertura automatizzati possono rappresentare la soluzione ideale.
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Domande frequenti:
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Che tipi di finestre ci sono?
Esistono varie tipologie di apertura delle finestre, tra cui fisse, a battente, a vasistas, ad un'anta e scorrevoli. La chiusura a battente è la soluzione più semplice e tradizionale, mentre le altre opzioni rappresentano funzionalità aggiuntive, comportando quindi un costo superiore.
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Che differenza c'è tra vasistas e ribalta?
La finestra a vasistas è dotata di cerniere sul telaio inferiore, il che consente l'apertura verso l'interno. L'apertura a ribalta, invece, è un sistema versatile che permette di aprire le finestre sia a battente che a vasistas, utilizzando la stessa maniglia in due diverse posizioni di apertura.
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Come si chiama la finestra aperta solo sopra?
L'apertura a vasistas permette solo un'apertura parziale della finestra, che ruota attorno all'asse inferiore e si apre creando una fessura nella parte superiore.