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Quanto costa sostituire gli infissi?

Scegliere gli infissi adatti è importante per avere un buon isolamento termico, ma quanto costa sostituirli? Vediamo i costi da considerare nella scelta

Ultimo aggiornamento 06-02-2024
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La mia carriera nell'edilizia ha inizio con la posa di parquet, evolvendosi in oltre 40 anni fino a diventare direttore lavori e consulente, fondando un’azienda nella quale collaboro con diversi professionisti e artigiani di vari settori, permettendomi così di garantire un expertise completa per ...
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Le finestre sono un elemento essenziale per garantire l’isolamento termico e acustico di un’abitazione. Se presentano segni di vecchiaia o usura è fondamentale provvedere alla sostituzione degli infissi. Quando cambiare gli infissi? Ogni volta che si percepisce l’entrata dell’aria esterna attraverso la linea di installazione, oppure quando non sono in grado di isolare in maniera corretta l’esterno dall’interno, acusticamente e termicamente.

Ovviamente, il momento migliore per cambiare gli infissi è quando si sta intervenendo per ristrutturare casa, per usufruire di importanti agevolazioni previste per gli interventi di riqualificazione energetica. Ma quale tipologia scegliere? Gli infissi in PVC o in legno? O forse sono più performanti quelli in alluminio? Vediamolo insieme.

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I prezzi degli infissi per il cambio delle finestre

tecnico che sostituisce gli infissi

Shutterstock

Per avere una stima generale sul prezzo degli infissi è opportuno sapere che tipo di finestre ci sono in casa. In linea di massima, si può preventivare una spesa compresa fra 300 e 1.500 euro per l’acquisto di ogni singola finestra, oltre a circa 100-150 euro per l’installazione. I prezzi delle nuove finestre dipendono da diversi fattori, ovvero il materiale scelto, il tipo di finestra e i costi aggiuntivi.

Sostituzione degli infissi: quale materiale scegliere?

Gli infissi possono essere realizzati tendenzialmente in tre tipologie di materiale diverso: PVC, alluminio e legno, ognuno con i propri vantaggi.

Sinteticamente, si può affermare che gli infissi in PVC e alluminio sono più moderni e richiedono una manutenzione limitata, mentre gli infissi in legno sono più adatti a finestre eleganti e tradizionali.

Il costo di sostituzione degli infissi in PVC

Il PVC è un materiale plastico molto versatile ed altamente performante, resistente agli agenti atmosferici e ai processi di decadimento o deterioramento del colore, oltre che lavabile, cosa che aiuta a mantenere sempre perfetta l’estetica della finestra. Il PVC garantisce anche un ottimo isolamento termico e possiede una buona capacità coibentante.

Sul mercato sono disponibili infissi in PVC di vari modelli e colori, da preferire per appartamenti moderni e arredati secondo gli ultimi trend dell’interior design, pur avendo un costo decisamente contenuto. Un infisso in PVC può costare in media tra i 150 e i 300 euro/mq, iva e montaggio inclusi.

Il costo per la sostituzione degli infissi in alluminio

Anche gli infissi in alluminio sono apprezzati per il loro aspetto moderno, ma sono principalmente adottati dalle aziende per arredare uffici e studi, pur adattandosi bene anche a case arredate con elementi di alto design.

L’alluminio è un materiale resistente, lavabile, non si deteriora nel tempo e non modifica né l’aspetto né il suo colore. Il costo di un infisso in alluminio si aggira intorno ai 200-400 euro/mq, Iva e montaggio inclusi.

Il costo di sostituzione per gli infissi in legno

Gli infissi in legno sono i più classici, perfetti per ambienti arredati secondo uno stile tradizionale ed elegante. Sul mercato sono disponibili infissi realizzati con diversi tipi di legname, in modo da poter scegliere la sfumatura di colore che meglio si abbina al proprio arredamento.

Generalmente viene utilizzato il legno lamellare, la cui struttura è composta dalla sovrapposizione di molte lame di legno compattate tra loro, fino a raggiungere uno spessore adeguato (di solito 20-22 mm almeno) per garantire il perfetto isolamento termico e acustico. Un infisso in legno costa intorno ai 300-500 euro/mq, Iva e montaggio inclusi.

Il costo di sostituzione degli infissi in base alla tipologia

Oltre al materiale, è fondamentale anche individuare anche la tipologia di finestra più adatta alle proprie esigenze, scegliendo tra quelle fisse, a vasistas oppure scorrevoli.

Naturalmente, il base al modello di finestra varia di conseguenza anche il costo di sostituzione degli infissi al metro quadro, con un valore che può andare da un minimo di 150 euro/mq per una finestra fissa in PVC, fino ad un massimo di 1.500 euro/mq per una finestra scorrevole in alluminio.

I costi aggiuntivi per la sostituzione degli infissi

due tecnici che si occupano della sostituzione degli infissi

Shutterstock

Oltre al materiale e al tipo di finestra, quando si decide di sostituire gli infissi occorre considerare anche una serie di costi aggiuntivi, tra cui il trasporto (intorno ai 20 centesimi al chilometro), lo smaltimento dei vecchi infissi e la manutenzione di quelli nuovi.

Gli infissi in PVC e alluminio richiedono una manutenzione limitata: basta pulirli periodicamente con un panno umido e, una volta l’anno, lubrificare le parti in movimento.

Gli infissi in legno, invece, richiedono una maggiore attenzione: oltre alle normali operazioni di pulizia, devono essere regolarmente trattati con una mano di vernice o lacca. Pertanto è sempre meglio chiedere un preventivo per la sostituzione degli infissi e la relativa manutenzione, così da avere un’idea circa la spesa.

Sostituzione infissi: detrazioni fiscali e agevolazioni

È importante sapere che per la sostituzione degli infissi è possibile usufruire di importanti agevolazioni, con una serie di detrazioni fiscali previste dalle normative di legge per il cambio delle finestre.

In particolare, in genere questi interventi rientrano nei lavori di efficientamento energetico dell’abitazione, quindi all’interno delle misure dell’Ecobonus con una detrazione dal 50 al 65%. In questo caso, però, è indispensabile che l’intervento garantisca il miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile.

Allo stesso modo, la sostituzione delle finestre può avvenire congiuntamente ad una ristrutturazione edilizia, per la quale è disponibile una detrazione del 50% con una spesa massima di 96 mila euro grazie al Bonus Ristrutturazione. In entrambi i casi è possibile ottenere il rimborso in 10 quote annuali, con l’indicazione dell’intervento nella dichiarazione dei redditi.

L’ultima opzione è il Superbonus 90%, applicabile solo se il cambio degli infissi non modifica le dimensioni della struttura e viene effettuato come sostituzione di infissi già esistenti. Inoltre, l’operazione deve essere realizzata insieme a un intervento trainante, ottenendo un miglioramento di almeno due classi energetiche nell’efficienza dell’edificio.

Il costo della pratica Enea per la sostituzione degli infissi

Per beneficiare delle agevolazioni fiscali per il cambio degli infissi è necessario rispettare i requisiti definiti dall’ENEA. Nel dettaglio, l’Agenzia prevede criteri specifici per i valori di trasmittanza termica iniziali e finali, oltre al rispetto delle norme urbanistiche ed edilizie previste dalle norme nazionali e locali.

Il costo della pratica presso l’Enea è di circa 150 euro e comprende le spese necessarie per la produzione di una serie di documenti tecnici essenziali, i quali possono essere rilasciati solo da professionisti e tecnici abilitati. 

Per gli interventi che rientrano nel Superbonus 110% è necessario inviare l’asseverazione tecnica, l’APE pre e post-intervento e il visto di conformità. Per i lavori che usufruiscono dell’Ecobonus, invece, bisogna mandare all’ENEA l’asseverazione tecnica, l’APE e la scheda informativa.

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Domande frequenti:

  • Serve la DIA per sostituire gli infissi?

    Per sostituire gli infissi non serve la DIA né altri permessi edilizi, infatti il cambio delle finestre è un intervento di manutenzione ordinaria e non sono richieste autorizzazioni.

  • Come sostituire la guarnizione agli infissi?

    Per sostituire la guarnizione agli infissi devi togliere quella vecchia con un taglierino o una spatola, pulire la superficie, applicare il sigillante e sistemare la nuova guarnizione.

  • Quali detrazioni esistono per la sostituzione degli infissi?

    Le detrazioni per la sostituzione degli infissi possono andare dal 50 al 110%. A seconda del tipo di intervento puoi usufruire del bonus Ristrutturazioni, dell’Ecobonus o del Superbonus.

  • Quali infissi rientrano nell'Ecobonus?

    Gli infissi che rientrano nell’Ecobonus sono le finestre in legno, in PVC e in alluminio, tuttavia devono rispettare i valori di trasmittanza termica indicati dalle norme ENEA.

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