Tipi di apertura delle finestre e come sceglierla

• Tutte le tipologie di apertura delle finestre: caratteristiche, pro e contro
• Come scegliere la giusta tipologia di apertura per le finestre della propria abitazione

I serramenti sono tra gli elementi più importanti di un’abitazione. Le finestre isolano dall’esterno e permettono di avere un maggiore comfort abitativo, tenendo lontani rumori, consentendo di arieggiare l’ambiente quando necessario, di mantenere il calore all’interno quando desiderato e proteggono la casa dai malintenzionati e dalle intrusioni.

Sono, pertanto, un elemento essenziale, in grado di aumentare il valore della casa. Devono essere scelte con accuratezza, non solo nei materiali e nei colori, ma valutando anche la tipologia di apertura. In commercio ne esistono differenti e a determinare la decisione non deve essere solo un fattore estetico e di gusto personale, ma la loro funzionalità e praticità.

Per scegliere correttamente a quale tipo di apertura delle finestre ricorrere è importante conoscere tutte le possibilità a propria disposizione, le loro caratteristiche, i pro e i contro, e valutare alcuni dettagli importanti.

Tutte le tipologie di apertura delle finestre: caratteristiche, pro e contro

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Sapere quale tipologia di aperture delle finestre sono presenti, le loro caratteristiche e i vantaggi che garantiscono è importante per poter scegliere con consapevolezza la soluzione più adatta alle proprie esigenze.

Le finestre a battente sono senza dubbio le più diffuse. È l’apertura classica, che si ritrova nella maggior parte delle case poiché garantisce importanti vantaggi ed è facile da installare e da utilizzare. Si apre muovendosi su un asse verticale, generalmente verso l’interno dell’abitazione, ma non mancano le eccezioni. Può essere presente una singola anta, una coppia di ante o più ante. In quest’ultimo caso le prestazioni diminuiscono.

Si tratta di un’opzione semplice ed elegante, facile da pulire se l’apertura è verso l’interno e con costi di manutenzione molto ridotti. Non mancano i contro in questa scelta: le finestre a battente sono ingombranti, soprattutto nel momento dell’apertura, e non permettono di regolare la ventilazione.

Le finestre con apertura scorrevole sono spesso di grandi dimensioni e scorrono su telai appoggiati a dei carrelli con ruote. Con l’installazione di questa tipologia si ha un buon isolamento termico. Possono essere usate come porte finestre, poiché agevolano il passaggio da un ambiente all’altro, garantiscono luminosità agli ambienti, sono esteticamente molto apprezzate e riducono i problemi di spazio.

Bene anche sul versante della semplicità di utilizzo, della tenuta alle raffiche di vento e all’acqua e della regolazione della ventilazione. La parte esterna delle finestre può essere, in alcuni casi, difficile da pulire. I binari tendono a sporcarsi e in caso di manutenzione non regolare si potrebbe andare incontro a problemi con lo scorrimento.

L’apertura a ribalta, o vasistas, è caratterizzata da una apertura a rotazione che produce una fessura di circa 10-15 cm sulla parte superiore. È poco ingombrante e adatta agli spazi più piccoli, come le cantine, gli sgabuzzini o i bagni più ridotti.

I contro, come è facile immaginare, sono importanti: l’areazione è minima, seppur continua, è difficile eseguire le operazioni di pulizia ordinaria e rende impossibile l’affaccio.

Esistono delle soluzioni che combinano l’apertura a vasistas con quella a battente. In tal caso è sufficiente impostare la giusta posizione della maniglia per selezionare l’apertura desiderata.

Se l’obiettivo è quello di ridurre l’ingombro, si può optare per una finestra con apertura a libro. È composta da più ante pieghevoli che si aprono e si chiudono scorrendo. Potrebbero dare vita a delle infiltrazioni di acqua in caso di pioggia e vento molto forti.

Ci sono, poi, le aperture a saliscendi, conosciute anche come finestre a ghigliottina, con un infisso che scorre verticalmente, e quelle a bilico, in cui le ante girano con una rotazione di 180° intorno ad un perno posto al centro della struttura.

Come scegliere la giusta tipologia di apertura per le finestre della propria abitazione

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Una volta comprese tutte le caratteristiche delle aperture delle finestre, i vantaggi che offrono e i contro da gestire, si può decidere quale installare nella propria abitazione.

Per non sbagliare occorre valutare lo spazio a propria disposizione, poiché incide direttamente sul tipo di finestra installabile in ogni specifica stanza.

Determinante il gusto personale e lo stile dell’edificio. Per non pentirsi della scelta fatta e dover intervenire in breve tempo, è importante selezionare l’apertura che, oltre a adattarsi allo spazio, risponda ai propri gusti estetici e si che combinano armoniosamente con lo stile della casa.

È bene tenere in considerazione che una finestra deve garantire il passaggio della luce naturale e dell’aria e non permettere quello di vento e di acqua anche durante le condizioni meteorologiche avverse. Non deve ostacolare l’installazione di schermature per l’oscuramento, deve essere semplice da pulire e dotata di sistemi di bloccaggio che ostacolino le eventuali azioni di malintenzionati.

Infine, una buona finestra deve migliorare l’isolamento termico e acustico dell’ambiente. Durante la scelta è bene farsi guidare da professionisti qualificati, che sappiano individuare criticità e priorità e proporre le soluzioni migliori.

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