Come effettuare il recupero del sottotetto per renderlo abitabile
I lavori per il recupero del sottotetto ti consentiranno di accedere al bonus ristrutturazione sulla dichiarazione dei redditi
Giuseppe Sorrenti
Architetto
- Recupero abitativo sottotetto: quando è possibile?
- I requisiti di legge
- Bisogna presentare un progetto?
- Recupero sottotetto: quali sono i costi?
Vorresti recuperare lo spazio del tuo sottotetto rendendolo abitabile ma non sai quali sono i requisiti e gli interventi necessari? Con questa guida ti aiuteremo a chiarire tutti i tuoi dubbi!
Recupero abitativo sottotetto: quando è possibile?
Il recupero del sottotetto è un intervento che permette non solo di ottenere nuovi spazi da sfruttare, ma anche di aumentare il valore dell’immobile. Purtroppo, non sempre è possibile metterlo in atto; secondo la legge, devono sussistere delle precise condizioni per cui si possa riconvertire l’area che si trova sotto il tetto in uno spazio abitabile.
I requisiti di legge
La legge di riferimento per questo tipo di intervento, la numero 457 del 1978, all’articolo 43, stabilisce che, per poter rendere abitabile il sottotetto, debbano essere presenti determinati requisiti, in mancanza dei quali l’ambiente deve rimanere così com’è.
Altezza minima
Per poter recuperare lo spazio del sottotetto esso deve avere un’altezza minima dal pavimento al soffitto:
- di 2,70 per i locali in cui si soggiorna;
- di 2,45 per i locali di servizio (per i comuni montani c’è una speciale deroga che fissa l’altezza minima a 2,45 metri).
Illuminazione
Anche per quanto riguarda l’illuminazione dello spazio sotto il tetto e il corretto ricambio dell’aria, ci sono delle regole ben precise, che stabiliscono che la finestra (la quale deve potersi aprire obbligatoriamente) deve avere una dimensione pari ad 1/8 di quella totale (circa il 2%).
Questo è ciò che stabilisce la normativa nazionale. Tale normativa è stata poi recepita dalle regioni, che l’hanno fatta propria, fissando parametri diversi da regione a regione.
Bisogna presentare un progetto?
Beh, questo dipende soprattutto da quali e quanti interventi sono necessari per riqualificare quella parte della casa.
Se non si devono eseguire interventi strutturali importanti, che vanno a modificare l’altezza dell’edificio, la grandezza delle finestre, la struttura delle pareti o gli impianti di acqua, gas e luce, il recupero del sottotetto può avvenire senza richiedere alcun permesso o presentare alcun progetto in comune.
Se, invece, per riqualificare lo spazio sotto il tetto è necessario eseguire determinati interventi, sarà necessario presentare in comune un progetto realizzato da un professionista abilitato (architetto o geometra) e richiedere un permesso di costruire.
Anche in caso si eseguano interventi non particolarmente impegnativi, ma si abbia necessità di cambiare la destinazione d’uso di quello spazio, bisognerà richiedere un’apposita autorizzazione al comune.
Per sapere con precisione cosa bisogna fare per essere in regola, è opportuno rivolgersi ad un esperto, che sappia consigliare non solo quali interventi sono necessari per rendere il sottotetto abitabile, ma anche quale sia la documentazione necessaria.
Recupero sottotetto: quali sono i costi?
Beh, è difficile fare una stima precisa dei costi da sostenere per rendere abitabile un sottotetto; molto, infatti, dipende:
- dalle dimensioni dell’ambiente;
- da quali e quanti interventi sono necessari per portare a termine il lavoro;
- poi ci sono le tasse da versare.
Costi di ristrutturazione
I costi di ristrutturazione sono più o meno gravosi a seconda che si debbano o meno attuare modifiche strutturali.
In generale, per le modifiche strutturali si stima che ci vogliano dai 500 ai 1.000 euro al metro quadro. Poi ci sono gli eventuali costi per il recupero di soffitto e pareti, e per l’installazione di luci e impianto di riscaldamento.
Per fare un esempio concreto, i costi di ristrutturazione per un sottotetto di circa 80 mq si aggirano attorno ai 40.000/80.000 euro.
Oneri di urbanizzazione
In caso di ristrutturazione del sottotetto senza che si debba demolire e ricostruire il tutto, vanno versati al comune gli oneri di urbanizzazione primari e secondari, che, solitamente, corrispondono a quelli che vanno versati in caso di nuova costruzione, diminuiti del 60%.
Bonus ristrutturazione
Se, dopo aver letto quanto c’è da spendere, stai tentennando, ricorda che, oltre ad offrirti dello spazio in più da sfruttare e ad aumentare il valore dell’immobile, i lavori per il recupero del sottotetto ti consentiranno di accedere al bonus ristrutturazione sulla dichiarazione dei redditi.
Se anche tu hai un sottotetto che vuoi recuperare, non ti resta che contattare un professionista esperto ed iniziare i lavori di ristrutturazione. Richiedi ora un preventivo gratuito e senza impegno!