Come fare il cambio destinazione d'uso da garage ad abitazione
Un garage può diventare abitazione? Ecco tutto quello che si deve sapere per effettuare il cambio di destinazione d'uso del garage secondo la normativa
Pasquale Gangemi
Consulente ed Agente Immobiliare - Mediatore creditizio
Non sempre gli edifici mantengono la stessa destinazione d’uso, può capitare ad esempio che un magazzino diventi un loft abitabile, mentre un appartamento si trasformi in un ufficio.
Si può effettuare anche il cambio di destinazione d’uso per un garage, che diventa in questo modo una vera e propria abitazione. È possibile farlo, ma non sempre e soprattutto si deve seguire la normativa: ecco tutto quello che bisogna sapere.
Cambio destinazione d’uso da garage ad abitazione
La destinazione d’uso di un immobile rappresenta l’insieme delle finalità e delle modalità di utilizzo degli spazi. All’interno di un fabbricato possono coesistere anche diverse destinazioni d’uso e queste, possono essere a loro volta modificate. È importante sapere che esistono 4 principali destinazioni d’uso: rurale, commerciale, produttiva e residenziale.
Si cambia quindi destinazione d’uso, quando si passa da una categoria all’altra, mentre se si rimane sempre all’interno della stessa categoria, il cambio non è rilevante e pertanto la procedura è decisamente più snella.
È sempre possibile quindi realizzare questo cambio? Ecco tutte le variabili da verificare prima di avviare la procedura.
Quando è possibile fare il cambio di destinazione
Come prima cosa si deve controllare il piano regolatore (ora piano di governo del territorio) per capire se è ammesso l’utilizzo finale che si vuole attribuire all’immobile.
In seguito, se fa parte di un condominio, si dovrà controllare anche se il regolamento condominiale ammette tale modifica. Se si rispettano tutti i requisiti preliminari urbanistici e condominiali, si procede con la verifica delle opere edilizie che si devono realizzare per la nuova destinazione d’uso.
Un esempio classico è l’altezza minima richiesta e le dimensioni di ogni ambiente per le abitazioni, oltre al rapporto aeroilluminante. Inoltre, sempre se si desidera trasformare un locale in abitazione, si dovranno realizzare gli allacci e predisporre una cucina. Una volta verificati tutti questi elementi, quali sono le procedure da seguire?
Da garage ad abitazione
Per il cambio di destinazione d’uso del garage, devono essere effettuate prima di tutto le verifiche urbanistiche ed eventualmente condominiali.
In seguito, andranno sempre effettuate opere edilizie per renderlo abitabile, ma prima ancora dovrà essere richiesto il permesso di costruire presso il Comune di riferimento e in questo caso potrebbero essere previsti oneri.
In seguito andranno effettuate tutte le modifiche richieste dalla normativa, per rendere effettivamente abitabile l’immobile e al termine della pratica sarà da presentare una nuova scheda catastale presso l’ufficio dell’Agenzia del Territorio di riferimento. Infine non ci si deve dimenticare di richiedere al Comune il certificato di agibilità.
Una volta modificata la destinazione d’uso, cambieranno anche le tasse da versare, in particolare l’IMU e la Tasi.
Per effettuare un cambio di destinazione d’uso del garage senza imprevisti ci si deve rivolgere a un professionista, si devono preventivare i lavori strutturali da eseguire, oltre agli oneri di urbanizzazione e ai diritti di segreteria.
In generale, si tratta di voci di costo piuttosto elevate, dettate soprattutto dal fatto che i garage necessitino di grandi opere per la messa a punto e l’adeguamento alle normative delle abitazioni. Per avere un’idea sulle spese che potresti affrontare per questo intervento, il consiglio è quello di rivolgersi a un tecnico. Grazie al sistema di richiesta preventivi di PG Casa, è possibile farlo oggi stesso.