Come trasformare la veranda in una cucina?
Se si possiede uno spazio esterno ampio può essere una buona idea creare una cucina esterna. Ecco delle idee per trasformare la veranda in cucina
Giuseppe Sorrenti
Architetto
Possedere una veranda in casa, non solo aggiunge un notevole valore all’immobile, ma rappresenta anche uno spazio prezioso che può portare ad innumerevoli vantaggi. Da un lato, infatti, essa è il luogo ideale dove poter trascorrere il proprio tempo libero durante le belle giornate; ma al tempo stesso, all’occorrenza la veranda può a tutti gli effetti essere trasformata in una stanza abitabile, aggiungendo un locale in più alla casa. In particolare, chiudere un balcone o una veranda per trasformarli in cucina, è una soluzione ingegnosa ed accattivante per creare un ambiente suggestivo, dove tenere cene e feste con amici e parenti.
La cucina d’altronde, è in un certo senso il cuore della casa: lo dimostrano anche le recenti tendenze, che vedono la diffusione di cucine aperte sul living, dove zona giorno e sala da pranzo diventano un unico ambiente per passare il tempo in famiglia. Trasformare la terrazza in uno spazio abitabile quindi, ti offre la possibilità di ottenere una casa ancora più lussuosa e confortevole. Con PG Casa, scopri come trasformare una veranda in una stanza o in una cucina, quali sono i permessi necessari per effettuare i lavori, e quali sono le idee migliori per arredarla.
Consigli per trasformare la veranda in una stanza
Se possiedi un giardino di grandi dimensioni o un’ampia veranda, realizzare una cucina esterna può essere un’ottima soluzione per sfruttare al meglio gli spazi all’aperto: le soluzioni per attrezzare una veranda trasformata in cucina sono numerosissime, e si va dal semplice piano cottura, a stanze equipaggiate di tutto punto, con tanto di forno ed elettrodomestici. Anche allestire un salottino outdoor con sala da pranzo, può essere un’idea attraente per godersi dei deliziosi pranzi all’aperto o organizzare piccole festicciole in un contesto elegante e rilassante.
Uno dei principali consigli per creare uno spazio accogliente e confortevole, è quello di studiare accuratamente la disposizione del locale, al fine di garantire un’adeguata ombreggiatura dal sole durante i pasti, ma anche la giusta ventilazione per evitare l’accumulo di fumi e aromi quando si cucina. Una delle soluzioni più diffuse per trasformare una veranda in uno spazio abitabile, sono le coperture in alluminio: le strutture automatiche sono particolarmente indicate nel caso di uso stagionale, mentre se intendi sfruttare la veranda chiusa durante tutto l’anno, è consigliabile optare per serramenti di qualità con un buon isolamento termico.
Per sfruttare al meglio la luce e creare un suggestivo ambiente panoramico, l’ideale è installare una struttura con delle ampie pannellature in vetro. Mentre per quanto riguarda l’arredamento, potrai dare libero sfogo alla tua creatività: puoi optare per una cucina in stile rustico con un forno in muratura, oppure puoi decidere di creare un moderno angolo bar con isola e sgabelli. Se disponi di uno spazio ridotto, puoi puntare su una cucina da esterno freestanding, più piccola e compatta; in generale, sarebbe meglio evitare pensili e mobili ingombranti, così da non appesantire troppo gli ambienti.
In alternativa puoi scegliere di installare una cucina da esterno prefabbricata e a libera installazione. Infine, per creare un’oasi di relax all’aria aperta, puoi completare l’arredo con comode poltrone sospese, amache o dondoli imbottiti, tante piante e fiori profumati, decorazioni murali e lanterne, che rederanno la tua veranda unica ed originale.
Cosa serve per trasformare la veranda in cucina
Per convertire uno spazio all’aperto in un locale abitabile chiuso, bisogna rivolgersi ad un geometra oppure ad un architetto, i quali avranno il compito di stilare un progetto appropriato; bisognerà inoltre verificare le normative vigenti presso il proprio comune per l’avvio di lavori edilizi. In più, se gli interventi comportano un ampliamento permanente del volume immobiliare, sarà necessario ottenere preventivamente il permesso di costruire; al fine di evitare di incorrere in sanzioni, una volta ultimati i lavori, dovrai provvedere anche ad aggiornare i dati catastali.
Infine, se abiti in un condominio e vorresti modificare il balcone per aggiungere una veranda chiusa, sarà bene tener presente che dovrai prima ottenere il permesso degli altri inquilini dello stabile per effettuare gli interventi.
Un altro fattore di cui tener conto è l’allaccio elettrico: se intendi trasformare la veranda in una stanza, avrai bisogno non solo di una buona illuminazione durante le ore serali, ma sarà essenziale anche prevedere un impianto elettrico adatto per la zona esterna, che ti consentirà di utilizzare elettrodomestici ed altre attrezzature. Infine, se intendi sfruttare la terrazza come cucina, dovrai assicurarti che gli scarichi e le tubazioni dell’acqua siano a portata. Mentre puoi fare a meno del gas se scegli un piano cottura ad induzione o alimentato con una bombola, da non sottovalutare è l’installazione di un efficiente impianto di aspirazione, che smaltisca i fumi all’esterno ed eviti la formazione di sporco o unto sui vetri della veranda.
Domande frequenti:
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Come trasformare una veranda in una stanza?
Le soluzioni più indicate per chiudere una veranda o un balcone e trasformali in stanze abitabili includono: strutture in alluminio o in legno, tende impermeabili, vetrate scorrevoli o gazebi.
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Cosa si può fare in una veranda?
Puoi sfruttare la veranda come locale aggiuntivo: puoi utilizzarla come deposito di attrezzi o magazzino, può trasformarsi in un locale lavanderia, oppure può diventare una cucina, una sala da pranzo o un salotto.
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Come utilizzare una veranda?
Puoi arredare la veranda con amache e dondoli per un rilassante salottino all’aria aperta, puoi aggiungere tavoli e sedie per una graziosa sala da pranzo outdoor, oppure puoi trasformarla in una cucina esterna.