Consigli su come rinforzare un solaio

Rinforzare il solaio è un’esigenza di sicurezza strutturale che può fare la differenza, specialmente se la casa si trova in una posizione geografica a rischio sismico. Non solo, però: la struttura trae giovamento da un sistema di messa in sicurezza atto a migliorare le prestazioni e in confort di chi abita la casa.

La funzione primaria del solaio, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, è quella di proteggere la casa dagli agenti atmosferici, dall’inquinamento acustico e garantire una maggiore sicurezza contro gli incendi.

• Cosa sono i solai in putrelle?
• Cosa sono i solai in legno o a secco?
• Come rinforzare i solai di una volta
• Quanto costa rinforzare il solaio?

Cosa sono i solai in putrelle?

Le abitazioni piuttosto datate è molto probabile che contengano solai con putrelle in ferro. I solai in putrelle sono realizzati con travi in ferro a doppia T che vengono realizzati sovrapponendo uno strato di riempimento capace di tenere in posa la pavimentazione che sta sopra. Il riempimento era definito “magrone” ed era idoneo a livellare la superficie del solaio.

Per quanto efficienti, questi solai richiedono spesso opere di consolidamento poiché sono stati progettati per sostenere piccoli carichi.

Cosa sono i solai in legno o a secco?

I solai in legno sono molto flessibili e comodi, e vengono realizzati in legno per alleggerire le strutture. I solai a secco, invece, come è facile intuire dal nome, vengono realizzati attraverso sistemi costruttivi che non prevedono l’uso dell’acqua: niente malta, dunque, né calcestruzzo o materiali che dovranno “asciugarsi”.

Di solito i solai a secco sono strutture adibite a sostenere i piani intermedi o di copertura di un edificio che poggiano su una sovrastruttura talvolta in legno, ma anche su travi in calcestruzzo, abbinati a materiali isolanti come lana di vetro o poliuretano. Sono utilizzati sia per i nuovi edifici che per le ristrutturazioni, e molto apprezzati perché costano poco e hanno tempi di posa molto convenienti.

Come rinforzare i solai di una volta

Prima di procedere al rinforzo di un solaio, è necessario individuare un tecnico professionista a cui affidarsi. Sconsigliamo caldamente di effettuare operazioni di rinforzo fai da te, poiché un lavoro fatto da mani inesperte può causare problemi strutturali all’intero solaio e, di conseguenza, a tutta la struttura.

Di solito si rinforza un solaio quando:

• È troppo vecchio o logoro. Nel caso dei solai in legno, per esempio, le travi potrebbero essersi deteriorati.
• Ha una capacità di carico molto bassa. La casa si riempie, vive, e il solaio pure. Se la capacità di carico è bassa ma lo spazio è tanto, bisogna rinforzarlo da sotto.
• Se è stato costruito con tecniche approssimative o il solaio “scricchiola” e fa rumori strani, specialmente quando tutto tace come ad esempio di notte, è giunto il momento di propendere per delle operazioni di rinforzo.

Un metodo molto comune per rinforzare il solaio in legno (di solito molto utilizzati nelle vecchie strutture) è quello che riguarda la realizzazione di una soletta collaborante in calcestruzzo armato, fissata al solaio con specifici connettori meccanici. Prima della soletta va posizionata una membrana isolante che lascia traspirare il vapore, in modo da permettere al legno di conservarsi meglio.

Nel caso dei solai a secco, o in laterocemento, è possibile effettuare operazioni di alleggerimento della struttura – scegliendo materiali misti per ridurre la pressione generale. I solai devono essere realizzati con materiali laterizi di qualità, pena alcuni problemi strutturali o estetici che emergeranno nel tempo.

Un problema molto diffuso è quello dello sfondellamento del solaio, un particolare tipo di danno non strutturale che consiste nel distacco della parte sotto del solaio. Questo può provocare la caduta delle pignatte e dell’intonaco. Lo sfondellamento è un problema diffuso ma non strutturale che può essere risolto “a secco”, applicando una struttura ancorata a travetti in calcestruzzo che mettono in sicurezza l’area.

Nei casi in cui il solaio sia già stato rinforzato molte volte, o i materiali siano stati sovrapposti da più lavori consecutivi negli anni, provocando bizzarrie strutturali, non spaventarti se il professionista ti consiglia di demolire e ricostruire il solaio: si tratta probabilmente di una soluzione più economica e di sicuro migliorativa nel lungo periodo.

Quanto costa rinforzare il solaio?

Ci sono tanti fattori che possono influenzare il prezzo di rinforzo di un solaio, sia esso con putrelle, in legno o a secco. In generale, si può affermare però che a fare la differenza sono le metrature e i materiali di realizzazione.

Di solito si parla di 60-150 euro a metro quadro per il rinforzo dei vari solai, tenendo conto di tutte le operazioni necessarie al rinforzo, all’obiettivo da raggiungere e la manodopera richiesta. Il legno costa più del laterizio, naturalmente, e le putrelle di solito tendono ad essere considerate un metodo piuttosto obsoleto di strutturare un solaio. Di conseguenza, è molto probabile che verranno sostituite da sistemi moderni più performanti.

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